SALVES

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Alessandra purtroppo essendo che il catasto non fa titolo e non è probatorio se non trovi dei rogiti che indicano il pssaggio dalla strada contrassegnata al catasto e di colore rosso come da te indicata occorre che trovi un compromesso per risolvere i tuoi problemi di accessibilità alla tua proprietà, poi se proprio chiedono le stelle dovrai fare causa per avere il diritto di passaggio per fondo intercluso indicando tale sito così come previsto dagli artt.1051 al 1055 del codice civile.
Ciao salves
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
...e lo sò, ma è un ingiustizia dover pagare una causa per una cosa che poi ti spetta comunque e di diritto. Io vorrei pagargliela ma non alla cifra chiesta da loro che mi sembra proprio uno strozzinaggio!....Ti ringrazio Salves, sei stato davvero gentilissimo......e prezioso..
 

m.barelli

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Se mi trovassi in una situazione come la tua procederei con il seguente sistema

1. l’attività più semplice, diretta e meno onerosa è quella che ti ha già detto con chiarezza Salves. Cioè trovare la costituzione della servitù di passaggio, per la via più breve e più comoda a sud, nei pregressi atti di provenienza della proprietà. Se questa ricerca sugli atti non dovesse dare risultati e se pensi che possa esserci invece qualche elemento negli allegati ad una certa voltura potresti chiederne copia o ai precedenti proprietari oppure presso gli Archivi dell’Agenzia del Territorio della tua Provincia. Non mi fermerei in questa attività di ricerca d’archivio finché non avessi predisposto un fascicolo ordinato e completo di tutti i documenti che è stato materialmente possibile reperire, prendendo nota di eventuali documenti irreperibili e del motivo della loro irreperibilità possibilmente specificata per iscritto dall’Ufficio conservatore.
2. Se questa ricerca non dovesse dare risultati sufficienti dal punto di vista della formalità, potresti provare a dimostrare comunque una esistente servitù di fatto avvalendoti della integrazione della generica dicitura di “nello stato di diritto e di fatto in cui si trova, comprese servitù ecc” con eventuali testimonianze di terzi se disponibili e se hanno all’epoca assistito a questa servitù di fatto di allora.
3. Uno strumento particolarmente interessante potrebbe essere l’aerofotogrammometrico che negli anni 70 circa fu sviluppato in belle fotografie in bianco e nero in tutto il territorio nazionale, come una sorta di Google Earth senza zoom di allora. Le strade private, le case, gli alberi, le automobili si vedono molto chiaramente; allora la tua casa doveva essere servita dalla via più breve da sud e non dovrebbe esserci traccia di quella più ripida a nord. Quando mi sono serviti degli aerofotogrammometrici degli anni 70 li ho comprati direttamente presso l’Istituto geografico militare, quando mi trovavo a passare in treno da Firenze, esso infatti è a poche centinaia di metri dalla Stazione di S. Maria Novella. Se decidi in tal senso devi andarci con una planimetria della zona e con una lente di ingrandimento perché devi individuare tu con pazienza su un quadro di insieme in scala molto grande, che rappresenta il piano di volo di una vasta area, il piccolo quadratino che, tra tantissimi altri quadratini, corrisponde allo scatto che comprende proprio l’immobile che ti interessa. Paghi alla cassa ed in breve ti spediscono il CD con il .pdf della foto richiesta che comprende anche le diciture dell’anno del volo, dell’altezza dal suolo ed altre specifiche tecniche.
4. anche se la rinuncia alla servitù da parte dei precedenti proprietari della tua casa non depone a tuo favore, tale circostanza non dovrebbe essere determinante per i tuoi diritti che trovano fondamento dal seguente quadro normativo
5. Le modalità con cui viene inteso un diritto, ho avuto occasione di apprendere, segue l’evolversi del comune vivere civile della Società. Per comprendere quale sia il comune vivere civile della Società in una zona come la tua si può fare utilmente riferimento a tutta quella catena di provvedimenti normativi che a partire dalle Direttive europee passa per i Decreti di recepimento nazionali, quindi alle Leggi regionali ed infine al P.S.R. Piano di sviluppo rurale della Regione che ti riguarda direttamente. Uno degli obiettivi perseguiti da tali piani, tra l’altro, é di assicurare la vivibilità degli ambienti rurali per la quale viene riconosciuta particolare importanza alla viabilità. Tale serie di provvedimenti normativi è intesa proprio ad evitare la crudezza di aspetti come quello che ricorre nel tuo caso che sono causa di abbandono delle campagne con conseguente degrado ambientale, paesaggistico ed idrogeologico. Riepilogando in sintesi la tua proprietà non solo ha diritto di accesso in base al Codice Civile, ma ha diritto ad un accesso adeguato all’attuale vivere civile. Eventuali altri elementi potrebbero essere reperiti nel Regolamento di polizia rurale se presso il tuo comune c’è oppure nella normativa regionale che in genere si interessa molto degli ambienti rurali.
