Fabio Curioni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho in vendita un box con delle infiltrazioni che provengono dal terreno soprastante. Il terreno appartiene al proprietario della villa soprastante, un terreno parzialmente con alberi e altro, non è un giardino, un semplice terreno non coltivato. Il proprietario adducendo al fatto che non è un lastrico solare o un giardino pensile si stà ritraendo dal fatto di dover eventualmente pagare un terzo dei lavori necessari alla sistemazione del terreno, inserimento o riparazione guaina protettiva, tutte le attività insomma che porterebbero alla soluzione del problema (se non sbaglio i due terzi del costo sono a carico del proprietario del box) .. . Sapete dirmi se c'è un articolo di legge che obblighi il proprietario sia all'accesso alla sua proprietà per la riparazione e anche al pagamento di un terzo dei lavori, o al contrario se ha ragione lui e si può esimere almeno dal pagamento ? grazie
 
boh, non capisco bene la situazione. Per quanto riguarda lo scolo delle acque c'è l'art 913 del cc mentre per la ripartizione delle spese di manutenzione c'è il 1125 del cc. (ma non so dire se si applicano al tuo caso).
 
Ultima modifica:
La ripartizione 1/3 2/3 si applica nei rapporti condominiali ma non credo che la fattispecie vi rientri.
Sinceramente non sono neanche certo che i lavori per l'impermeabilizzazione debbano essere a carico del proprietario del terreno. La villa sovrastante ed il box sono stati edificati contestualmente oppure il box è successivo?
 
Sinceramente non sono neanche certo che i lavori per l'impermeabilizzazione debbano essere a carico del proprietario del terreno. La villa sovrastante ed il box sono stati edificati contestualmente oppure il box è successivo?
E perché no scusa?

Ma anche qualora il box fosse stato realizzato prima (successivamente non credo) e poi il giardino, chi avesse realizzato il giardino si sarebbe dovuto preoccupare di impermeabilizzare il solaio...

Ora mi pare assurdo che se quell'impermeabilizzazione avesse smesso di svolgere il proprio compito, la spesa se la dovrebbe accollare solamente il proprietario del box...

Per logica, o si ripartisce 1/3 e 2/3, oppure dovrà pagare tutto il proprietario del giardino pensile.
 
Il box e la parte del giardino sono stati realizzati praticamente insieme. E' stata costruita una villa a due piani con il terreno intorno e sotto il box... chiaramene all'epoca è stato impermeabilizzato il tutto tant'è che per anni non è successo niente, adesso invece ci sono queste perdite .. allego due foto per meglio comprendere... sopra il box c'è il terrapieno che si vede nella seconda foto ...
 

Allegati

  • box.jpg
    box.jpg
    204,3 KB · Visualizzazioni: 99
  • sopra box-min.JPG
    sopra box-min.JPG
    278,2 KB · Visualizzazioni: 99
Confermo la mia idea.
Ritengo del tutto inapplicabili le disposizioni in tema di condominio.
Si dovrà fare riferimento a quelle relative lo stillicidio, lo scarico e le servitù di acque (come suggerito da @il_dalfo ).
Fermo restando che il buon senso, in genere, in questi casi risolve il tutto (accordo fra i due proprietari per suddividere la spesa dei lavori)
 
Ho trovato questa:

Qualora la proprietà di un locale sotterraneo spetti a un soggetto diverso dal proprietario del fondo sovrastante, le spese di manutenzione o rifacimento delle strutture di copertura di tale locale, in difetto di diversa previsione contrattuale, gravano sul proprietario del locale medesimo, ove dette strutture ne costituiscano parte integrante senza alcuna funzione di sostegno del fondo sovrastante e, quindi, salvo titolo contrario, non sono oggetto di comunione con il proprietario del suolo, restando di conseguenza esclusa l'applicabilità in via analogica delle disposizioni dell'art. 1125 c.c., in tema di soffitti, solai o volte degli edifici condominiali.

Cassazione civile sez. II 03 agosto 2012 n. 14097
 
...ove dette strutture ne costituiscano parte integrante senza alcuna funzione di sostegno del fondo sovrastante...
Non mi pare questo il caso: senza alcun dubbio il solaio sovrastante il garage sostiene il terreno al di sopra di esso, se interpreto bene quanto leggo.

Confermo la mia idea.
Ritengo del tutto inapplicabili le disposizioni in tema di condominio.
Si dovrà fare riferimento a quelle relative lo stillicidio, lo scarico e le servitù di acque (come suggerito da @il_dalfo ).
Fermo restando che il buon senso, in genere, in questi casi risolve il tutto (accordo fra i due proprietari per suddividere la spesa dei lavori)
Continuo a non capire, ma non sono un legale ;-)

Il condominio, seppur in tal caso inesistente a livello giuridico/legale/fiscale, di fatto esiste, e mi pare esista DI FATTO ogni qualvolta vi siano delle parti/strutture in comune tra diverse unità immobiliari.

Non vedo perchè se andassero in causa il giudice non dovrebbe stabilire la ripartizione prevista dal c.c. per i condomini...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top