Posso locare una parte di fondo commerciale,tenendo per me altra porzione?

[Eta Beta]

Buongiorno,spero di essere nella giusta sezione. La domanda è:
Posso affittare una parte di un fondo commerciale,tenendo una parte dello stesso a mio uso?
Se si,cosa occorre fare?
Grazie e buon proseguimento.
Eta Beta

 

[Albano50]

Devi provvedere a frazionare la parte che intendi locare.
Con apposito decreto ministeriale n.28 del 1998, l’Agenzia delle Entrate obbliga ad accatastare ogni parte del fabbricato in grado di produrre reddito.
Onde evitare di intercorrere in sanzioni amministrative e fiscali, sarebbe sempre previdente, prima di procedere alla locazione parziale, dichiarare al catasto il frazionamento dell’unità immobiliare, accatastando quegli ambienti destinati alla locazione.
In assenza della preventiva frammentazione dell’unità immobiliare al catasto, il contratto di locazione parziale potrebbe non essere registrato dall’Agenzia delle Entrate.

 

[Aidualc]

Non concordo.
Alla fine la fiscalità è legata al reddito percepito, si calcola sul canone.
Più che altro bisogna stare attenti alla divisione di spazi (a uso esclusivo e comuni) e spese dal punto di vista civile, indicando bene in contratto chi paga cosa e chi può usufruire di cosa.

 

[Bastimento]

In assenza della preventiva frammentazione dell’unità immobiliare al catasto, il contratto di locazione parziale potrebbe non essere registrato dall’Agenzia delle Entrate.

Mi piacerebbe conoscere in base a quale regola supponi questo: per intanto lo stesso modulo di registrazione immobili, prevede la indicazione se siano locati per intero o in parte.....
Non confondiamo un "frazionamento" edilizio, da una locazione parziale.

 

[Eta Beta]

Buongiorno,e grazie a tutti per le risposte.
Ho dato un' occhiata al D.M. 28/1998,laddove non trovo scritto niente in riferimento a quanto in oggetto,ma forse sono io che non interpreto bene.
Il locale in questione è regolarmente censito,e non sarei intenzionato a frazionarlo in piu' locali.In pratica,se possibile,vorrei dividere in due la superficie a mezzo di una parete mobile,e mantenere a mio uso una parte del tutto.L'atra porzione la darei in affitto.
Leggendo in giro ho addirittura scoperto che l'affittuario puo' cedere,se vuole,in subaffitto una porzione del locale.
Mi pare un'assurdita' che lui lo puo' fare,ed io no.
Quindi,dovrei,per assurdo,affittare in toto il locale,e poi prendere in subaffitto,o in comodato d'uso,la porzione che mi occorre.
Mi pare una situazione assurda.
Sono basito.
Comunque grazie,

 

[Albano50]

Mi piacerebbe conoscere in base a quale regola supponi questo

Premetto che non ho la verità in tasca, qualche cosa sull'argomento l' ho letto sul sito dell'agenzia ma ora che volevo incollarlo non l'ho trovato.
Essendo un locale commerciale e non un appartamento io propendo per il frazionamento catastale per una questione di chiarezza e semplicità nella compilazione del contratto di locazione e del seguito... per esempio la TARI...
@Aidualc, che è del mestiere, ha dato una soluzione molto più semplice...

 

[Bastimento]

@Aidualc, che è del mestiere, ha dato una soluzione molto più semplice...

... che appunto non prevedeva alcun frazionamento, urbanistico prima che catastale.

 

[Eta Beta]

quindi pareri contrastanti,come ovvio,vista la chiarezza delle norme,leggi e regolamenti.
Stando al codice civile,si puo' affittare qualunque cosa,in parte o in toto.L A.d.E .pone dei dubbi.
Ma il Codice Civile,mi domando,non ha valore superiore?

 

[Bastimento]

A.d.E .pone dei dubbi.

Dove? Quando?

 

[Eta Beta]

Nel "famoso" D.L. n.28 del 1998,laddove recita che l'immobile commerc. per essere locato deve essere censito,accatastato con particella,sub,e non ho capito se anche con la macchina del caffe'.
In effetti non mi è chiaro come deve essere fatta la separazione,ovvero,se come scritto sopra,posso separare le due porzioni,tramite es. una scaffalatura chiusa,e quindi nella planimetria porre cio' in evidenza,ose ed es. fare una "parete"in cartongesso,che pero' risulterebbe una struttura stabile.
In pratica non trovo alcun riferimento normativo in merito,salvo il D.L.di cui sopra,che non chiarisce.Vorrei essere sicuro di non commettere illeciti,con conseguente possibilita' di sanzioni.
Grazie.