Buongiorno al Forum,
chiedo consigli per la seguente situazione.
Ho stipulato presso un Notaio un preliminare di compravendita per l’acquisto di una villetta, detto preliminare è stato registrato e trascritto.
La villetta al momento del preliminare recava ancora come intestazione catastale il nome della deceduta madre, per cui il preliminare è stato stipulato con i sette figli della stessa.
Nel preliminare veniva specificato che i figli prima del Rogito dovevano effettuare Dichiarazione di Successione e pagare le relative imposte, nonché procedere con l’aggiornamento della planimetria catastale.
Per questo aggiornamento catastale (DOCFA accorpamento di corte) il nome del sub è passato da sub1 a sub4.
Ho ricevuto una richiesta strana da parte di uno dei fratelli che mi chiedeva di anticipare a mie spese il pagamento delle imposte per la successione (circa tremila euro), a questa richiesta mi sono opposto fermamente in quanto a loro già avevo pagato l’importo del preliminare e la successione era evidentemente a cura loro.
Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre due fratelli gestiscono un piccolo centro di revisione auto.
I fratelli effettuano la successione e pagano quello che c’è da pagare, ritiro i documenti e ricevo un'altra strana richiesta: chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti:
1) E’ possibile pagare i venditori così come da loro richieste (assegni miniri di 4000 euro) premesso che dovrei dare loro circa 23.000 euro e dovrei avvalermi in parte di un mutuo?
2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori?
3) La registrazione e trascrizione del preliminare mi tutela da possibili problemi che potrebbero intervenire tra al data del rogito e quella della trascrizione, considerato che a suo tempo l’immobile era definito come sub1 intestato alla madre soppresso ora e modificato in sub4 ed intestato ai figli?
Grazie per ogni utile eventuale suggerimento visto la delicatezza della questione.
Saluti
chiedo consigli per la seguente situazione.
Ho stipulato presso un Notaio un preliminare di compravendita per l’acquisto di una villetta, detto preliminare è stato registrato e trascritto.
La villetta al momento del preliminare recava ancora come intestazione catastale il nome della deceduta madre, per cui il preliminare è stato stipulato con i sette figli della stessa.
Nel preliminare veniva specificato che i figli prima del Rogito dovevano effettuare Dichiarazione di Successione e pagare le relative imposte, nonché procedere con l’aggiornamento della planimetria catastale.
Per questo aggiornamento catastale (DOCFA accorpamento di corte) il nome del sub è passato da sub1 a sub4.
Ho ricevuto una richiesta strana da parte di uno dei fratelli che mi chiedeva di anticipare a mie spese il pagamento delle imposte per la successione (circa tremila euro), a questa richiesta mi sono opposto fermamente in quanto a loro già avevo pagato l’importo del preliminare e la successione era evidentemente a cura loro.
Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre due fratelli gestiscono un piccolo centro di revisione auto.
I fratelli effettuano la successione e pagano quello che c’è da pagare, ritiro i documenti e ricevo un'altra strana richiesta: chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti:
1) E’ possibile pagare i venditori così come da loro richieste (assegni miniri di 4000 euro) premesso che dovrei dare loro circa 23.000 euro e dovrei avvalermi in parte di un mutuo?
2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori?
3) La registrazione e trascrizione del preliminare mi tutela da possibili problemi che potrebbero intervenire tra al data del rogito e quella della trascrizione, considerato che a suo tempo l’immobile era definito come sub1 intestato alla madre soppresso ora e modificato in sub4 ed intestato ai figli?
Grazie per ogni utile eventuale suggerimento visto la delicatezza della questione.
Saluti