Rosa1968

Membro Storico
La casa era ultimata senza rendita.
La planimetria catastale (pur esistendo) non è stata allegata all'atto.
se ultimata senza rendita, non c'era la planimetria castale, infatti il notaio ha allegato l'elaborato planimetrico.

Ora, cosa avevate previsto in atto, a chi spettava la planimetria catastale? Mi puoi spiegare perché avete rogitato senza aver depositato la planimetria castale? Era una casa ristrutturata? Di nuova costruzione?
 

GiacomoGre

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Privato Cittadino
Era una ristrutturazione. La planimetria catastale esisteva dal 2007. Per senza rendita intendevo che era ultimata da quasi 5 anni e rimasta invenduta fino ad allora. Nell'atto il venditore dichiara che la planimetria catastale era coerente (io fino ad ora non l'avevo mai vista, col senno di poi avrei dovuto verificare ma ormai tant'è) ma il notaio fa allegare e controfirmare solo l'elaborato planimetrico. Essendo inesperto mi son attenuto a quanto detto dal notaio
 

Rosa1968

Membro Storico
Senza rendita si intende immobile accatastato in f3, non ultimato. Trattandosi di un invenduto il costruttore l'ha accatastato f3 per poterlo vendere. Ma è strana questa cosa, tu dovevi essere informato che mancava la planimetria catastale. Se era una ristrutturazione, la planimetria del 2007 andava aggiornata mi spiego? Lui ha ristrutturato, ridistribuiti gli ambienti ecc ecc ecc, non l'ha venduto subito e l'ha accatastato f3 per non pagare IMU. Ora, secondo me dovresti incaricare il tecnico, farti chiarire le idee, e in base a cosa ti dice, parlando anche di spese che dovrai sostenere prendere la decisione, ovvero fare tutto a tue spese o spiegare la situazione a chi ti ha venduto l'immobile e chiedere di partecipare alle spese.
 

GiacomoGre

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, non mi sono spiegato bene. Non mancava nessuna planimetria. C'era dal2007 ma era leggermente diversa dalla realtà. Nessun F3. Fin dal 2007 era completata e accatastata con planimetria. L'unico problema è che il rogito é stato fatto senza che io la vedessi ed é leggermente diversa.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La dichiarazione in atto è a tutti gli effetti scorretta. Che il notaio non abbia mostrato all'acquirente le planimetrie non è il massimo. Visto che erano presenti il notaio le avrebbe dovute tirare fuori in corso di stipula e mostrare alle parti richiedendo di verificarne la conformità.

Forse non un errore sanzionabile ma rientra certamente in una leggerezza.

Sull'atto è possibile scrivere, previa presentazione di una relazione di un tecnico, che le piccole difformità ravvisate non hanno alcuna incidenza sulla determinazione della rendita catastale. E si rogita lo stesso affermando però una cosa corretta.

Regolarizzare lo spostamento di alcuni tramezzi interni in catasto e, magari, in comune potrebbe non essere semplice e richiede comunque il preventivo intervento di un tecnico che possa stimarne il costo.

Una volta a conoscenza della spesa potrai rivolgerti al tuo venditore ed imputargliela.

In tutti i casi, per vendere ai nostri giorni, meglio sistemare tutto al più presto.

In bocca al lupo.
 
Ultima modifica:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sei certo che sul rogito non ci sia scritto "le parti dichiarano..."? Perché di solito è così, se fosse così anche tu avresti dichiarato la conformità della planimetria, cosa che escluderebbe che tu possa rivalerti su qualcuno, in bocca al lupo comunque
 

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