e se lo fanno per fini fiscali immagino.....

No, in genere lo fanno perché l'immobile ha delle potenzialità come ufficio mentre è meno appetibile come abitazione.
Certo il cambio di destinazione è una rottura ed in definitiva essendo la cosa tollerata appare inutile ai più.
Certamente risparmiano anche sulle imposte, ma è un effetto secondario.
 
Secondo me ha poco senso fare un contratto commerciale su un abitativo.
Che vantaggio fiscale ci sarebbe per la ditta? Se non erro risulterebbe comunque un bene strumentale e sarebbe quindi comunque detraibile/deducibile.

Certamente risparmiano anche sulle imposte, ma è un effetto secondario.
in che senso si risparmia?
xitecv.jpg


se si cambiasse l'uso in A/10, sarebbe poi possibile che il conduttore (società) possa locare ad uso turistico (e quindi abitativo)?
Ovviamente NO!!!
tumblr_n4qyw7evf81trcic1o1_400-2.gif


e cioè l'ADE mi registra il contratto che in realtà non lecito?
Immagino tu non abbia frequentato gli uffici di Verona1 e/o Verona2...
upload_2018-6-26_10-40-26.png
 
Qualche anno fa avevo inviato un SMS a tal proposito al servizio informazioni dell'AdE e la risposta è stata che a loro non interessava la discrepanza tra categoria catastale e contratto.
Poi magari è cambiato qualcosa (ma ho visto altri contratti di locazioni per ufficio su A/2 nel frattempo).
 
Qualche anno fa avevo inviato un SMS a tal proposito al servizio informazioni dell'AdE e la risposta è stata che a loro non interessava la discrepanza tra categoria catastale e contratto.
Poi magari è cambiato qualcosa (ma ho visto altri contratti di locazioni per ufficio su A/2 nel frattempo).
confermo.
A loro interessa l'aspetto fiscale, non il civilistico
 
Ma quindi è solo il catasto che eventualmente controlla e ti cambia la destinazione d'uso.....? Se è questo, grosse problematiche non dovrebbero esservi....
 
Mi chiederei se il conduttore possa detrarre il canone di un A2 se adibito ad A10.
Per il locatore è solo una scocciatura: è evidente che un A2 ha la potenzialità di un A10; e non viceversa.
Per IRPEF non cambia nulla: cambierebbe IMU.
Ma ha senso mutare categoria al cambio di inquilino? La categoria dovrebbe rispecchiare una caratteristica intrinseca. Purtroppo invece è nato come parametro che rispecchia la capacità reddituale.
Oggi lo si vorrebbe buono per ogni finalità (patrimoniale, fiscale, urbanistica, reddituale....)
 
cambierebbero anche le utenze... si paga di più con il commerciale che con l'abitativo.

Non credo che sia una mossa saggia fare un contratto commerciale su un immobile abitativo.

Al di la di ciò resto dell'idea che in AdE non te lo passano. E quegli uffici che permettessero ciò sarebbero da svuotare nell'immediato. Col lanciafiamme.
 
Che in passato lo permettessero te lo do per certo....
E francamente non mi ero mai posto se fosse non lecito: in un caso era uno studio dentistico. Nel secondo l'inquilino aveva adibito i locali a centro di elaborazione paghe. Installando un po' di computer e stampanti. Non aveva contatti col pubblico: per questi aveva un apposito ufficio
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top