Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Avete visto la nuova modalità telematica per la partecipazione alle aste?

Ho effettuato ieri la procedura per un cliente 🥵 32 pagine di manuale, in parte sbagliato, un'oretta buona di compilazione allegazione e firma digitale, bollo virtuale e pec finale.

Una persona che non è del settore oggi non può essere in grado di partecipare autonomamente ad un'asta. Buon per noi che sgraffigniamo qualche soldino per fare la pratichina, mi sembra tanto un lavoro da parassita... ma chi ha creato quella procedura va fucilato alla schiena come traditore del popolo! 🤬
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Avete visto la nuova modalità telematica per la partecipazione alle aste?

Ho effettuato ieri la procedura per un cliente 🥵 32 pagine di manuale, in parte sbagliato, un'oretta buona di compilazione allegazione e firma digitale, bollo virtuale e pec finale.

Una persona che non è del settore oggi non può essere in grado di partecipare autonomamente ad un'asta. Buon per noi che sgraffigniamo qualche soldino per fare la pratichina, mi sembra tanto un lavoro da parassita... ma chi ha creato quella procedura va fucilato alla schiena come traditore del popolo! 🤬
Ma no! Forse è complicata la prima volta, poi vai come un treno!

O forse non ho capito cosa intendi!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Ma no! Forse è complicata la prima volta, poi vai come un treno!

O forse non ho capito cosa intendi!
A parte che il sistema è diabolico (*) e concordo con Slarti.

Il fatto è che per i clienti è sempre la prima volta e il rischio di sbagliare è alto, ammesso che hai capito tutti i passaggi. Ma anche per gli addetti ai lavori il percorso è pieno di insidie:

Trn/cro cifre sì lettere no
la contabile della banca che riporta la data ma non l'ora
se aspetti troppo e poi riprendi perdi tutto
presentatore/offerente/persona da nominare
dichiarazione a parte per presa visione ctu
bollo pdf o xml? (c'è ignoranza pure tra i delegati)
data ultima per il saldo che cambia se sei unico offerente oppure no

Le prime che mi vengono in mente...



(*) Diabolico come esperienza utente ma un colabrodo - tutto il sistema del ministero - dal punto di vista della sicurezza, a quanto pare e non stento a crederci. Vedi ultime notizie di cronaca sul tizio che in pratica era riuscito a diventare admin di tutto il sito del ministero della giustizia, non so se mi spiego. In un paese normale sarebbero saltate molte teste ai vertici, vabbè lasciamo stare.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
A parte che il sistema è diabolico (*) e concordo con Slarti.

Il fatto è che per i clienti è sempre la prima volta e il rischio di sbagliare è alto, ammesso che hai capito tutti i passaggi. Ma anche per gli addetti ai lavori il percorso è pieno di insidie:

Trn/cro cifre sì lettere no
la contabile della banca che riporta la data ma non l'ora
se aspetti troppo e poi riprendi perdi tutto
presentatore/offerente/persona da nominare
dichiarazione a parte per presa visione ctu
bollo pdf o xml? (c'è ignoranza pure tra i delegati)
data ultima per il saldo che cambia se sei unico offerente oppure no

Le prime che mi vengono in mente...



(*) Diabolico come esperienza utente ma un colabrodo - tutto il sistema del ministero - dal punto di vista della sicurezza, a quanto pare e non stento a crederci. Vedi ultime notizie di cronaca sul tizio che in pratica era riuscito a diventare admin di tutto il sito del ministero della giustizia, non so se mi spiego. In un paese normale sarebbero saltate molte teste ai vertici, vabbè lasciamo stare.
È insidiosissimo per i non addetti ai lavori, ma per chi lo utilizza spesso mi pare che oramai tutti i dubbi siano stati sviscerati.

Una sola volta la PEC di conferma mi ha dato esito negativo ed ho dovuto ripetere la procedura da capo (non parlo dello scarto dell'offerta da parte del delegato, ma proprio del sistema PEC, quindi parlo della terza PEC; lo scarto da parte del delegato, quello è un altro aspetto ancora, importante e certamente da non sottovalutare).

Con copia del bonifico e degli altri documenti sul pc pronti, e non che io sia una spada in informatica (sicuramente tu sei più bravo di me), credo di metterci anche meno di mezz'ora tra collegarmi sul sito e l'invio della PEC.

