DeniMax

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti e grazie in anticipo a tutti coloro che sapranno darmi un proprio parere...!
In realtà il mio quesito riguarda una presunta plusvalenza relativa alla vendita di un terreno dato in compensazione a seguito di esproprio...
Io pensavo che di plusvalenza ci si dovesse preoccupare in presenza di speculazione, ad es. per la rivendita del bene acquistato poco tempo prima e poi rivenduto con un forte aumento di prezzo sul quale poi si sarebbe dovuta calcolare la tassazione sulla differenza tra il valore di acquisto e quello di rivendita...
Nel nostro caso in particolare si tratta di un terreno avuto in compensazione a seguito di esproprio circa venti anni fa, quindi trovo ancor più difficile pensare al concetto di speculazione; inoltre non ho un riscontro del valore di quel terreno e quindi rischio di avere una plusvalenza davvero elevata, su cui calcolare l'aliquota IRPEF di riferimento, che nel nostro caso è pari al 41%...!!
Infatti i miei genitori a suo tempo sono stati messi semplicemente di fronte ad una scelta obbligata da parte del Comune: "o accettate quel terreno o le cose andranno per le lunghe...!!"
E qualora ci fosse un eventuale accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, per aver indicato un valore tutto sommato paritario tra il terreno espropriato e quello dato in compensazione, proprio perché appunto, si presume, compensato per pari valore... non saremmo neanche in grado di stabilire in modo certo e oggettivo il valore del terreno al tempo in cui ne siamo entrati in possesso....
Grazie ancora per l'attenzione, e vi ringrazio in particolare se potrete offrirmi qualche prezioso aiuto per riuscire a capire come comportarci.
Buona serata e buone feste!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti e grazie in anticipo a tutti coloro che sapranno darmi un proprio parere...!
In realtà il mio quesito riguarda una presunta plusvalenza relativa alla vendita di un terreno dato in compensazione a seguito di esproprio...
Io pensavo che di plusvalenza ci si dovesse preoccupare in presenza di speculazione, ad es. per la rivendita del bene acquistato poco tempo prima e poi rivenduto con un forte aumento di prezzo sul quale poi si sarebbe dovuta calcolare la tassazione sulla differenza tra il valore di acquisto e quello di rivendita...
Nel nostro caso in particolare si tratta di un terreno avuto in compensazione a seguito di esproprio circa venti anni fa, quindi trovo ancor più difficile pensare al concetto di speculazione; inoltre non ho un riscontro del valore di quel terreno e quindi rischio di avere una plusvalenza davvero elevata, su cui calcolare l'aliquota IRPEF di riferimento, che nel nostro caso è pari al 41%...!!
Infatti i miei genitori a suo tempo sono stati messi semplicemente di fronte ad una scelta obbligata da parte del Comune: "o accettate quel terreno o le cose andranno per le lunghe...!!"
E qualora ci fosse un eventuale accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, per aver indicato un valore tutto sommato paritario tra il terreno espropriato e quello dato in compensazione, proprio perché appunto, si presume, compensato per pari valore... non saremmo neanche in grado di stabilire in modo certo e oggettivo il valore del terreno al tempo in cui ne siamo entrati in possesso....
Grazie ancora per l'attenzione, e vi ringrazio in particolare se potrete offrirmi qualche prezioso aiuto per riuscire a capire come comportarci.
Buona serata e buone feste!
Quindi parliamo di un terreno che avete ricevuto dal comune e che dovete rivendere?

Che tipologia di atto è stato fatto, e quando è stato fatto?

Cosa c'è scritto sull'atto, relativamente al pagamento e al prezzo?
 

DeniMax

Membro Attivo
Professionista
Quindi parliamo di un terreno che avete ricevuto dal comune e che dovete rivendere?

Che tipologia di atto è stato fatto, e quando è stato fatto?

