Non è un vizio occulto, tant’è vero che bastava verificare i documenti del Comune prima del rogito per scoprire il problema.
Non è chiaro cosa risulti dalla planimetria catastale, che il notaio fa vedere alle parti durante il rogito: anche in quell’occasione probabilmente ci si doveva accorgere che quella planimetria non corrispondeva allo stato di fatto.
In ogni caso, i venditori devono aver dichiarato di vendere un immobile costruito in basa alla licenza depositata, più eventuali pratiche successive: visto che questo non corrisponde al vero, sono responsabili dell’abuso.
Se davvero il problema è sanabile con 7000 euro (va approfondito), farei scrivere dall’avvocato intimando ai venditori di farsi carico della spesa, per evitare di subire una causa, e dover aggiungere alla spesa anche i costi legali.
Viceversa, l’abuso va smantellato