Comprendo l'indicazione delle due date (anche se la formulazione - a mio parere - non è chiara quanto vorrei):
Entro fine ottobre il costruttore si impegna a completare i lavori che permetteranno all'acquirente di attivare le procedure per la delibera di mutuo (che necessita degli accatastamenti e di una perizia ad immobile ultimato) e quindi giungere al rogito entro fine anno.
Il contratto, se i pagamenti fossero stati opportunamente garantiti da fideiussione, mi sembra abbastanza tutelante per chi compra che potrebbe non vedersi accordato il mutuo e ritirarsi anche il giorno prima del rogito e nonostante magari le personalizzazioni effettuate sulla casa.
Se il primo termine non dovesse essere rispettato, tuttavia, credo che non si possa definire inadempiente il costruttore, quanto meno per la presenza della successiva scadenza di fine anno e perché entrambi i termini non sono definiti essenziali.
Sarà necessario quindi procedere con una diffida ad adempiere prima di dichiarare inadempiente una delle parti.
In merito all'esecuzione dei lavori io, salvo situazioni veramente particolari, consiglio sempre prima di rogitare e poi di contestare... ma sono punti di vista...