il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Rammentando quando accaduto alle Champlain Towers South a Miami, crollato proprio a causa della piscina (e di alcuni vasi di fiori...) (vedi foto e video
) direi che la situazione è da tenere sotto controllo.

Se ci rifacciamo all'art 1122 cc leggiamo: (...omissis... ...il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.

In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.)


La piscina in essere mi par di capire che sia "fuori terra", quindi non vale come "opera". A questo punto l'amministratore non avrebbe obblighi di sorta. ergo cito: "si consiglia di insistere con la richiesta allo stesso amministratore di convocare l'assemblea straordinaria e di fornire una perizia redatta sulla base dei disegni strutturali originali, portando altresì alla sua attenzione che, comunque, l'amministratore di condominio in quanto tale ricopre una posizione di garanzia che discende dal potere attribuitogli dalla legge di compiere atti di manutenzione e gestione delle cose comuni e di compiere atti di amministrazione straordinaria anche in assenza di deliberazioni della assemblea, e che da ciò consegue la responsabilità per omessa rimozione del pericolo cui si espone l'incolumità pubblica di chiunque acceda in quei luoghi, e per l'eventuale evento dannoso derivato dalla situazione di pericolo" (vedi Cass. Pen. 46385/2015).

13177029_small.jpg

L'eccesivo carico della soletta su cui poggiava la piscina ha determinato il collasso della soletta e di conseguenza del resto dell'edificio (98 vittime e danni per alcune decine di milioni di dollari)
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Rammentando quando accaduto alle Champlain Towers South a Miami, crollato proprio a causa della piscina (e di alcuni vasi di fiori...) (vedi foto e video
) direi che la situazione è da tenere sotto controllo.

Se ci rifacciamo all'art 1122 cc leggiamo: (...omissis... ...il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.

In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.)


La piscina in essere mi par di capire che sia "fuori terra", quindi non vale come "opera". A questo punto l'amministratore non avrebbe obblighi di sorta. ergo cito: "si consiglia di insistere con la richiesta allo stesso amministratore di convocare l'assemblea straordinaria e di fornire una perizia redatta sulla base dei disegni strutturali originali, portando altresì alla sua attenzione che, comunque, l'amministratore di condominio in quanto tale ricopre una posizione di garanzia che discende dal potere attribuitogli dalla legge di compiere atti di manutenzione e gestione delle cose comuni e di compiere atti di amministrazione straordinaria anche in assenza di deliberazioni della assemblea, e che da ciò consegue la responsabilità per omessa rimozione del pericolo cui si espone l'incolumità pubblica di chiunque acceda in quei luoghi, e per l'eventuale evento dannoso derivato dalla situazione di pericolo" (vedi Cass. Pen. 46385/2015).

13177029_small.jpg

L'eccesivo carico della soletta su cui poggiava la piscina ha determinato il collasso della soletta e di conseguenza del resto dell'edificio (98 vittime e danni per alcune decine di milioni di dollari)
Che tu sappia é stato un errore di calcolo ingegneristico, un problema nella qualità delle strutture o semplicemente la piscina é stata posizionata senza verifiche? Chiedo per curiosità relativa alla vicenda che non conoscevo.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Che tu sappia é stato un errore di calcolo ingegneristico, un problema nella qualità delle strutture o semplicemente la piscina é stata posizionata senza verifiche? Chiedo per curiosità relativa alla vicenda che non conoscevo.
pare che si sia trattata di una serie di concomitanze tra terreno cedevole, innalzamento della marea, infiltrazioni, mancati risanamenti ed eccessivo carico dovuto a delle fioriere. Se non ricordo male anche la tipologia di costruzione ha avuto la sua parte (non ricordo quale fosse la struttura del palazzo).
Qui qualche dettaglio in più: Cosa c'entra il cambiamento climatico con il crollo del Champlain Towers South?
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ritorno sul post e come si prevedeva iniziano i problemi.
Un condomino informa un consigliere che ci sono crepe nel suo garage il quale e nella parte sottostante a dove è posizionata la piscina mi dite se è corretta questa procedura da mettere in essere ? avete migliori consigli da darmi in merito a cosa fare, a come muoversi?
1) Invitare il condomino a comunicare direttamente all'amm.re,
2) Chiedere all'amministratore di visionare la documentazione, gli atti prodotti verso il condomino che ha posizionato la piscina
3) Come obbligare amm.re a procedere rapidamente 24 max 48 ore affinche il condomino rimuove la piscina e contestargli il danno che ha provocato.
Qualsiasi altro consiglio per una rapida soluzione è bene accettata.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ritorno sul post e come si prevedeva iniziano i problemi.
Un condomino informa un consigliere che ci sono crepe nel suo garage il quale e nella parte sottostante a dove è posizionata la piscina mi dite se è corretta questa procedura da mettere in essere ? avete migliori consigli da darmi in merito a cosa fare, a come muoversi?
1) Invitare il condomino a comunicare direttamente all'amm.re,
2) Chiedere all'amministratore di visionare la documentazione, gli atti prodotti verso il condomino che ha posizionato la piscina
3) Come obbligare amm.re a procedere rapidamente 24 max 48 ore affinche il condomino rimuove la piscina e contestargli il danno che ha provocato.
Qualsiasi altro consiglio per una rapida soluzione è bene accettata.
Le crepe si possono segnalare SOLO se sono vere.