6. Fino qui sono stati riepilogati i presupposti teorici, solo tu però sai secondo buon senso la reale situazione dei luoghi se per esempio la strada ripida a nord può essere migliorata oppure se ci sono alte alternative od altri presupposti sui quali la teoria va calata diversamente nella pratica.
7. Se lo stato dei luoghi non consente effettivamente alternative, invierei una raccomandata a.r. alla proprietaria della strada indicando, senza allegarle, le prove documentali e testimoniali che hai raccolto, i riferimenti normativi e le intese con il marito ex sindaco ed aggiungendo che intendi usufruire della servitù sulla strada di sua proprietà. La inviterei però ad addivenire ad un accordo bonario per evitare antipatiche vertenze legali, anche smuovendoti un po’ nel senso che potresti offrirgli una ragionevole parte della somma che ti ha chiesto, anche considerando le spese legali che dovresti affrontare ed il tempo che dovresti perdere.
8. In difetto di accordo per queste materie di diritto civile dal 31/03/11 circa è obbligatorio accedere alle Commissioni di conciliazione che, da quello che ho potuto apprendere, sono una novità giuridica predisposta per fare pervenire meno nuove cause ai Tribunali, per dare così ad essi un po’ di tregua per potersi dedicare a smaltire l’arretrato. Non tutte le Province si sono però bene organizzate per questo novità e quindi devi informati presso l’Ordine degli Avvocati, il Collegio dei Commercialisti od altri Enti simili. Se c’è questa concreta organizzazione te la dovresti cavare con poche centinaia di euro, in breve tempo e senza necessariamente l’assistenza di un avvocato se ritieni così (soluzione sconsigliata). Chi non accetta il verdetto della Commissione e vuole proseguire in Tribunale lo può fare, ma in caso di perdita gli vengono attribuite anche tutte le spese della Commissione di Conciliazione, il cui verdetto non ha voluto accettare.
Un saluto
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
m. barelli, anche la tua risposta è molto chiara e piena di consigli utilissimi e per questo ti ringrazio. Andrò a giorni all'agenzia del territorio a chiedere tali documenti. Io sono di Ancona e fortunatamente ho un cognato a Firenze......lo manderò subito all’Istituto geografico militare e mi farò cercare questo aerofotogrammometrico della mia casa come tu mi hai consigliato. La strada che sta a nord, purtroppo non è migliorabile perchè la pendenza è eccessiva e per renderla praticabile a mezzi di soccorso dovrei sbancare metà collina e, oltretutto, sempre su terreno privato altrui. Sarebbe un operazione molto dispendiosa e non di certa riuscita. A sud invece, dovrei solo ripulirla dall'erba e da qualche piccolo arbusto....insomma, il fondo stradale c'è ed è anche molto ampio....circa 4/5 mt ed è così perchè in passato esisteva a fianco alla mia abitazione un campo di grano ed era quindi necessario percorrere la strada con la mietitrebbia. Per quanto riguarda la Commissione di conciliazione, credo di aver trovato ciò che mi serve....Attivazione della procedura.
Comunque, ti ringrazio per la tua celere risposta e vi aggiornerò appena avrò nuovi elementi.
Siete tutti gentilissimi......
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
....ho dimenticato una domanda: l'attivazione della procedura di Commissione di conciliazione posso chiederla solo io o ho bisogno che la controparte sia d'accordo con me ad attivare tale procedura?....
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
Dunque.............ho novità!
Sono andata sia al catasto che in conservatoria con il mio rogito e quello precedente al mio dove mi hanno consigliato di cercare di reperire il frazionamento inserito nell'atto di compravendita precedente al mio, a cui, anche il mio rogito fa riferimento scritto ed esplicito citando il nome del notaio che lo firmò, la data, il numero di repertorio e la data di trascrizione e anche l'approvazione da parte dell'agenzia del Territorio. In questo frazionamento, non si fa menzione esplicita di una servitù indicandone vie d'accesso o particelle, ma c'è, come allegato A, una mappa del frazionamento dei terreni. L'allegato è menzionato nel rogito e dichiara di far riferimento a questo allegato A. In questa mappa è disegnata la strada esatta che io stavo cercando, rappresentata con due linee tratteggiate in rosso che all'epoca del frazionamento fu costruita di fatto; lo attesta anche l’aerofotogrammometrico degli anni del rogito che ho fatto reperire a Firenze. Ma, il frazionamento è stipulato da A e B, mentre questa strada disegnata in rosso ricade invece sul terreno di C. Mi chiedo allora: essendo all'epoca della stipula del frazionamento l'unica via di accesso alla casa, come hanno fatto ad inserirla nel frazionamento visto che la proprietà di detto terreno ricadente tale strada è di terzi??? Posso pretendere davvero tale strada in base al fatto che è riportata in frazionamento mappale pur non essendo proprietà di A che invece è proprietario dei terreni oggetti del frazionamento?....
P.S. L’aerofotogrammometrico attesta anche oggi solo tale strada, essendo invece inesistente quella che al momento mi permette di raggiungere il mio stabile, anche se insufficiente al passaggio di qualsiasi mezzo di soccorso in quanto strettissima e troppo pendente per mezzi di media grandezza...
......mmmmmmhh.......qualcosa non mi convince.....
 

