Secondo me l'amministratore potrebbe aver commesso non uno, ma due errori.
Il primo è quello di aver dichiarato un sospeso di importo errato.
Il secondo è invece di tipo procedurale: se non aveva il consenso del venditore, non doveva dichiarare un bel nulla a terzi. Credo che sul tema si sia espressa anche una sentenza: Non si può esporre nell'androne accessibile ad estranei la situazione dei versamenti.
Detto questo è chiaro che il compratore ha il diritto di conoscere la situazione, che deve essere sottoscritta da venditore ed amministratore.
Se questo amministratore poi dimentica degli importi... credo debba risponderne: l'importo non credo giustifichi un'azione legale, ma se l'amministratore è corretto e dispone di assicurazioen per errori professionali, il suggerimento di Antonello potrebbe essere valido.
Merita poi indagare sulle ragioni per cui il venditore non ritiene dovuta la somma: magari ha ragione lui, visto che mi pare si stia comportando correttamente.