Già. E' proprio così.
gentile Bagudi.
E' come vendere un quadro del Caravaggio o un scultura del Bernini.
Come si fa a sapere quanto valgono?
Non esistono termini di paragone, in rapporto ai quali stabilire una quotazione.
Qui, in questo caso, un appartamento, grandissimo, posto dentro un palazzo progettato dal Borromini, con affaccio su Piazza Navona, quindi un pezzo unico, quanto può valere?
Come si fa a calcolarlo con le note tecniche dell'estimo o con l'applicazione degli IVS?
Basta che ti arrivi un miliardario Russo, un Sultano petroliere, o un Cavaliere di Arcore, e offra una cifra da capogiro, e quell'immobile, ipso facto, VALE quel prezzo.
Il prezzo lo fa sempre chi compra. In questi casi, il detto, vale doppio!
Aggiunto dopo 2 minuti :
Ma anche se non fosse un immobile prestigioso, non è detto che la pluralità di proposte derivi da una stima in difetto.
L'immobile sul quale abbiamo ricevuto tantissime telefonate, fatto tanti appuntamenti, preso tre proposte in 2gg, era un immobile in ottima zona, nè grande nè piccolo, nè nuovo, nè troppo mal ridotto, al prezzo di mercato. Quindi un appartamento che corrispondeva in pieno alla media delle richieste di gente media. Che, tra parentesi, fa il mercato.
Chissa, con una stima maggiorata del 15%, le proposte diventavano UNA.
Poi come si è proceduto in qual caso?
Si è fatto un ulteriore rilancio verso l'alto?