Scusate... ma se ha due camere... toglie i letti e diventano locali tecnici...
Naturalmente la perizia non può considerarli stanze... dipende anche cosa c'è al catasto e bla bla quello che dice Salves sopra...
Però mi viene da dire senza queste due stanze ce l'hai una stanza sotto? Perchè se no ti chiedono dove dormi...
Sicuro che non si possano condonare? Sai già che non sono a norma?
(fonte:
http://creditunioneurope.com/prefattibilita_di_un_mutuo_-_requisiti.html)
2.1.2. Regole di finanziabilità in caso di presenza di immobili con abusi ediliziMUTUI PER IMMOBILI CON ABUSO EDILIZIO E/O CONDONO
Poichè la normativa vigente (l. 28/2/85 n. 47 – l. 23/12/94 n. 724 – l. 23/12/96 n. 662 – DPR 6/6/2001 n. 380 ) classifica varie tipologie di abuso edilizio e relative sanzioni, è opportuno distinguere tra:
- EDILIZIO MINORE, quali ad esempio opere interne, modifiche ai prospetti, realizzazione dial fabbricato principale, aumento parziale di superfici e volumi e similari;
- EDILIZIO TOTALE, quali opere riguardanti fabbricati o porzioni di fabbricati realizzati indi licenza o concessione edilizia
In presenza di immobili che rientrano in abusi e/o condoni edilizi e in assenza di concessioni edilizia in sanatoria è necessario deve raccogliere la seguente documentazione:
- in caso di EDILIZIO MINORE
- copia completa della domanda di condono
- le ricevute di pagamento delle oblazioni versate;
- in caso di EDILIZIO TOTALE
- copia completa della domanda di condono,
- le ricevute di pagamento delle oblazioni versate,
- le ricevute di pagamento degli oneri concessori (urbanizzazione e costo di costruzione),
- il nullaosta rilasciato dai competenti Uffici Comunali con il quale si dichiara l’insussistenza diostativi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria
- per immobili assoggettati a vincoli particolari, dichiarazione dell’Ente preposto al vincolo (Comune,dell’Ambiente o Belle Arti, Ente Parco, ecc.) che attesti la compatibilità dell’opera abusivaal vincolo stesso.procedere alla stipula dell’atto di mutuo, è necessario che il perito ratifichi la perizia relativa all’ immobile e che, alla luce della documentazione e degli accertamenti presso i competenti Uffici Comunali, dichiari sotto la propria responsabilità che:
- la domanda di condono in esame è corrispondente alle opere realizzate abusivamente;
- sono stati effettuati integralmente i pagamenti relativi alle oblazioni e agli oneri concessori;
- per l’immobile oggetto di condono, non sussistano vincoli di cui agli art. 32 e 33 della legge 47/85;
- non sussistano elementi ostativi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria.