Non resisto al complimentarmi con Tobia, per l'articoletto splendido che ha citato!
Il quale articoletto ha diplomaticamente obliato la politica e le Battaglie Civili, oltretutto!
Vogliamo ricordare quale ruolo hanno avuto gli emiliano-romagnoli anche fino all'ultima e serissima battaglia Partigiana ????
Forti e Gentili.
Dillo forte! ( Altrimenti, come facciamo ad essere "forti"?)
Perché, non siamo esattamente così, noi abruzzesi?
( Io, per la verità, alquanto ex...)
Sì certo: come potrei negarlo?
...si vede anche da qui, no?
...No????
Scherzi a parte : Pescara non è il posto migliore per valutare gli abruzzesi, perchè davvero è da almeno 60 anni luogo di approdo di Gente che proviene dalle località più varie, italiane e non (io stessa faccio parte di questo lunghissimo elenco).
Fuori da ogni polemica, giusto per poter dire quel che si pensa davvero (chè altrimenti...davvero è inutile dialogare, secondo me)....Graf: io questo "forti e genDili" lo sento da quando ero all'asilo, e ...posso confesssare?
L'ho mica mai capito!!!!
Frase fatta per frase fatta, giuro: l'avessi sentita con riferimento agli Emiliano-Romagnoli....l'avrei compresa al volo! Identificando la Forza con le Realizzazioni Concrete ricordate dall'articolo di Tobia e identificando la Gentilezza in quel modo specialissimo di essere che soltanto Loro hanno e che....sperimenta chiunque, anche se solo si trova di passaggio in un autogrill di area emiliano-romagnola e semplicemente va a pagare il caffè alla cassa!!!!!
Della forza abruzzese , giuro, non saprei cosa dire.
Hai visto Draquila? (così restiamo anche in topic).
Una delle micidiali interviste finali era un'opera d'Arte.
Era quella in cui un terremotato aquilano stava in una delle casette prefabbricate in cui han paura di toccare e usare tutto, perchè hanno firmato che dovranno restituirle come le han trovate, e .....non faceva altro che dire "grazie al messia berlusca! Io lo amo proprio! Ho conZervato la bottiglia di spumante che ci ha fatto trovare dentro casa (Bosca, 0.99 €?
) perchè quella bottiglia è sacra e la devo aprire in un giorno importante della mia vita, perchè me l'ha data Lui!"................
Della gendilezza...più o meno idem.....
Nel senso ( e giuro che parlo per esperienza VERA, QUOTIDIANA, ULTRAVENTENNALE NEL LAVORO) : di gente che ti offre il caffè a casa .....uhhhhhhh!!!! Non se ne po' !!!! Quello è d'Ordinanza : capaci di proportelo anche alle 21,30 quando sanno che devi ancora cenare e che non hai ancora cenato perchè ti stanno ammorbando con le loro questioncelle.
E poi capacissimi di farti, a Natale o a Pasqua, anche un Parrozzo casalingo (pensa te!!!!!!! Che non viene manco mai bene, oltretutto, e quello di D'Amico resta insuperabile, anche come Igiene).
Il bello di questa genDilezza.... è che il caffè e il parrozzo casalingo.....secondo questi genDili..........sarebbero il loro "disobbligo" versus scassamenti di (ci siamo capiti) che magari hanno costellato un anno intero, e dinanzi ai quali....è vero che tu (io) alla domanda pro-forma "quanto ti devo?" rispondo "ma figurati, ciao!"...ma è anche vero che...altrove....la GenTilezza , se è vera, impone per se stessa di vergognarsi per un caffè o un parrozzo casalinghi.
O no, carissimo Graf?
Il massimo della genDilezza l'ho trovato in qualche muratore che ,dopo essere stato aiutato in tutti i modi dalla sottoscritta, si è sentito in dovere di investire (idealmente, visto che ovviamente rifiuto per ragioni che credo ovvie) 10 euro in più : invitandomi a mangiare la pizza (pesce se arricchito e di rango "imprenditore") CON LUI......
Graf, seriamente: cosa diresti, al mio posto?
Io sono stata soltanto mestamente SINCERA.