Purtroppo stiamo entrando in un campo prettamente giuridico, di cui io non mi intendo !
Ho l'impressione, tuttavia, che la disposizione da lei richiamata si riferisca (ma potrei anche sbagliarmi) all'obbligo di trascrizione delle sentenze e non al caso del semplice invio dell'atto di citazione. E questo lo deduco dalla lettura del precedente art. 2651, cui si collega probabilmente l'articolo da lei richiamato.
Del resto, non posso pensare che il notaio abbia detto una simile corbelleria in sede di sottoscrizione del preliminare ed alla presenza di ben 9 persone (tra le quali un avvocato): lui ha sostenuto che la trascrizione non è obbligatoria e che, peraltro, quasi nessuno la fa, per via dei costi che la cosa comporta.
Per quanto riguarda le disposizioni testamentarie (rese a suo tempo davanti ad un notaio), le faccio presente che le stesse sono piuttosto generiche sull'argomento, in quanto si afferma semplicemente che il legittimario escluso dal testamento ha già beneficiato di "donazioni indirette di valore pari a quanto conseguiranno gli altri eredi legittimari".
Ho motivo di ritenere peraltro che tale formulazione generica sia stata suggerita all'epoca dallo stesso notaio, probabilmente per non offrire il fianco ad eventuali contestazioni da parte dell'erede escluso (i notai spesso suggeriscono, per quanto riguarda i testamenti, di mantenersi sulle generali, piuttosto che entrare troppo nei particolari).
Comunque, tornando per un attimo al mio quesito iniziale, lei è a conoscenza di qualche altra compagnia, oltre alla AON, che offra questo tipo di polizze ?
Peraltro, comincia pure a sorgermi il dubbio che forse di polizze ne dovremmo fare addirittura due: una per me ed una per l'altro coerede comproprietario dell'immobile. E se così fosse, la spesa supererebbe i 2.500 euro, a fronte di un rischio pari a zero !