In 24-48 ore, come detto, solamente i VVF potrebbero fare qualcosa.

Ci sono o no queste crepe?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
n 24-48 ore, come detto, solamente i VVF potrebbero fare qualcosa.
E' un caso del tutto diverso, ma vi racconto cosa feci io parecchi anni (e parecchi capelli) fa.
Rientrato a notte fonda e andato a dormire, venni svegliato poco dopo da una sirena d'allarme del palazzo vicino.
Quando dopo quasi un'ora capii che la sirena non si sarebbe spenta, chiamai il 112. I Carabinieri si procurarono il permesso del magistrato (in piena notte!!!) e chiamarono i VVF che salirono sul terrazzo e strapparono dal muro la sirena, noncuranti delle assicurazioni del vicino che aveva chiamato i proprietari (che erano in ferie) per avvisarli.

In poco più di due ore, l'azione combinata di CC e VVF risolse tutto.

P.S. Era l'allarme di uno studio legale...
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
avete migliori consigli da darmi in merito a cosa fare, a come muoversi?
Alla luce del mio post sopra, suggerirei quanto segue:

1) Chiamare l'amministratore e il suo geometra per un sopralluogo URGENTE.
2) Presa visione delle crepe, i due professionisti chiamano i Carabinieri per rischio imminente di crollo (e se non li chiamano, digli che saranno ritenuti responsabili delle conseguenze della loro omissione).
3) I Carabinieri chiamano i VVF e si procurano le autorizzazioni necessarie in meno di un'ora.
4) I VVF entrano nella proprietà del vicino e gli intimano di svuotare subito la piscina, altrimenti la svuotano loro. Se il vicino è assente, la svuotano direttamente con le idrovore.
5) Ti fa dare i rapporti di tutte le Autorità intervenute per supportare la richiesta di danni che il Condominio farà al vicino.

Probabilmente il garage sottostante la piscina sarà dichiarato inagibile e il danno per il mancato godimento del bene sarà addebitato al vicino, a meno che questi non metta a disposizione il proprio garage per il tempo necessario alle ispezioni e all'eventuale consolidamento della struttura.
 
Ultima modifica:

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Alla luce del mio post sopra, suggerirei quanto segue:

1) Chiamare l'amministratore e il suo geometra per un sopralluogo URGENTE.
2) Presa visione delle crepe, i due professionisti chiamano i Carabinieri per rischio imminente di crollo (e se non li chiamano, digli che saranno ritenuti responsabili delle conseguenze della loro omissione).
3) I Carabinieri chiamano i VVF e si procurano le autorizzazioni necessarie in meno di un'ora.
4) I VVF entrano nella proprietà del vicino e gli intimano di svuotare subito la piscina, altrimenti la svuotano loro. Se il vicino è assente, la svuotano direttamente con le idrovore.
5) Ti fa dare i rapporti di tutte le Autorità intervenute per supportare la richiesta di danni che il Condominio farà al vicino.
Se da giugno sta ancora qua a scrivere e chiedere consigli, secondo te lo fa ?
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se da giugno sta ancora qua a scrivere e chiedere consigli, secondo te lo fa ?
Per le crepe ha scritto poco fa, quindi suppongo che legga quello che scriviamo.
Per quello che mi riguarda, @Mimi ha fatto una domanda e io ho dato una possibile risposta.
Cosa ci farà con la mia risposta, e con quelle degli altri, è affar suo.

Ma in questi casi ritengo sia meglio metter giù subito il carico da undici, e poi sarà la controparte a farsela sotto.

Alla peggio, avrà chiamato amministratore, geometra e Carabinieri per niente.
Esattamente il dovere di un bravo cittadino.
 

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