auromeli

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Buonasera

volevo sapere se qualcuno mi può aiutare per una consulenza sulla motorizzazione della porta basculante del garage:
  1. In termini di norme si sicurezza le motorizzazioni devono obbligatoriamente essere installate di modo che se in fase di chiusura il portone incontra un ostacolo questo si blocchi o si riapra? O si tratta di una scelta di chi fa installare la motorizzazione?
  2. In caso non sia soddisfatto dell'installazione posso usufruire del diritto di recesso e fare rismontare la motorizzazione alla ditta che lo ha montato? Devo in qualche modo risarcire la ditta?
Grazie a tutti
 

ludovica83

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Le normative vigenti stabiliscono che le porte da garage debbano essere dotate di salvavita, anti-aggancio laterale ed anticaduta, con un meccanismo di blocco che arresti la porta automaticamente in presenza di ostacoli.

Norma di riferimento UNI EN 13241 –1
(fonte: http://www.iseaitaly.com/normative_uni.php)

Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage: conformità alle direttive europee grazie alla norma UNI EN 13241-1

Tratto da
www.uni.com

Le porte e i cancelli commerciali, industriali e da garage, senza funzioni tagliafuoco o di controllo della propagazione del fumo, che siano azionati manualmente o motorizzati, hanno adesso una norma di riferimento. Si tratta della UNI EN 13241-1, di prossima pubblicazione in lingua italiana. La conformità ad essa conferirà al produttore la presunzione di conformità alla direttiva 89/106 "Prodotti da costruzione", oltre che, nel solo caso in cui sia presente una motorizzazione, alle direttive 98/37 (Direttiva macchine) e 89/336 (Direttiva compatibilità elettromagnetica). La conformità alle direttive europee citate (dimostrata tramite la UNI EN 13241-1) consentirà ai produttori di immettere legalmente sul mercato dell'intera area economica europea questi componenti edilizi. La marcatura CE, che dovrà obbligatoriamente accompagnare i prodotti, testimonierà che gli obblighi legali derivanti dalla legislazione comunitaria sono stati assolti.

La direttiva "Prodotti da costruzione" prevede che, per consentire al mercato di adeguarsi alle nuove regole, sia concesso un periodo limitato (in questo caso un anno, dall'aprile 2004 all'aprile 2005) di regime transitorio. Durante questo periodo, la conformità alla norma e la conseguente facoltà di apporre la marcatura CE sui prodotti, sarà volontaria. Al termine del periodo transitorio, non potranno essere immessi sul mercato porte e cancelli commerciali, industriali e da garage che non siano marcati CE.

La norma obbliga il fabbricante ad eseguire un certo numero di prove e a tenere sotto controllo la propria produzione per assicurare che le prestazioni misurate sui prototipi vengano mantenute nella produzione corrente. Le prove sono volte a determinare le prestazioni nei confronti delle caratteristiche di tenuta all'acqua, rilascio di sostanze pericolose, resistenza al carico del vento, resistenza termica, permeabilità all'aria, sicurezza nell'apertura, definizione della geometria di componenti di vetro, resistenza meccanica e stabilità, forze di funzionamento e durabilità.
L'indicazione delle prestazioni del prodotto nei confronti di quelle tra le caratteristiche elencate sopra che sono rilevanti per l'impiego previsto, dovranno accompagnare la marcatura CE, insieme al nome o al marchio identificativo e all'indirizzo registrato del produttore, all'anno nel quale la marcatura viene apposta e al riferimento alla EN 13241-1.

La norma riguarda porte, cancelli e barriere destinate all'installazione in aree accessibili alle persone, il cui uso principale previsto sia il fornire un accesso in condizioni di sicurezza a veicoli e merci, accompagnati o condotti da persone, ad edifici industriali, commerciali o residenziali. Sono comprese anche le serrande per negozi, anche se destinate al passaggio principalmente di pedoni.

La UNI EN 13241-1 fa riferimento ad una serie di altre norme di supporto già pubblicate:

UNI EN 12427:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Permeabilità all'aria - Metodo di provaUNI EN 12433-1:2001 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Terminologia - Tipi di porteUNI EN 12433-2:2001 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Terminologia - Parti di porteUNI EN 12444:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Resistenza al carico del vento - Prove e calcoliUNI EN 12445:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Sicurezza in uso di porte motorizzate - Metodi di provaUNI EN 12453:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Sicurezza in uso di porte motorizzate - RequisitiUNI EN 12489:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Resistenza alla penetrazione dell'acqua - Metodo di provaUNI EN 12604:2002 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Aspetti meccanici - RequisitiUNI EN 12605:2001 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Aspetti meccanici - Metodi di provaUNI EN 12635:2003 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Installazione ed utilizzo.UNI EN 12978 - Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage. Dispositivi di sicurezza per porte e cancelli motorizzate - Requisiti e metodi di prova. garage
È previsto che in futuro una UNI EN 13241-2, dedicata alle porte e cancelli con specifiche funzioni di compartimentazione del fuoco/fumo, affianchi le norme già uscite.
 

auromeli

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Privato Cittadino
Grazie Mille Ludovica!
La normativa vale anche per gli impianti di motorizzazione installati su portoni esistenti? E' l'azienda che installa la motorizzazione che deve garantire la sicurezza del portone basculante?

grazie ancora
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Grazie Mille Ludovica!
La normativa vale anche per gli impianti di motorizzazione installati su portoni esistenti? E' l'azienda che installa la motorizzazione che deve garantire la sicurezza del portone basculante?

grazie ancora
Nel momento in cui una porta o un cancello o qualsiasi altra apertura, viene automatizzata, essa diventa una macchina e come tale deve essere trattata. Infatti la norma UNI EN 12453, affronta inizialmente il problema dell’analisi dei rischi associati al funzionamento della macchina, cioè in questo caso alla apertura/chiusura automatizzata.

(per ulteriori dettagli normativi: http://www.elektro.it/cancelli_motorizzati/cancelli_motorizzati.pdf)
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Grazie Ludovica.
in merito al diritto di recesso mi sai dire qualcosa?
Ad esempio io ho motorizzato tutte le mie tapparelle.
Cosa ho pagato:
a) l'installazione dei motori
b) i motori
c) le modifiche e le personalizzazioni per eliminare la cinghia.

Quindi non posso avere il recesso su:
a) prestazioni che sono state eseguite[/FONT]
b) beni confezionati su misura e personalizzati
(per dettagli sul diritto di recesso: http://www.adiconsum.it/files/guide_tematiche/DIRITTO DI RECESSO.pdf)

Solitamente tu fai un contratto con un professionista (quindi vedi la risposta di od1n0) che ti fa manodopera ed installazione tutto incluso. Quindi una volta che lui ha fatto il lavoro non puoi pensare che ti ripristini a gratis quello fatto in precedenza. Magari ti ritira il motore e te lo sconta sul lavoro...

Penso che prima di motorizzare una basculante uno vada ad informarsi sui vari sistemi, si faccia spiegare lavoro e risultato ad fine di evitare ripensamenti. Successivamente, se ritiene non conforme a quanto firmato, richiedere sostituzioni o modifiche.
 

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