gioggi

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, Vi chiedo anticipatamente perdono se non seguo attentamente le regole del forum, ma ho un dubbio riguardo la detrazione IRPEF del 50% sulle ristrutturazioni pagate entro il 30/06/2013.
La mia domanda è la seguente:
Ho un appezzamento di terra dove insiste una casa che ho intenzione di ristrutturare totalmente per farne due unità immobiliari ben distinte, quindi, mi chiedo, il limite di spesa innalzato a 96.000 euro si applica su tutte e due oppure visto lo sdoppiamento delle unità immobiliare diventa 96.000 per unità immobiliare e quindi ho il tetto portato a 96.000 x 2???
grazie e attendo trepidante
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Vediamo quindi brevemente di riepilogare le regole per beneficiare della detrazione dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013:
1) Detrazione spettante al 50% da calcolarsi sull’importo massimo di spesa detraibile di 96.000 euro per ciascuna unita immobiliare e relative pertinenze.
2) La detrazione è riconosciuta per le sole unita immobiliari residenziali e relative pertinenze;
3) La detrazione deve essere diluita in 10 rate a partire dall’anno di sostenimento della spesa, sono state abrogate le agevolazioni per gli over 75 e 80 anni (augurio di lunga vita?);
4) Devono essere indicati in dichiarazione i dati catastali identificativi dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
5) I bonifici di pagamento devono essere effettuati compilando l’apposito modello contenente i dati del beneficiario e gli estremi della fattura;
6) Devono essere conservati tutti gli altri documenti per poter essere esibiti a richiesta quali: le abilitazioni amministrative edilizie; l’accatastamento dell’immobile; le ricevute di pagamento dell’ICI ora dell’IMU; le delibere assembleari; le eventuali comunicazioni all’ USL
Non serve più (dal 13/5/2011) la comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara come pure non è più obbligatorio indicare in fattura separatamente il costo della manodopera.

Pertanto tutto dipende da come sono accatastati gli appartamenti.
Stante la Tua domanda sembrerebbe che catastalmente oggi ci sia un solo immobile, quindi la risposta in questa ipotesi sarebbe 96.000 totali.
Viceversa se l'immobile fosse già diviso in due (catastalmente) allora sarebbero 96.000 per ciascun appartamento e relative pertinenze.

Nel passato l'Agenzia delle Entrate ha emanato delle circolari in merito che sono coerenti con quanto rilevabile dalla normativa vigente.



Ciao

Kurt
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
E' proprio come dice Kurt, il calcolo va fatto sul numero delle unità immobiliari esistenti al momento dell'avvio dei lavori, quindi se al momento risulta un'unica unità abitativa il tetto massimo è di 96.000 €
 

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