Bagudi

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Ricordo molto bene, e infatti non penso a Bersani, ma a un governo cosiddetto di "larghe intese" fatto da non politici, che abbiano a cuore veramente l'Italia e tutti i poveracci non politici che la compongono...

Una vera utopia, insomma :confuso::confuso::confuso:
 

skywalker

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...non male!
Se poi il nuovo presidente del consiglio riuscisse anche a moltiplicare i pani e i pesci, camminare sulle acque, e nel caso si rendesse necessario, resuscitare al terzo giorno...
Ma forse ne abbiamo già uno così...e i risultati sono inferiori alle aspettative...
Cerchiamo di essere seri ora.
Secondo me questa legge non cambierà nulla nel panorama bancario per alcuni motivi che vado ad elencare:
In Italia il sistema bancario è colluso, forte, radicato, ben protetto e avvezzo a difendere i propri interessi anche e sopratutto a discapito del consumatore comune ( ho specificato comune perchè la cronaca insegna che se non è comune, leggi Consorte, Ricucci, Tanzi, Anemone, Coppola, ecc, ecc, tutto diventa molto diverso.)
Chi in passato ha sperato che con l'apertura alle banche estere qualcosa potesse cambiare ha solo visto il frutto di un paese dove le leggi sono così tante e di difficile interpretazione che possono essere manipolate a piacimento da chi ha i mezzi economici che gli consentano di farlo (e anche in questo caso le cronache degli ultimi anni sono piene di esempi ).
Il risultato è stato che anche le banche estere hanno principiato ad operare come le autoctone, in patria non avrebbero potuto farlo.
l'Italia è democratica solo a parole ma la verità è che lo stato che ci governa è incapace di raddrizzare la rotta e sopratutto non è minimamente interessato a farlo, il cittadino italiano subisce continui sopprusi e rassegnato china il capo, sia che abbia torto ma la cosa triste è che è costretto a farlo anche in caso abbia ragione.
Veniamo al dunque...
la legge 108/96 modificata nella legge 18 agosto 2000 n° 235 nell'articolo 4 dice:
Il debitore che entro il termine di 12 mesi esegue il pagamento dell'assegno, cambiale o vaglia oltre ad interessi di mora ha diritto ad ottenere la cancellazione dall'elenco.
3- Il presidente della camera di commercio provvede sull'istanza non oltre i 20 giorni sulla base dell'accertamento della regolarità dell'adempimento.
Il presidente accoglie l'istanza e dispone la cancellazione del protesto, curando sotto la sua personale responsabilità l'esecuzione del provvedimento da effettuare entro 5 giorni dalla pronuncia dello stesso mediante cancellazione definitiva dal registro dei protesti, che si considera, a tutti gli effetti di detta legge, come mai avvenuto.
.....
...avete mai visto un ex protestato ottenere un mutuo?
...e se si in quanti casi?
...e sapete perchè?
Nessuno ha decretato ciò che deve necessariamente avvenire dopo per consentire al protestato di essere riabilitato non solo a parole ma anche nei fatti.
...cioè...nessuno vieta alle centrali rischi di conservare i loro dati per sempre in quanto non riabilitato dal tribunale, quanti sanno che lo si può fare anche entro 5 anni dal protesto?
...e rimangono segnati per sempre...
Per il caso dei cattivi pagatori è un po' diverso ed è anche meno grave di un protesto ma la legge parla di cancellazione da Crif , Cr e banche dati private, penso si riferiscano ad experian, sia e ctc, ma sarebbe sufficiente che il sistama bancario si arrogasse il diritto e quindi gli venisse concesso di scambiare dati tramite cai (centrale allarme interbancaria) a titolo magari di nota storica...ed ecco che abbiamo già vanificato l'immane sforzo del legiferatore.
 

Antonello

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E se, al contrario, il pignoramento lo subisce la banca?
Pubblico quanto recentemente successo alla Banca Nazionale del Lavoro per anatocismo:

Caso Bnl, l'imprenditore ora sfida Bankitalia
«Per i cittadini il pignoramento è la morte civile, ma cosa accade se è la banca il debitore?»​

SASSARI. Se un cittadino viene colpito da un pignoramento, scatta la segnalazione alla centrale rischi con conseguenze che gli complicano la vita economica. «Ma cosa accade se a non pagare è una banca?».
Lo chiederà Paolo Mannoni proprio a Bankitalia, in una lettera dove allegherà il verbale di pignoramento su Bnl.A giugno, l'imprenditore caseario di Thiesi ha vinto la causa contro Bnl-Paribas, condannata per "anatocismo"(interessi calcolati su capitale già aumentato di interessi), a pagargli circa 820mila euro.
Non volendo sapere di versare quanto imposto dal tribunale, l'istituto si è visto pignorare, giovedì scorso, denaro in cassa per oltre un milione di euro (820mila euro più circa una quota di due decimi come a garanzia).
Soldi che ora sono nella disponibilità del tribunale, non certo di Mannoni, costretto a una nuova istanza al giudice per farseli accreditare.
«Ma per la banca, a differenza che per i comuni mortali - spiega l'imprenditore - non ci sarà alcuna conseguenza, mentre per uno di noi il pignoramento di beni come la casa o l'azienda è quasi la morte civile».
Ecco perché lunedì si rivolgerà direttamente a Palazzo Koch, con una missiva, per chiedere reciprocità, e sollecitare un intervento che colmi la differenza di conseguenze tra gli istituti di credito e i cittadini senza rete.
«Bnl è debitrice esecutata, una parte dei suoi fondi sono sotto pignoramento. Come può continuare nella sua attività creditizia?», è la domanda di Mannoni.
Ovviamente, sembra difficile immaginare una possibile reazione da parte di Via Nazionale, dalla quale dipende la Centrale rischi, ovvero quel sistema "informativo sull'indebitamento della clientela delle banche", sorta di libro nero dei cattivi pagatori. Imperscrutabili i meccanismi che scattano se ad essere cattivo pagatore non è il cliente che accende il mutuo e non riesce a pagare la rata semestrale oppure l'imprenditore assiediato da tasse e interessi passivi, bensì uno degli ingranaggi del sistema creditizio: una banca, appunto.
 

skywalker

Membro Assiduo
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Questo di Bnl meriterebbe di avere rilevanza a livello nazionale...è giusto che tutti sappiano cosa accadrà, cioè nulla...
In Italia la parola cittadino dovrebbe essere abolita, direi che contribuente è quella che più si addice al nostro status
 

skywalker

Membro Assiduo
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Di venerdì la sentenza contro Esatri.
Tutte le cartelle notificate via posta, seppur raccomandata sono nulle in quanto come atti giudiziari devono essere notificati personalmente dal funzionario o ufficiale giudiziario preposto.
Si preparano decine di migliaia di ricorsi e richieste danni da parte di chi a causa dell'ipoteca sul bene ha perso la possibilità di venderlo per saldare il debito...e ora inizia il cinema...
 

luciano1955

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Mediatore Creditizio
Solo per le rate relative ai mutui bancari , con esclusione dei prestiti personali che invece continuano avere la vecchia normativa.CiaoLuciano Floris
 

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