BillEvans

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti,
oltre a farvi i complimenti per il sito/forum, vi propongo una questione "spinosa" per un confronto aperto, questione a cui non tutti mi hanno saputo dare una risposta pronta ed univoca:

può un amministratore condominiale corrotto e criminale, con la connivenza del suo legale, emettere un decreto ingiuntivo di ingenti spese fittizie, semmai con ripartizione errata e fraudolenta che colpisca soltanto un condomino (io ad es.) ad esclusivo vantaggio degli altri, ed evitare poi che il suddetto decreto venga notificato alla povera vittima, così che io non possa mai oppormi tempestivamente allo stesso, e facendo in tal modo che il procedimento si svolga quindi in mia totale assenza e nella più completa ignoranza, sino alla fase esecutiva, con conseguente pignoramento immobiliare, tutto ciò semmai con l' "assistenza" del portiere dello stabile da lui retribuito (es. rimozione di eventuali avvisi di giacenza e quant'altro)?

So che la questione può apparire "assurda", e probabilmente lo è, ma gradirei avere una risposta altamente tecnica - se c'è- che possa definire il discorso in un senso o nell'altro, sul presupposto che le vie della corruzione e della truffa si moltiplicano spesso.

L'accento che io pongo, in ogni caso e per sintetizzare, è soprattutto sulla fase della notifica dell'eventuale ingiunzione di pagamento fraudolenta.

Ditemi voi e grazie per l'attenzione.
 
S

smoker

Ospite
mmmh situazione kafkiana..............quasi incredibile.........

Smoker

PS spero che tu abbia già incaricato legale di fiducia per le indagini del caso............
 

BillEvans

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Perché kafkiana? A me sembra (sicuramente rara) ma piuttosto concreta.

Mi spiego meglio: più leggo in giro, più mi par di capire che in Italia tutto è... nelle attente mani del portiere! Ovvero: anche per atti così importanti (vitali direi) quali... non solo multe... ma decreti ingiuntivi, precetti, pignoramenti ecc. l'ufficiale giudiziario, effettuato l'accesso, può rimettere tutto al portiere.

Se il portiere, per motivi che non stiamo qui ad approfondire (d'accordo con l'amministratore, inimicizia personale, distrazione ecc.), non consegna l'atto notificato al proprietario (ma vedasi anche casi di apertura abusiva della cassetta postale, rimozione di eventuali avvisi ecc.) e metti poi che tutto ciò ben si incastri col fatto che il proprietario non viva nell'appartamento, oppure stia fuori per tutta la giornata ecc.

Al di là del fatto di poter sempre eventualmente incastrare il portiere, incolpandolo dei comportamenti lesivi ed imputandolo di eventuali reati... ove la prova della sua colpevolezza sia facilmente dimostrabile (e nn vi siano firme false o altro...), cosa accade intanto al procedimento esecutivo?

Grazie per le eventuali risposte tecniche, lungi da me cmq gettare discredito sulla categoria dei custodi ecc. anzi...!
 
S

smoker

Ospite
Controlla le relate di notifica............ qualora il portiere dovesse avere commesso degli errori chiedi i danni a lui personalmente ed anche al suo datore di lavoro: il condominio.......hi hi hi il cane che si morde la coda.......

Smoker

Il processo esecutivo va avanti, paghi oppure ti opponi..........
 

studiopci

Membro Storico
Beh, certo in Italia tutto può succedere... lo viviamo tutti i giorni però c'è da dire che prima di arrivare al pignoramento c'è una serie di passi da seguire:
1- l'amministratore deve riportare in bilancio le quote non pagate
2-deve mandarti almeno un avviso di richiesta pagamento quote
3 - se nulla succede deve incaricare un professionista per iniziare la pratica di recupero
4- il professionista incaricato deve scriverti una lettera dove ti invita e in mancanza adirà a vie legali.
5 - se nulla succede ancora ti arriverà il decreto di ingiunzione.
6 - se ancora non succede niente deve iniziare procedura di pignoramento, di solito non si colpisce la casa ma lo stipendio, in mancanza allora si procede agli immobili.

Tieni comunque presente che tutte queste comunicazioni sono con raccomandata ed il postino o consegna e fa firmare al portiere o in mancanza lascia l'avviso nella cassetta della posta... non in mano del portiere... quindi tutta la storia mi suona molto strana... più che una storia KafKiana questo è un complotto. Fabrizio
 

BillEvans

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Fabrizio, grazie per la risposta, mi stai aiutando a dipanare la matassa.

Vorrei un attimo però seguire punto per punto quello che scrivi:

1) ok...! lo fa e zitto: ti mette in bilancio passività fittizie per spese mai effettuate (semmai il condominio è funestato da bilanci irregolari mai approvati, con centinaia di morosi mai riscossi e l'amministratore viene prorogato tacitamente di anno in anno senza assemblea di condominio perché sono anni che non si convoca)

2) manda l'avviso ma... non mi arriva (lo intercetta il portiere e lo fa sparire)

3) & 4) il professionista mi invia una lettera ma... non mi arriva (la intercetta sempre il portiere e la fa sparire)

5) il decreto di ingiunzione... non mi "arriva" (il portiere lo fa sparire...)

6) inizia la procedura di pignoramento!

Esatto. Può essere un complotto, perché no? In condomini particolarmente litigiosi e poco legali... le cassette della posta possono essere forzate, aperte... gli avvisi stracciati... può accadere di tutto... come si fa a dare colpa a qualcuno di preciso nulla sapendo (se non quando è troppo tardi). Intanto negli atti ufficiali risulterebbe che il postino "ha consegnato, messo l'avviso ecc." - formalmente inoppugnabile.
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Alt!
Errore di base che tantissimi fanno nei condomini.
Il portiere NON deve essere autorizzato alla giacenza e consegna della posta!
Il postino si deve fare il mazzo ed andare ad infilare la posta buca per buca.....
Stop

Il tuo legale deve verificare chi ha firmato al postino la ricevuta della raccomandata agli atti e contestarla
Certo se nel regolamento condominiale e 'stabilito che il compito e'affidato al portiere,beh convoca a testimonianza il portiere.
 

kingofbit

Membro Attivo
Professionista
Quello che l'amico qui descrive è di una gravità assurda. Qualora fosse vero e dimostrabile, si sarebbero configurati tutta una serie di REATI che io personalmente non esisterei a segnalare alle forze dell'ordine e/o in Procura.
Tra gli altri, trattandosi di n. 3 persone (Amministratore, Avvocato, portiere) strettamente coinvolte anche la c. d associazione a delinquere!
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Comunque la kogica vuole che una raccomandata sia consegnata dal postino SOLO al destinatario o al massimo a un Suo familiare convivente maggiorenne
 

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