A una lettera di avvocato va risposto con altro avvocato.
Quello che segue è solo un'ipotesi perché bisogna leggere tutto quello che hai sottoscritto.
Ma, molto probabilmente, si risponderà che nel momento in cui l'agenzia farà pervenire proposta di acquisto CONFORME all'incarico (stesso prezzo, stesse condizioni di pagamento, stessa caparra minima, stesso termine massimo per andare a rogito, sospensive che non sei tenuto ad accettare) solo allora potrete parlare di perfezionamento, conclusione della vendita.
In caso contrario (proposta non conforme) sei sempre libero di rifiutare una proposta senza alcuna conseguenza.
Se tutto così fosse confermato (ripeto, non so cosa hai firmato esattamente), io al tuo posto:
- attenderei la naturale conclusione del contratto, eventualmente esercitando il diritto di non rinnovare se previsto e nei tempi
- visto che probabilmente sei fuori prezzo non concederei alcun ribasso
- probabile che così facendo, quindi, nessuna proposta arriverà
(sì, forse mi diranno, una settimana prima della scadenza che c'è un acquirente. Ma non possono lavorarlo se non si rinnova l'incarico. Non darei ascolto. Se davvero c'è il cliente e c'è la proposta non serve alcun rinnovo.)
- A quel punto, SE DAVVERO VOGLIO VENDERE, farei un giro con altre agenzie, mi farei fare da ognuno una valutazione reale di mercato, non influenzando gli agenti con la mia idea di prezzo. Meglio se hanno esempi di venduto recente, nei dintorni, simili al mio.
- Nel frattempo mi farei un'idea dei tempi reali che mi aspettano per sistemare l'abuso, facendolo ovviamente presente.
- Sceglierei l'agenzia che mi ispira più fiducia e darei l'incarico al prezzo che mi hanno consigliato e che ha tenuto conto dei tempi in cui voglio vendere.
Tienici aggiornati.
PS: per una volta Pyersilvio ci ha azzeccato!