Salve a tutti,
oltre a farvi i complimenti per il sito/forum, vi propongo una questione "spinosa" per un confronto aperto, questione a cui non tutti mi hanno saputo dare una risposta pronta ed univoca:
può un amministratore condominiale corrotto e criminale, con la connivenza del suo legale, emettere un decreto ingiuntivo di ingenti spese fittizie, semmai con ripartizione errata e fraudolenta che colpisca soltanto un condomino (io ad es.) ad esclusivo vantaggio degli altri, ed evitare poi che il suddetto decreto venga notificato alla povera vittima, così che io non possa mai oppormi tempestivamente allo stesso, e facendo in tal modo che il procedimento si svolga quindi in mia totale assenza e nella più completa ignoranza, sino alla fase esecutiva, con conseguente pignoramento immobiliare, tutto ciò semmai con l' "assistenza" del portiere dello stabile da lui retribuito (es. rimozione di eventuali avvisi di giacenza e quant'altro)?
So che la questione può apparire "assurda", e probabilmente lo è, ma gradirei avere una risposta altamente tecnica - se c'è- che possa definire il discorso in un senso o nell'altro, sul presupposto che le vie della corruzione e della truffa si moltiplicano spesso.
L'accento che io pongo, in ogni caso e per sintetizzare, è soprattutto sulla fase della notifica dell'eventuale ingiunzione di pagamento fraudolenta.
Ditemi voi e grazie per l'attenzione.
oltre a farvi i complimenti per il sito/forum, vi propongo una questione "spinosa" per un confronto aperto, questione a cui non tutti mi hanno saputo dare una risposta pronta ed univoca:
può un amministratore condominiale corrotto e criminale, con la connivenza del suo legale, emettere un decreto ingiuntivo di ingenti spese fittizie, semmai con ripartizione errata e fraudolenta che colpisca soltanto un condomino (io ad es.) ad esclusivo vantaggio degli altri, ed evitare poi che il suddetto decreto venga notificato alla povera vittima, così che io non possa mai oppormi tempestivamente allo stesso, e facendo in tal modo che il procedimento si svolga quindi in mia totale assenza e nella più completa ignoranza, sino alla fase esecutiva, con conseguente pignoramento immobiliare, tutto ciò semmai con l' "assistenza" del portiere dello stabile da lui retribuito (es. rimozione di eventuali avvisi di giacenza e quant'altro)?
So che la questione può apparire "assurda", e probabilmente lo è, ma gradirei avere una risposta altamente tecnica - se c'è- che possa definire il discorso in un senso o nell'altro, sul presupposto che le vie della corruzione e della truffa si moltiplicano spesso.
L'accento che io pongo, in ogni caso e per sintetizzare, è soprattutto sulla fase della notifica dell'eventuale ingiunzione di pagamento fraudolenta.
Ditemi voi e grazie per l'attenzione.