Non è la coinquilina che chiederà i soldi a te. Sara, presumo, il proprietario che vi citerà in solido per inadempienza.
Se dovesse succedere una cosa del genere però, sarebbe a mio avviso, un po' una ripicca nei miei confronti. Nel senso che in fondo non c'è nemmeno nessun accordo scritto di rimanere in eterno assieme in affitto, la cosa è sempre stata provvisoria x entrambe, quindi, dal momento che prima o dopo una usciva è evidente che non gli si può neanche mettere i bastoni fra le ruote.
In più ho dato un preavviso molto ampio, ancora a gennaio, per permettere a chi resta di trovarsi un nuovo inquilino e organizzarsi (sono 8 mesi eh, di più dei 6 mesi x legge che avrei avuto come unica affittuaria).
Se per "x" motivi non riesce a trovare un subentrante, sarà mica colpa mia? Potrebbe anche non fare una ricerca accurata ma sedersi sugli allori e di certo questo non può ricadere su di me.
Io risentirò la proprietaria e le accennerò anche il discorso di uscire a prescindere da chi entra o meno, se è fattibile o impossibile. Certo lei giustamente vorrà interpellare l'inquilina, se nel caso, è disposta a pagare l'intero affitto, qualora non subentrasse un nuovo inquilino x tempo.
Però ad ogni modo, non penso sia nemmeno giusto tenermi x forza dentro ad un contratto se ho comunicato molti mesi fa di doverne uscire a fine settembre.
Domanda: Se avessi fatto o facessi ora una raccomandata alla proprietaria, in cui comunico e chiedo alla data di fine settembre compreso, di levarmi dal contratto d'affitto come da accordi telefonici precedenti. E' fattibile? Sarei tutelata in caso l'inquilina creasse dei problemi?? Grazie