Cosa c'è scritto sull'atto, relativamente al pagamento e al prezzo?
Grazie intanto Brina82 del pronto riscontro...
Si tratta appunto di un terreno che, avuto in compensazione dal Comune a seguito di esproprio di area destinata a verde (ma in origine edificabile), è stato inserito in un piano di utilizzo a seguito di convenzione con il Comune.
La difficoltà sta proprio nel trovare riscontro di questo "esproprio" un po' anomalo di cui io non ritrovo nulla nelle carte di famiglia, ricordo solo che per i miei genitori fu una sorta di ricatto da parte del Comune per una decisone da prendere nel giro di una settimana...
L'unico atto formale che abbiamo con il Comune oggi è la stipula della convenzione per le opere di urbanizzazione fatta un paio di anni fa, e con la quale si definiscono formalmente assegnazioni, cessioni, obblighi, fidejussioni ecc. dei vari lottisti coinvolti, ma non c'è alcun riferimento al valore del terreno.
Se il riferimento "al pagamento e al prezzo" è riferito alla vendita attuale, siamo nella fase del compromesso e non abbiamo ancora concluso con l'acquirente proprio per questo scoglio enorme della plusvalenza che per noi rappresenta un minor valore di oltre il 40% del valore, e sinceramente questa operazione non ci sembra frutto di speculazione, ne rivendita dopo breve tempo, ma anzi abbiamo sostenuto diverse spese per opere di urbanizzazione, progettazione, fidejussioni ecc...
Grazie mille ancora per il supporto...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie intanto Brina82 del pronto riscontro...
Si tratta appunto di un terreno che, avuto in compensazione dal Comune a seguito di esproprio di area destinata a verde (ma in origine edificabile), è stato inserito in un piano di utilizzo a seguito di convenzione con il Comune.
La difficoltà sta proprio nel trovare riscontro di questo "esproprio" un po' anomalo di cui io non ritrovo nulla nelle carte di famiglia, ricordo solo che per i miei genitori fu una sorta di ricatto da parte del Comune per una decisone da prendere nel giro di una settimana...
L'unico atto formale che abbiamo con il Comune oggi è la stipula della convenzione per le opere di urbanizzazione fatta un paio di anni fa, e con la quale si definiscono formalmente assegnazioni, cessioni, obblighi, fidejussioni ecc. dei vari lottisti coinvolti, ma non c'è alcun riferimento al valore del terreno.
Se il riferimento "al pagamento e al prezzo" è riferito alla vendita attuale, siamo nella fase del compromesso e non abbiamo ancora concluso con l'acquirente proprio per questo scoglio enorme della plusvalenza che per noi rappresenta un minor valore di oltre il 40% del valore, e sinceramente questa operazione non ci sembra frutto di speculazione, ne rivendita dopo breve tempo, ma anzi abbiamo sostenuto diverse spese per opere di urbanizzazione, progettazione, fidejussioni ecc...
Grazie mille ancora per il supporto...
Quindi è una vecchia "assegnazione".

Rinnovo la domanda: cosa ci sta scritto su questo atto pubblico con cui siete divenuti proprietari??
 

DeniMax

Membro Attivo
Professionista
L'atto relativo all'espropio e alla compensazione di 20 anni fa non l'ho mai visto, forse i miei hanno firmato qualcosa, ma non abbiamo mai ricevuto un atto formale...
È proprio questo il problema...
È possibile che in comune non ci sia nulla? Dove potrei fare ricerca della documentazione e cosa richiedere?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'atto relativo all'espropio e alla compensazione di 20 anni fa non l'ho mai visto, forse i miei hanno firmato qualcosa, ma non abbiamo mai ricevuto un atto formale...
È proprio questo il problema...
È possibile che in comune non ci sia nulla? Dove potrei fare ricerca della documentazione e cosa richiedere?
Riparti da quell'atto e poi aggiorna la discussione, altrimenti parliamo di fuffa.
 

DeniMax

Membro Attivo
Professionista
Si lo so bene... Ma quell'atto non si trova proprio, come altri documenti... non so se perché magari sono consapevoli che non sia stata seguita la procedura coretta...!
Che richiesta formale dovrei fare per averlo.... ? E cosa posso fare se il comune non mi da risposta?
Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Si lo so bene... Ma quell'atto non si trova proprio, come altri documenti... non so se perché magari sono consapevoli che non sia stata seguita la procedura coretta...!
Che richiesta formale dovrei fare per averlo.... ? E cosa posso fare se il comune non mi da risposta?
Grazie
Per venderlo, ti serve l'atto, altrimenti nessun Notaio rogita.
 

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