Archimede Spadaccino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Spero che tu stia scherzando.
Questo succede solo nelle regioni che hanno l'obbligo di produrre la Relazione Tecnica Integrativa, cioè Emilia Romagna e Toscana, che vogliono la verifica della conformità urbanistica e catastale.

Nelle altre regioni, non è obbligatorio, solo consigliato e quasi nessuno lo fa, così quando rivenderanno si troveranno magari con abusi e difformità di qualunque genere...

Anche in veneto anche se non è ancora obbligatoria la Relazione Tecnica Integrativa, da qualche anno ormai le banche e relativi periti ci chiedono tutta la documentazione urbanistica (concessioni e sanatorie con allegati i relativi progetti e relative l'agibilità/abitabilità) oltre chiaramente alla corrispondenza catastale. nelle altre regioni non saprei dire. Addirittura un perito (sin troppo premuroso) un paio di anni fà su un immobile di nuova costruzione in un sottotetto praticabile ma non abitabile (chiaramente esistente nel progetto concessionato), siccome in un angolo erano state fatte solo le predisposizioni degli scarichi nei muri (no tramezzi ne locale diviso) per un eventuale futuro bagno, periziò che l'immobile non era "conforme" al concessionato, pensate un attimo a che punto arrivano.
Quindi io se non ho tutta la documentazione perfettamente rispondente oltre a non mettere in vendita l'immobile non manderei neanche i clienti i banca a chiedere il mutuo.
 
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Biaflo

Membro Junior
Privato Cittadino
Spero che tu stia scherzando.
Questo succede solo nelle regioni che hanno l'obbligo di produrre la Relazione Tecnica Integrativa, cioè Emilia Romagna e Toscana, che vogliono la verifica della conformità urbanistica e catastale.

Nelle altre regioni, non è obbligatorio, solo consigliato e quasi nessuno lo fa, così quando rivenderanno si troveranno magari con abusi e difformità di qualunque genere...

Anche in veneto anche se non è ancora obbligatoria la Relazione Tecnica Integrativa, da qualche anno ormai le banche e relativi periti ci chiedono tutta la documentazione urbanistica (concessioni e sanatorie con allegati i relativi progetti e relative l'agibilità/abitabilità) oltre chiaramente alla corrispondenza catastale. nelle altre regioni non saprei dire. Addirittura un perito (sin troppo premuroso) un paio di anni fà su un immobile di nuova costruzione in un sottotetto praticabile ma non abitabile (chiaramente esistente nel progetto concessionato), siccome in un angolo erano state fatte solo le predisposizioni degli scarichi nei muri (no tramezzi ne locale diviso) per un eventuale futuro bagno, periziò che l'immobile non era "conforme" al concessionato, pensate un attimo a che punto arrivano.
Quindi io se non ho tutta la documentazione perfettamente rispondente oltre a non mettere in vendita l'immobile non manderei neanche i clienti i banca a chiedere il mutuo.
L'immobile si trova in provincia di Treviso
 

Biaflo

Membro Junior
Privato Cittadino
Spero che tu stia scherzando.
Questo succede solo nelle regioni che hanno l'obbligo di produrre la Relazione Tecnica Integrativa, cioè Emilia Romagna e Toscana, che vogliono la verifica della conformità urbanistica e catastale.

Nelle altre regioni, non è obbligatorio, solo consigliato e quasi nessuno lo fa, così quando rivenderanno si troveranno magari con abusi e difformità di qualunque genere...

Anche in veneto anche se non è ancora obbligatoria la Relazione Tecnica Integrativa, da qualche anno ormai le banche e relativi periti ci chiedono tutta la documentazione urbanistica (concessioni e sanatorie con allegati i relativi progetti e relative l'agibilità/abitabilità) oltre chiaramente alla corrispondenza catastale. nelle altre regioni non saprei dire. Addirittura un perito (sin troppo premuroso) un paio di anni fà su un immobile di nuova costruzione in un sottotetto praticabile ma non abitabile (chiaramente esistente nel progetto concessionato), siccome in un angolo erano state fatte solo le predisposizioni degli scarichi nei muri (no tramezzi ne locale diviso) per un eventuale futuro bagno, periziò che l'immobile non era "conforme" al concessionato, pensate un attimo a che punto arrivano.
Quindi io se non ho tutta la documentazione perfettamente rispondente oltre a non mettere in vendita l'immobile non manderei neanche i clienti i banca a chiedere il mutuo.
E conosco anche il perito perché ho avuto a che fare con lui per la vendita del mio appartamento. Domani sapremo 🤞
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Probabilmente, ma ci sto ragionando adesso, con il fatto che è prevista la RTI, il perito deve limitarsi a confrontare la planimetria e fare le foto...
La mia banca, in presenza di una Cila in sanatoria aperta , mi ha chiesto tutta la documentazione urbanistica e catastale 😅. Io ho allegato anche la perizia che ho fatto svolgere dal mio tecnico. Prima del rogito, insieme alla relazione notarile hanno voluto tutta la documentazione inerente alle sanatorie fatte. Va detto che si trattava di cose sanabili con una spesa minima
 

Biaflo

Membro Junior
Privato Cittadino
Vi informo che l'Esito della perizia crif è arrivato! L'hanno valutata 10 mila in meno. Purtroppo toglieremo questi soldi da quelli messi da parte per la ristrutturazione, ma l'avevamo messo in conto. Grazie a tutti
 

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