silviasisi
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Salve,
ho fatto una proposta d’acquisto per una casa. Proposta con scadenza 07/03/2009 e vincolata all’accettazione del mutuo da parte della banca. Contestualmente, ho lasciato all’agenzia immobiliare, assegno bancario alla stessa intestato.
Nei giorni seguenti, l’agenzia mi ha comunicato che la mia proposta era stata accettata dal venditore, pertanto, recatomi in agenzia, mi è stata rilasciata copia della mia proposta debitamente controfirmata e datata dal venditore (accettazione ricevuta dall’agenzia tramite fax).
A questo punto però, l’agenzia mi ha comunicato che era stata accettata anche la proposta di un altro acquirente, per lo stesso valore.
La differenza tra me e l’altro acquirente è:
- temporalmente parlando, lui mi precede;
- ha depositato un assegno per una cifra molto più elevata della mia;
- io non ho ancora l’ok da parte del perito della banca che si deve ancora recare a visitare l’immobile, ma per il resto con la banca è tutto a posto;
- l’altro acquirente invece non prenderà un mutuo, ma non ha comunque garantito di riuscire a prendersi questo impegno economico. Diciamo che sta ancora valutando la possibilità di riuscire a trovare i fondi.
- L’agenzia è però “più attratta” da questo acquirente, in quanto il suo assegno non ha alcun vincolo, nel senso che se l’affare non si concluderà, lui perderà quei soldi.
A questo punto, ho preteso, ed ottenuto, dall’agenzia (dato che entro il 7 marzo devo comunicare l’ok o meno datomi dalla banca) che mi fosse restituito l’assegno, in quanto l’agenzia stessa mi comunicava di aver fissato appuntamento con l’altro acquirente per l’eventuale definizione del tutto.
Fra i vari dubbi che ho, ciò che principalmente vorrei sapere è:
1) è possibile, e quindi legale, che esistano più proposte di acquisto accettate dal venditore?
Anche perché, da quello che mi risulta, l’agenzia ha l’obbligo di provvedere alla registrazione delle proposte accettate.
Se ciò è vero e la mia agenzia non ha provveduto a fare la registrazione, questi documenti (proposta + accettazione) hanno valore? Inoltre l’agenzia in quali rischi incorre?
C’è un modo (o, dati i tempi, c’era) per sbloccare a mio favore la situazione?
Nel caso in cui la procedura seguita dall’agenzia non fosse legale e la casa fosse venduta all’altro acquirente, cosa posso fare? C’è modo di essere risarciti?
2) L’agenzia poteva restituirmi l’assegno?
Se invece l’immobile non sarà venduto e quindi avrò modo di presentare una nuova proposta, come mi consigliate di procedere al fine di evitare che si ripresenti lo stesso o altri problemi?
Qualsiasi altra osservazione è ben accetta.
Grazie anticipatamente.
ho fatto una proposta d’acquisto per una casa. Proposta con scadenza 07/03/2009 e vincolata all’accettazione del mutuo da parte della banca. Contestualmente, ho lasciato all’agenzia immobiliare, assegno bancario alla stessa intestato.
Nei giorni seguenti, l’agenzia mi ha comunicato che la mia proposta era stata accettata dal venditore, pertanto, recatomi in agenzia, mi è stata rilasciata copia della mia proposta debitamente controfirmata e datata dal venditore (accettazione ricevuta dall’agenzia tramite fax).
A questo punto però, l’agenzia mi ha comunicato che era stata accettata anche la proposta di un altro acquirente, per lo stesso valore.
La differenza tra me e l’altro acquirente è:
- temporalmente parlando, lui mi precede;
- ha depositato un assegno per una cifra molto più elevata della mia;
- io non ho ancora l’ok da parte del perito della banca che si deve ancora recare a visitare l’immobile, ma per il resto con la banca è tutto a posto;
- l’altro acquirente invece non prenderà un mutuo, ma non ha comunque garantito di riuscire a prendersi questo impegno economico. Diciamo che sta ancora valutando la possibilità di riuscire a trovare i fondi.
- L’agenzia è però “più attratta” da questo acquirente, in quanto il suo assegno non ha alcun vincolo, nel senso che se l’affare non si concluderà, lui perderà quei soldi.
A questo punto, ho preteso, ed ottenuto, dall’agenzia (dato che entro il 7 marzo devo comunicare l’ok o meno datomi dalla banca) che mi fosse restituito l’assegno, in quanto l’agenzia stessa mi comunicava di aver fissato appuntamento con l’altro acquirente per l’eventuale definizione del tutto.
Fra i vari dubbi che ho, ciò che principalmente vorrei sapere è:
1) è possibile, e quindi legale, che esistano più proposte di acquisto accettate dal venditore?
Anche perché, da quello che mi risulta, l’agenzia ha l’obbligo di provvedere alla registrazione delle proposte accettate.
Se ciò è vero e la mia agenzia non ha provveduto a fare la registrazione, questi documenti (proposta + accettazione) hanno valore? Inoltre l’agenzia in quali rischi incorre?
C’è un modo (o, dati i tempi, c’era) per sbloccare a mio favore la situazione?
Nel caso in cui la procedura seguita dall’agenzia non fosse legale e la casa fosse venduta all’altro acquirente, cosa posso fare? C’è modo di essere risarciti?
2) L’agenzia poteva restituirmi l’assegno?
Se invece l’immobile non sarà venduto e quindi avrò modo di presentare una nuova proposta, come mi consigliate di procedere al fine di evitare che si ripresenti lo stesso o altri problemi?
Qualsiasi altra osservazione è ben accetta.
Grazie anticipatamente.