Il problema principale di oggettiva e orrenda evidenza è: l’Italia ha un debito pubblico mostruoso.
Era del 118% del Pil quando cadde il governo Berlusconi e ora si attesta sul 133% .
Monti, Letta e Renzi, come i Presidenti del Consiglio precedenti, non hanno fatto nulla per fermarne la dilatazione, nonostante il varo di finanziarie da lacrime e sangue e di patrimoniali mascherate. Il debito statale è continuato ad aumentare, nel frattempo.
Lassù, a Bruxelles, ci guardano di sottecchi ma sono realmente preoccupati per la solidità finanziaria dell’ Italia. Altro che un'ulteriore flessibilità per il bilancio statale come da richiesta di Matteo Renzi!
Dunque? Ci toccherà, fra un uno, due, tre anni, lo stesso destino cinico e baro della Grecia?
Questione connaturata alle democrazie parlamentari: trascorso un certo lasso di tempo, si torna a votare a suffragio universale. In Italia sembra quasi che si voti di più: c’è sempre un'elezione comunale, regionale, nazionale od europea in vista. Il mondo della politica vive un permanente e confuso clima da campagna elettorale. E, siccome la conservazione della comoda poltrona da parlamentare o da consigliere con il lucro dei relativi bonus, atout e cotillon, è il supremo fine di ogni rappresentante del popolo, avete mai visto qualche politico affettare sul serio col coltellaccio da macellaio la spesa pubblica e farla abbondantemente sanguinare in stile splatter? L’espressione spending review è totalmente sparita dal dizionario dell’attuale governo. Rottamata.
Nessuno politico che conta vuole prendersi la grana di ridurre la …grana nelle tasche degli italiani che hanno, da parte loro, già fatto ciao ciao con la manina a maggiori sogni di gloria e si apprestano a vivere il futuro alla luce delle magnifiche sorti e regressive….
Ergo, la responsabilità del lavoro sporco di ridurre in modo sensibile il debito pubblico nazionale se la dovrà addossare, prima o poi, la Troika già accampata al Brennero…Di solito il proprio "dovere" lo fa con estremo piacere....Tanto la Troika è irresponsabile, nel senso che non la elegge nessuno e nessuno cittadino che paga le tasse può revocarla con il proprio voto contrario.
E che volete farci, cari cittadini italiani?
Ce lo chiederà l’ Europa, non certo Palazzo Chigi, di abolire le tredicesime, ce lo chiederà l’ Europa di aumentare l'età pensionabile a 70 anni, ce lo chiederà l’ Europa di applicare una comoda aliquota del 2% sui patrimoni finanziari ed immobiliari degli italiani….
Che volete farci, cari cittadini italiani?.
E' finita l'epoca dello spendi e spandi, effendi... Ce lo chiede l' Europa!
(Spero di sbagliarmi, però...).