Rosa1968
Membro Storico
se vanno o non vanno d'accordo poco importa, ci vuole un attimo per creare il disaccordo con le case consegnate prima del rogito e dove amichevolmente si da la possibilità di prenderne possesso.Ovviamente da agente immobiliare, quando e se i contraenti vanno d'accordo, nulla da eccepire.
con questo non significa che non si fa il lavoro bene. Rientra in sfere diverse dalla mediazione e se permetti l'esperienza insegna.Quindi ci si limita a fare il proprio mestiere senza supervisionre un bel niente.
è stata una concessione verbale dove la proprietà ha risposto di petto, poi si è informata ed ha preferito seguire altra strada della prevenzione. Io non la critico, diverso era un bell'incontro in agenzia con lo scritto della consegna chiavi e accordi, nero su bianco.Detto cio' intanto c'era un accordo verbale.
questa è una regola fondamentale. Alla consegna delle chiavi bisogna dare il giusto peso.Non si fanno opere a propria cura e spese a casa degli altri.
ma chi l'ha detto, potrebbe essere anche che rompano cose e dicano che lo erano già e chiedono ulteriori sconti.Quale la paura..?
Il "voltafaccia", lascia pensare che il venditore tema che una "frequentazione" troppo assidua dei luoghi, prima del rogito, possa portare alla luce vizi e o difetti, sino ad ora occulti e o taciuti, che possano pregiudicare la compravendita.
Le case si consegnano al rogito, paghi e fai quello che vuoi.
Detto questo si possono concedere delle deroghe, ma queste non devono avere la giusta procedura, accordo scritto ecc ecc ecc.