GordonCooper

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Privato Cittadino
Buongiorno,
Chiedo un consiglio a tutti voi per la disavventura che sto vivendo.
Sto acquistando un immobile e dopo la delibera reddituale la banca a proceduto a autorizzare la perizia immobiliare.
Dopo una settimana dall'avvenuta richiesta di perizia ancora non avevamo avuto notizie dal perito. Dopo sollecitazione alla banca abbiamo ottenuto il numero di telefono del perito che solo dopo il nostro contatto telefonico a pianificato la perizia (cedo che di norma spetti al perito contattare e non agli acquirenti).
In fase di perizia, il perito ha fatto presente la necessità di recuperare atti di compravendita simili alla nostra (per zona, tipologia di abitazione, prezzo di acquisto). Tali documenti sono stati richiesti all'agenzia immobiliare che spiegando le varie motivazioni che le impedivano di reperire tali atti ha rifiutato di fornirli.
Adesso dopo una settimana dalla perizia, su nostra richiesta di notizie in merito il perito ci ha comunicato che ancora non era pronta la perizia e che senza comparativi non poteva evadere la perizia.
La mia domanda è molto semplice e forse anche banale...
Dando per certo che la comparazione sia l'unico strumento con cui il perito può svolgere la sua opera,è considerando che tra 21 giorni decade la proposta di acquisto con il concreto rischio di una perdita economica quali azioni posso intraprendere per far sì che il perito emetta questa benedetta perizia?
Il comportamento del perito è normale?
 

GordonCooper

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Privato Cittadino
È quello che abbiamo fatto, consegna dei documenti previsti. Domani andiamo in banca a chiedere spiegazioni. Onestamente mi ha molto infastidito il comportamento di tale personaggio e vorrei denunciare tale comportamento all'ordine dei geometri. Credi ci siamo i presupposti?
no non lo è!!!! il perito è un professionista che deve espletare l'incarico in modo indipendente, dategli i documenti del bene e null'altro, se vi crea problemi rivolgetevi alla banca e chiedete spiegazioni!!!!! agenzia e venditore non centrano nulla
 

francesca63

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Denunciare non credo proprio, per cosa ?
Perché non svolge il suo lavoro al meglio ?
Ma chiedere spiegazioni è tuo diritto.
 

GordonCooper

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Privato Cittadino
Denunciare non credo proprio, per cosa ?
Perché non svolge il suo lavoro al meglio ?
Ma chiedere spiegazioni è tuo diritto.

Ciao Francesca, bhe onestamente il comportamento del geometra va contro il titolo III sezione 1 punto 22 del codice deontologico dei geometri secondo il mio punto di vista che dichiara che:
1573408197209.png

senza considerare che il suo comportamento sta creando non pochi problemi all'espletamento della pratica.
 
Ultima modifica di un moderatore:

mati3468

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Professionista
Non so se cambia da banca a banca, fatto sta che di recente un perito incaricato ci confermò che aveva 5 giorni lavorativi di tempo per inviare la perizia all'istituto di credito committente.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Quando leggo le perizie del tribunale, quasi tutti i periti basano la stima dell'immobile sul confronto (comparazione la chiamano) con le compravendite di immobili simili. dove prendano i dati delle compravendite, non si sa. Probabilmente tramite passaparola con agenzie immobiliari e colleghi.
I più coscienziosi usano anche il metodo della capitalizzazione del reddito, che si basa sull'ipotesi che il valore del bene sia pari all'affitto che si può ricavarne per un tot di anni. Ottenuti i due valori, fanno la media aritmetica e ne ricavano la stima.

Ovvio che il perito è l'esperto estimatore e quindi dovrebbe avere le capacità e le informazioni per fare una stima.
Se non ha le capacità, è incompetente.
Se non ha le informazioni, o se le procura, o si arrangia con quello che ha.

Tenere ferma una pratica solo perché si ritiene di non avere informazioni sufficienti non è per niente professionale né corretto deontologicamente.
 

GordonCooper

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Stai comprando un immobile particolare ?
Sei sicuro che non ci sia un problema di prezzo alto per la zona ?
Nessuna particolarità nell'immobile anzi, avevo già effettuato una perizia privatamente e la casa era stata valutata 20000 euro più del prezzo di acquisto.
Questo a mio avviso è palesemente un caso di negligenza e non professionalità del tecnico incaricato.
Abbiamo già contattato la banca per chiedere spiegazioni.
 

GordonCooper

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quando leggo le perizie del tribunale, quasi tutti i periti basano la stima dell'immobile sul confronto (comparazione la chiamano) con le compravendite di immobili simili. dove prendano i dati delle compravendite, non si sa. Probabilmente tramite passaparola con agenzie immobiliari e colleghi.
I più coscienziosi usano anche il metodo della capitalizzazione del reddito, che si basa sull'ipotesi che il valore del bene sia pari all'affitto che si può ricavarne per un tot di anni. Ottenuti i due valori, fanno la media aritmetica e ne ricavano la stima.

Ovvio che il perito è l'esperto estimatore e quindi dovrebbe avere le capacità e le informazioni per fare una stima.
Se non ha le capacità, è incompetente.
Se non ha le informazioni, o se le procura, o si arrangia con quello che ha.

Tenere ferma una pratica solo perché si ritiene di non avere informazioni sufficienti non è per niente professionale né corretto deontologicamente.
Pienamente d'accordo con te, se entro giovedì non avremo la perizia incarico il mio legale di intraprendere un'azione legale nei confronti del perito.
Ci sono altri aspetti che evito di scrivere qua ma diciamo che il perito abbiamo scoperto è '' impegnato'' in altri affari
 

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