vittoria85

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve a tutti, vorrei porre il seguente quesito:

sono proprietario di un immobile di circa 240 metri quadrati, il quale va ristrutturato. Non avendo la disponibilità economica per poter ristrutturare il tutto stiamo vagliando la proposta di un'impresa edile di ristrutturare parte dell'immobile (noi dovremmo solo ammobiliarla) con in cambio la cessione del resto dell'immobile (costituito da 3 appartamenti che andranno anch'essi ristrutturati e poi venduti). La permuta si realizzerà al momento del collaudo dei lavori della parte che rimarrà a noi. Ora posto che la spesa dovrà essere sostenuta dall'impresa (acquisto dei materiali e di tutto ciò che occorre) c'è un modo per poter poi usufruire del bonus per la detrazione del 50 per cento fino a 96 mila euro?.


grazie a chi potrà rispondere.
 

Balian

Membro Attivo
Professionista
La detrazione richiede che tu paghi e poi vai in detrazione in 10 anni detto in soldoni.

Se non paghi ma permuti direi che non funziona.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti, vorrei porre il seguente quesito:
sono proprietario di un immobile di circa 240 metri quadrati, il quale va ristrutturato. Non avendo la disponibilità economica per poter ristrutturare il tutto stiamo vagliando la proposta di un'impresa edile di ristrutturare parte dell'immobile (noi dovremmo solo ammobiliarla) con in cambio la cessione del resto dell'immobile (costituito da 3 appartamenti che andranno anch'essi ristrutturati e poi venduti). La permuta si realizzerà al momento del collaudo dei lavori della parte che rimarrà a noi. Ora posto che la spesa dovrà essere sostenuta dall'impresa (acquisto dei materiali e di tutto ciò che occorre) c'è un modo per poter poi usufruire del bonus per la detrazione del 50 per cento fino a 96 mila euro?.


grazie a chi potrà rispondere.

Ti preoccupi del nulla.

Se l'impresa fosse seria acquisterebbe gli alloggi e li venderebbe dopo averli ristrutturati.

Se questo non fanno, evidentemente non hanno i soldi per fare impresa e vanno ricercando tali espedienti, per fare operazioni acrobatiche come quelle di intervenire su fabbricati, intestati ad altri.

Se sono poco liquidi, il rischio concreto e' che falliscano dentro, nell'operazione immobiliare stessa, molto prima che avvenga il collaudo.

Con gli alloggi che restano intestati a voi e i contenziosi in essere poco importa delle detrazioni.
 
Ultima modifica:

vittoria85

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In risposta all'ultimo commento: mi preoccupo di cose che mi interessano, non del nulla. Se l'impresa comprasse gli appartamenti non avrebbe senso parlare di contratto di permuta, sarebbe una vendita. Se dovessero fallire la proprietà rimarrebbe comunque la nostra, come del resto tutti i lavori fatti fino a quel momento, sarebbero loro a perderci. L'unica operazione acrobatica mi sembra la tua risposta, totalmente avulsa dalla domanda!

Per quanto riguarda gli altri commenti pertinenti chiedo se secondo voi è possibile stipulare un contratto nel quale l'impresa, in forza della permuta, si impegna a restituire le somme derivanti dalle detrazioni, grazie ancora per l'attenzione.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ti rispondo di si.
Però c'è un passaggio che sarebbe opportuno conoscere e vorrei tu approfondissi dandoti un accenno, con il notaio.
Il contratto di permuta e' un atto notarile dove la proprietà viene passata all'acquirente e dove vi e' l'obbligo per legge del rilascio della fideiussione di pari valore dell'immobile promesso, dove dovrai anche stabilire un capitolato lavori ecc.
Alla consegna ci sarà un successivo atto di identificazione. Potrai già stabilire le detrazioni che passeranno a te. La legge già lo prevede salvo diversi accordi.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
secondo voi è possibile stipulare un contratto nel quale l'impresa, in forza della permuta, si impegna a restituire le somme derivanti dalle detrazioni
Non sono esperto di queste acrobazie con la liquidità, ma conosco un ex palazzinaro che ogni due anni chiudeva l'impresa per aprirne un'altra, in modo da non esporsi a contenziosi di alcun tipo.
Per cui, se un'impresa mi promettesse di darmi dei soldi per dieci anni, non mi fiderei.
Potrebbe fallire, e non rivedrei i miei soldi.
Potrebbe chiudere, e non li rivedrei comunque.
Potrebbe decidere di non darmeli, e dovrei pagare un avvocato per averli (senza la certezza dell'esito).

In questo caso vale il detto: pochi, maledetti, e subito.
 

Rosa1968

Membro Storico
secondo me dobbiamo chiarire:
importo detrazioni vanno ad aumentare il prezzo (qui il problema secondo me non si pone, se accetta il prezzo) oppure vengono chieste da chi inizia la ristrutturazione e passano a lui dopo l'atto di intestazione dell'immobile.
Nel primo caso è come se li prendesse subito, nel secondo caso li detrae in 10 anni
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non sono esperto di queste acrobazie con la liquidità,

Come vedi @vittoria85 non sono il solo ad utilizzare talune definizioni.

Dovresti concentrarti di più, della sostanza degli argomenti esposti, invece di imbruttirti sul piano personale.

Oltre a quanto esponeva il Davide c’e’ da aggiungere che le imprese possono pure appaltare a loro volta.
Prendendo il possesso di fatto faranno come a casa loro e non è detto che alla fine tali opere si potranno definire migliorie.

Da tali circostanze ci si puo’ garantire nei termini che ti ha spiegato la piu’ delicata Rosa1968.

Da qui torniamo a bomba.

In tre parole bisogna che abbiano i soldi per le fideiussioni.
Perché ’la banca, privato come te, ma piu’ accorta di te, non si prende in carico il loro rischio di impresa.
 

Rosa1968

Membro Storico
Le fideiussioni sono un obbligo di legge senza no party.
Io credo che debba farsi seguire da un professionista del settore il quale possa anche valutare ogni aspetto dell'operazione anche sul valore e sul potenziale della sua proprietà.
 

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