PS ti racconto questa: la scorsa settimana il delegato mi ha rifiutato un'offerta perchè avevo fatto un bonifico pari al 10% di quanto avevo offerto, e cioè dell'offerta minima+spicci. Offerta rifiutata perchè l'avviso di vendita riportava il 10% della base d'asta 🤭🤭🤭
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
PS ti racconto questa: la scorsa settimana il delegato mi ha rifiutato un'offerta perchè avevo fatto un bonifico pari al 10% di quanto avevo offerto, e cioè dell'offerta minima+spicci. Offerta rifiutata perchè l'avviso di vendita riportava il 10% della base d'asta
Eh l'avviso di vendita va letto bene sempre.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
È insidiosissimo per i non addetti ai lavori, ma per chi lo utilizza spesso mi pare che oramai tutti i dubbi siano stati sviscerati.

Una sola volta la PEC di conferma mi ha dato esito negativo ed ho dovuto ripetere la procedura da capo (non parlo dello scarto dell'offerta da parte del delegato, ma proprio del sistema PEC, quindi parlo della terza PEC; lo scarto da parte del delegato, quello è un altro aspetto ancora, importante e certamente da non sottovalutare).

Con copia del bonifico e degli altri documenti sul pc pronti, e non che io sia una spada in informatica (sicuramente tu sei più bravo di me), credo di metterci anche meno di mezz'ora tra collegarmi sul sito e l'invio della PEC.

PS ti racconto questa: la scorsa settimana il delegato mi ha rifiutato un'offerta perchè avevo fatto un bonifico pari al 10% di quanto avevo offerto, e cioè dell'offerta minima+spicci. Offerta rifiutata perchè l'avviso di vendita riportava il 10% della base d'asta 🤭🤭🤭
Certo che poi avere le scimmie a vagliare le richieste e a scrivere i bandi non è una cosa che aiuta.
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,

approfitto di questa mattinata per affrontare un tema che mi sta particolarmente a cuore e che, sorprendentemente, non ho mai visto trattato in modo approfondito: l'impatto delle aste immobiliari sul libero mercato.

Tutto ha avuto inizio intorno al 2010-2011, quando ci fu una vera e propria inondazione di annunci di aste immobiliari sui principali portali immobiliari, quelli tradizionalmente dedicati al libero mercato. Per me fu uno shock. Immaginate immobili in esecuzione accostati a quelli del mercato ordinario! I valori al metro quadro completamente distorti, milioni di potenziali clienti confusi e abbagliati da prezzi irripetibili. Un vero e proprio “boom”.

Quel periodo segnò un drastico calo delle vendite. Molti colleghi si sono buttati in questa nuova opportunità, esplorando un mondo per loro ancora sconosciuto. Oggi ci ritroviamo a parlare addirittura di "mercato unico", un concetto ideale che, purtroppo, la legge non prevede ancora, ma sappiamo bene come vanno certe cose.

Il Ministero di Grazia e Giustizia autorizza solo società qualificate a pubblicizzare aste immobiliari attraverso appositi elenchi, sui siti dedicati: astaqui.prr, astalì.mm, e così via. Ma allora, come mai le aste immobiliari sono state pubblicizzate anche sui portali del libero mercato, che non erano autorizzati a farlo? Quei siti sostenevano di non essere responsabili per quanto pubblicato dai vari avvocati e studi legali. Peccato, però, che nessuno di quei soggetti appariva negli elenchi ufficiali, così come i domini dei più famosi portali.

A questo punto, chiedo a voi, che siete persone competenti e appassionate: a distanza di anni non è lecito domandarsi quale sia stato il vero impatto di tutto questo su chi, invece, il proprio immobile lo vendeva al di fuori delle aste? Quali effetti negativi ha prodotto (se secondo voi ce en sono stati)?

Grazie per le vostre risposte.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il fatto è che per i clienti è sempre la prima volta e il rischio di sbagliare è alto, ammesso che hai capito tutti i passaggi.
Esatto. L'asta, per sua stessa natura, dovrebbe essere accessibile in modo semplice al più gran numero di persone possibile.

Qui hanno volutamente messo in atto una procedura complessa che, di fatto, crea una nuova casta di parassiti: quelli che ti compilano il modulo per l'asta.

Che noi facciamo parte di quella casta e ci possiamo guadagnare non cambia le cose. E' uno schifo.
 

josko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Esatto. L'asta, per sua stessa natura, dovrebbe essere accessibile in modo semplice al più gran numero di persone possibile.

Qui hanno volutamente messo in atto una procedura complessa che, di fatto, crea una nuova casta di parassiti: quelli che ti compilano il modulo per l'asta.

Che noi facciamo parte di quella casta e ci possiamo guadagnare non cambia le cose. E' uno schifo.
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