E perchè dovrebbero spaventarlo? Lui sta a casa sua. Il rischio è tutto della sorella che si troverebbe a perdere la propria indipendenza se qualcun altro la prendesse quella casa. Per quanto mi riguarda il coltello dalla parte del manico ce l'ha tutto lui e la sorella ci guadagna di più, quindi deve pagare di più, non di meno di quanto pagherebbe lui.O no? Ripeto, io farei al suo posto un tentativo ma anche se va male al piu' incasserei i 50k pochi maledetti e subito. Mi spaventa molto di piu' la semplice comunione, fuguriamoci le liti.
Quando si fa una stima in questo caso si guarda il valore ricavato dalla unione delle proprietà e non dal mero immobile a se stante. Per lui non ha alcun vantaggio possederlo rispetto a un altro immobile, per la sorella invece... questo ha un valore.
Le stime vanno fatte a seconda della situazione il valore cambia.
INoltre lui può usarlo eccome se vuole ne ha pieno diritto INDIVISO (la diversa quota di proprietà in quel caso è uno svantaggio), come ripeto potrebbe andarci a fare delle cene... metterci delle cose e usarlo come magazzino... può utilizzarlo eccome
Se fossi in lui lo comprerei io a 50 mila e lo metterei in vendita. Dici ci prende meno? Secondo me no,
La sorella sborsi i 75k e si accontenti... se invece la sorella non li ha tutti subito si può studiare un pagamento di comodo, tra parenti, ma approfitarsi no davvero, ne da una parte ne dall'altra.
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