IL TRUCE

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Agente Immobiliare
Mi sa che non conosci bene il ruolo del mediatore a questo punto, visto che non deve avere un collegamento diretto tra le due parti, e soprattutto non può vendere uno dei suoi immobili direttamente. Eppure mi sembrate tutto molto completi, strano non saperlo
Dunque..posto che nessuno e obbligato a prendere una tua proposta..figurati ad accettarla…veniamo all imparzialità.
Ho venduto sia case mie sia di Trucida incassando sempre la parcella piena.
E prendo il 5%.
“Eh ma l imparzialità …..” …
Te ne vai a cercare un altra e sei a posto: le regole le faccio io mica tu.
Poi puoi andare a cercartene un altra anche protestando..ma sempre a cercar a un altra vai.
Chiarito questo..chi ha fatto i lavori…chi sia amico dell AI …e quante volte e stata,già compravenduta la casa sono cose che non debbono interessarti: rischi di fare irritare sto poveretto che di pazienza na ha già troppa.
In particolare poi mi chiedo se ti e stato detto 106 come ti sia passato per la mente di voler fare una proposta a 100 e come mai questo santo ti abbia pure accontentato ..
Ecco perché non ho mai voluto sapere nulla di case del genere nemmeno come mera eccezione.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Se l’agente fosse il proprietario, deve qualificarsi come tale da subito, e non può chiedere la provvigione ; non si tratterebbe di mediazione.
Ma se fosse proprietario, nel caso della discussione, l’utente se ne sarebbe accorto dal momento che sulla proposta sarebbe evidenziato.
Confesso di averlo sempre fatto .

Ah già.forse ho scritto .consulenza non mediazione….
Forse non ho scritto nullla…
Mha….sono cattivo
Lo so
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Salve, vi pongo un quesito: ho effettuato una proposta di acquisto per un immobile tramite un'agenzia (proposta di 90 mila euro su richiesta di 110 mila euro) rifiutata dalla parte venditrice, che ha richiesto 106 mila euro, e fin qui tutto bene.
Ho formulato quindi una seconda offerta a 100 mila euro, che non è stata accettata.
La differenza tra domanda e offerta è poca, ma ciò che mi lascia interdetto è il comportamento dell'agente.
Scrivendoci e parlandoci sono venuti fuori alcuni dettagli che mi lasciano da pensare, come ad esempio:
-In un messaggio mi dice, parlando dell'immobile in questione, che "abbiamo pagato la nostra cucina 4950 euro", nostra? Mica è la tua la casa (?).
-In un secondo messaggio che "non è obbligatorio ci sia trattativa", e va bene, questo ci può stare, però aggiunge "l'immobile è stato tenuto maniacalmente" e questa frase si collega alla prima, a mio parere.
-Parlando al telefono viene fuori che questo immobile era stato precedentemente venduto sempre da questa agenzia alla parte venditrice della mia suddetta trattativa, ed avendo (l'agenzia) dei collegamenti con una ditta di ristrutturazione (sono parenti) ho proprio l'impressione che i lavori siano stati effettuati proprio da questi.
-Ultimo punto, sempre chiacchierando mi è stato specificatamente detto che "non voglio forzare troppo il venditore".
Ora io mi chiedo, di regola la mediazione non dovrebbe essere imparziale? In questo caso non mi sembra che ci sia imparzialità, e (ma sono solo mie supposizioni, diciamo) mi sembra che anzi ci sia un qualche legame tra la parte venditrice e l'agente in questione.
Idee, pareri?
Penso che ti fai troppe domande inutili, se ti piace la casa a 106 è tua altrimenti passa ad altro.

Addirittura non avresti perso tempo! Quindi una prima offerta di 90 mila sarebbe offensiva? Viviamo in due pianeti diversi mi sa. Io sono stato dalla parte di chi vende, quindi di offerte al ribasso me ne sono arrivate tante nel tempo.
Per alcuni si, una offerta del 20% circa inferiore può risultare offensiva, alle volte anch'io non ho ritirato proposte che già sapevo essere troppo basse e senza margine di miglioramento.
 

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