Penale di recesso vessatoria

[Maery]

Non intendo diffamare nessuno, voglio solo evitare che un comportamento illecito prosegua indisturbato, tutto qui. Il post l'ho già modificato togliendo ogni riferimento personale al titolare e riconducendolo a una normale recensione, rientrante nel diritto di critica.

Per il resto, lo so che avrei dovuto informarmi prima. Non l'ho fatto. Mi sono fidata. Ho sbagliato. Ho provato a trattare prima di pagare per il recesso, ma mi han risposto picche, per cui ho saldato il dovuto. Ho sbagliato? Può darsi. Ma vuol dire che questi continueranno imperterriti la loro condotta senza che nessuno possa dire nulla?

 

[Lin0]

Al mondo le volpi esistono perché esistono i polli, se poi ha fatturato sta a posto. Sta a te dimostrare di avere ragione con una causa. E soprattutto leggere e valutare le condizioni dei contratti prima della firma. Alla peggio non pagavi e ti facevi citare in causa

 

[Utente Cancellato 72152]

Io vado controcorrente dicendo che se firmo una clausola, seppure vessatoria, poi sarà ben difficile far valere le mie ragioni in Tribunale. Chi mi ha obbligato a firmarla? Prima la accetto, poi pago, e poi mi vado a lamentare in Tribunale? Non sta tanto in piedi.
La diffamazione su Facebook è stato un passo sicuramente falso, non andava fatta.
Anche perché - ripeto - la clausola vessatoria è stata accettata, firmata, ed è stata pure pagata la penale prevista nella sua interezza, quindi non vedo come si possa protestare a posteriori.
Questo è solamente il mio pensiero e non ha fondamenti giuridici.

 

[-csltp-]

Se fai causa hai grosse possibilità di vittoria. Tempi e modi in cui recupererai i soldi sono variabili ma sicuramente ci vorranno anni. Io passerei oltre

 

[Utente Cancellato 72152]

Hai detto bene: si tratta di una causa civile, e potrebbe andare avanti ad esempio anche per 7 anni, durante i quali ci si avvelena il sangue inutilmente, perché nel frattempo le spese per il proprio avvocato vanno anticipate, anche se poi si recuperano alla fine in caso di vittoria (non garantita).
Ormai il latte è stato versato, inutile piangerci sopra. Conviene comprare altro latte.

 

[brina82]

Buongiorno a tutti.

Nella vendita del mio immobile ho firmato un contratto con un'agenzia di ********** (MI) che mi ha chiesto il 100% della penale in caso di recesso. Pensando che fosse una cosa normale, mi sono fidata, salvo poi scoprire che si tratta di una clausola vessatoria passibile di denuncia. Quando ho fatto presente la cosa al titolare dell'agenzia, mi ha riso in faccia, dicendo che loro devono tutelarsi dai clienti scorretti che vogliono recedere il contratto (ma non è un diritto?), rifiutandosi di rivedere la percentuale e mostrandomi (come se lo assolvesse) che era la stessa su tutti i loro contratti. In seguito anche ad altri problemi con la stessa agenzia, e non avendo tempo e voglia di affrontare un processo, ho receduto il contratto pagando l'intera penale.

Voi che siete del settore, siete d'accordo che il comportamento dell'agenzia è scorretto e al limite dell'illegale?
E se sì, mi chiedo: chi garantisce all'utente la correttezza di un'agenzia? Chiunque può improvvisarsi mediatore immobiliare o c'è un registro? Esiste un modo per segnalare questi abusi?

Vi ringrazio molto per ogni commento o suggerimento vorrete darmi.
Buona giornata,
Mariarosa

Oramai ti sei fatta infinocchiare, ed hai pure pagato. Non vedo tu cosa possa fare.

Non ho capito perchè ti sei tirata indietro: non hai più venduto l'immobile?

 

[RobertodaBangkok]

Scusate ma qualcosa mi sfugge, da ambo le parti. Da una parte si da un incarico di vendita e dall altra ci si lamenta dell entita' della penale in caso di recesso. Cosa che siccome siam li tutti per vender non dovrebbe avere influenza. Si parla poi di "altri problemi" senza specificare quali e soprattutto si omette completamente cio' che e' successo nel mentre. Mi spiego meglio ..caso A) mi dai un incarico, dopo una settimana lo han visto due clienti che mi han dato delle padellate nei denti. Desideri non piu venderlo ? Forse ti abbraccio anche..Caso B Dopo 3 mesi trovo un cliente che desidera acquistarlo a cifra di incarico, ti chiamo per l accettazione e mi dici che non lo vuoi piu vendere. In questo caso ( invito anche rivolto ai vari piu o meno colleghi pronti a nominare volpi e polli ...) vorreste spiegarmi perche' mi dovrebbe essere sottratta parte della provvigione stabilita ? (OLTRE al danno da me subito nel dover dire al promittente acquirente che ""non se ne fa piu nulla"" ) In questo secondo caso altro che penale: ad una ipotetica Maery chiederei anche i danni.

 

[Lin0]

Per me la parte di un contratto, qualunque sia il tipo (telefonico, servizi o altro), è la parte che riguarda il recesso e la penale. Prima di firmare lo leggo bene. Se è troppo alto, non firmo e piuttosto non usufruisco del servizio. Facile lamentarsi dopo

 

[RobertodaBangkok]

Per me la parte di un contratto, qualunque sia il tipo (telefonico, servizi o altro), è la parte che riguarda il recesso e la penale. Prima di firmare lo leggo bene. Se è troppo alto, non firmo e piuttosto non usufruisco del servizio. Facile lamentarsi dopo

In questo caso sarei io il primo a nn accettare il tuo incarico. Ti chiederei se sei qui per vendere o no..e nel caso di chiarirti prima le idee e poi DOPO ritornare. Non vendiamo servizi telefonici, fiori a domicilio e nemmeno pizze napoletane Lin0 cerchiamo di capirci.

 

[Lin0]

In questo caso sarei io il primo a nn accettare il tuo incarico. Ti chiederei se sei qui per vendere o no..e nel caso di chiarirti prima le idee e poi DOPO ritornare. Non vendiamo servizi telefonici, fiori a domicilio e nemmeno pizze napoletane Lin0 cerchiamo di capirci.

Io un incarico con la penale alta non lo concedo, né a te né ad altri. Non sei tu a rifiutare, sono io a non cercarti, la cosa è ben diversa.
Premesso che c'è gente che si vende per un tozzo di pane in questo periodo, e soprattutto faccio mettere tutto per iscritto, il 'ci accordiamo dopo' con me non funziona