vcatania

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Buongiorno, alla morte dei miei genitori abbiamo ereditato io e mia sorella l'immobile di famiglia. Vorrei vendere la mia quota a mia sorella, purtroppo negli atti precedenti non si trova la planimetria della cantina e del sottotetto. Al catasto si trova una planimetria, ma la posizione della cantina è interpretabile e la posizione del sottotetto è errata. Per 40 anni abbiamo usato una cantina ed un sottotetto, adesso il notaio non vuole eseguire il rogito e ci propone di scorporare l'immobile dalle pertinenze con vendita a rischio e pericolo per mia sorella, in modo che la banca possa accendere il piccolo muto chiesto da mia sorella, all'immobile tralasciando le pertinenze. Molte persone però mi hanno sconsigliato di seguire questo percorso dello scorporo, in quanto l'immobile perde valore, accatastamento cantina come magazzino (non so per il sottotetto) e pagamenti ICI.
E' possibile che non ci siano altre soluzioni? Sono altre 40 anni che usiamo sia cantina che sottotetto, potremmo far avlere l'usucapione, o che altro. Qualcuno può aiutarmi? Grazie
 

silviaK

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Alcuni miei parenti hanno una casa con le tue stesse caratteristiche, anche se più "giovane" della tua visto che ha circa 20 anni. Sottotetto e taverna erano "inesistenti" al catasto: ma al contrario di ciò che ti hanno consigliato, questi hanno provveduto a far accatastare il tutto da un tecnico...la soffitta, che non ha altezze sufficienti per avere l'abitabilità, presumo sia stata considerata una categoria C e penso lo stesso per la taverna: in virtù di ciò hanno dovuto pagare la differenza ICI maturata negli anni precedenti (poichè la rendita catastale aumenta, visto che si aggiungono unità), nonchè pagare ovviamente il perito che ha eseguito la pratica. Ma il tutto è stato fatto proprio per far acquistare valore all'immobile e per poter approfittare in futuro di un eventuale condono e regolarizzare dei locali che altrimenti sarebbero stati inesistenti e quindi incommerciabili. Lo stesso hanno fatto i vicini che erano nelle stesse condizioni, tutti consigliati da tecnici. A questo punto non so chi ha ragione ma mi sembra più logico il consiglio seguito dai miei parenti...
 

geometra pietro palermo 3

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Professionista
sostanzialmente dovresti, per prima cosa verificare la regolarità urbanistica andando all'utc del tuo comune e vedere se per l'immobile fu rilsciata una licenza o concessione edilizia e verificare se nel progetto allegato vi sono si la cantina che il sottotetto, quindi rivolgiti ad un tecnico che procederà alla correzione dei dati catastali presentando una variazione all'agenzia

Aggiunto dopo 2 minuti...

sostanzialmente dovresti, per prima cosa verificare la regolarità urbanistica andando all'utc del tuo comune e vedere se per l'immobile fu rilsciata una licenza o concessione edilizia e verificare se nel progetto allegato vi sono sia la cantina che il sottotetto, quindi rivolgiti ad un tecnico che procederà alla correzione dei dati catastali presentando una variazione all'agenzia del territoro.
 

vcatania

Nuovo Iscritto
Per me la cosa è un po' differente, penso, in quanto la cantina e il sottotetto sono regolarmente citati in atto, quindi accatastati, purtroppo non esiste una planimetria allegata all'atto notarile attuale e neanche all'atto precedente. Esiste però una planimetria al catasto che riporta cantina e sottotetto errati come posizione.
 

SALVES

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Incarica un tecnico che verifichi gli atti all'Agenzia del Territorio per poi provvedere a quanto occorre per la verifica degli stessi.
E' prassi quasi normale incorrere in queste incongruenze leggendo l'epoca remota dell'edificio.
 

vcatania

Nuovo Iscritto
Grazie, ma quello che mi preme sapere:
è necessario scorporare l'immobile dalle pertinenze (cantina e sottotetto) per procedere con il rogito e quindi fare una vendita a rischio e pericolo per l'acquirente, oppure esistono altre possibilità per arrivare alla soluzione delproblema ?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se il tecnico rintraccia riesce a far correggere il tutto al catasto e tutto ok. se invece occorre presentare docfa per smarrimenti del cartaceo perche scorporare le pertinenze se sono tali?
Al massimo si potrà verificare un aumento di rendita e consistenza che saranno in ogni caso giustificate dalla descrizione dell'immobile comprensivo di pertinenze nell'atto che tu hai.
 

vcatania

Nuovo Iscritto
Grazie. Ma perchè il notaio mi ha detto che non trovando allegata la planimetria della cantina e del sottotetto nell'atto precedente che è probatorio, devo scorporare l'immobile dalle pertinenze (con tutte le conseguenze negative) e non mi ha prospettato la possibilità di aggiornare gli atti al catasto con un docfa.
Saluti
 

geometra pietro palermo 3

Nuovo Iscritto
Professionista
scusa ma 40 anni fa non poteva esserci allegata la piantina all'atto.

Aggiunto dopo 1...

e poi il catasto non è probatorio ai fini della proprietà e quindi puoi benissimo presentare il docfa per l'aggiornamento.
 

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