m.barelli

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Professionista
Se non ho capito male la strada sulla quale vorresti ripristinare la servitù ricade nella proprietà di terzi rispetto ai contraenti della tua e della precedente compravendita. Ciò potrebbe significare che
- la servitù era di fatto costituita su proprietà di terzi, il che potrebbe anche essere possibile. Non si capisce bene in questo caso con che titolo la moglie del Sindaco l’abbia potuta chiudere
- la moglie del sindaco con separato atto ha acquisito anche la proprietà di C quindi lei si è ritenuta in diritto di chiudere la strada
- sei sicura che la strada sia stata realizzata al momento del frazionamento che hai trovato e che essa come la casa non fosse precedente ad esso?
Vedi tu meglio direttamente se può essere riepilogata così la situazione aggiornata.
- il reperimento del frazionamento fornisce una base, anche se non ampiamente esplicitata nel testo degli atti, di diritto alla servitù che prima sembrava solo di fatto
- la costituzione di fatto della servitù, che ti interessa, era indebolita dal fatto che la moglie del Sindaco aveva chiuso la strada con l’accettazione da parte dei precedenti proprietari. Quindi siccome le servitù possono essere istituite e possono essere cessate: prima sembrava che la servitù di fatto fosse stata istituita e poi che di fatto fosse stata cessata. Ciò sembrava consigliare un tuo sforzo economico per cercare di conciliare in via transattiva dei diritti contrastanti (il suo a considerala cessata ed il tuo ad avere comunque un adeguato accesso) che sembravano avere ciascuno un autonomo fondamento. Il capire che titolo avesse la moglie del Sindaco a chiudere la strada aiuterebbe anche a valutare meglio l’efficacia o meno della cessazione di fatto della servitù.
- una prova che la strada che ti interessa era solo a servitù della tua casa è che essa una volta chiusa è stata abbandonata, come puoi facilmente documentare.
- ora invece devi capire meglio chi sia il tu interlocutore proprietario del terreno della servitù
- ora la tua posizione sembra rafforzarsi perché hai un fondamento di diritto nella servitù, hai il diritto ad un accesso adeguato quindi dopo avere finito di chiarire la situazione di diritto dei luoghi puoi proporre una transazione con il giusto interlocutore eventualmente integrata con un contributo economico, in difetto del buon fine della quale potresti intraprendere la Commissione di conciliazione
- ho dato una occhiata al regolamento tipo di Polizia rurale della Provincia di Pesaro Urbino, che per combinazione avevo già a disposizione e che sta ora adottando anche la Provincia di Ancona, ma contrariamente a quanto ti ho accennato in precedenza non fornisce elementi a te utili. Per sostenere il concetto di adeguatezza all’attuale vivere civile puoi ricorrere oltre al PSR Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche anche ai seguenti riferimenti.
Le prescrizioni minime del D.M. LL.PP. 05/11/01 per le strade di categoria F extraurbane (che è il livello più basso) punto 5.3.1 a pag. 77 (pendenza longitudinale max) e figura 3.6.h F2 a pag. 32 (larghezza minima).
Puoi ricorrere altresì alle precisioni minime dell’Abaco delle strade comunali che dovrebbe essere allegato alle NTA Norme Tecniche di attuazione del PRG Piano regolatore generale del tuo Comune.
Esistono pure l’art 4.2.1 del D.M. 236/86 (accessibilità agli edifici privati da parte di portatori di handicap) ed il punto 3. dell’art. 5 del D.P.R. 503/96 e s.m.i. (eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici)
Questi ultimi tre provvedimenti normativi, pur relativi alle strade pubbliche, danno una idea di come deve essere fatta attualmente una strada, per cui, con le dovute proporzioni, ti possono dare un’idea di come deve essere un acceso adeguato all’attuale vivere civile anche in ambito privato.
Un saluto
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao Alessandra75
Visto che hai trovato riferimenti certi dai ancora un'occhiata al rogito appena precedente e leggi attentamente questi se ritrovi qualche riferimento ad una costituzione di servitù.
Ciao salves
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
Dunque, faccio delle precisazioni al caso:
1) la moglie del Sindaco è la diretta erede di C, proprietario del terreno su cui ricade la strada. In passato, non fu lei a porre la chiusura ma, addirittura altri confinanti che oggi invece a me accordano il piccolo primo pezzo di questa strada che in passato era chiusa dalla sbarra. 10 metri più in su inizia il terreno della moglie del Sindaco, che, ad oggi, non ha apposto alcun interclusione sulla strada ma semplicemente non mi permette di ripulirla dagli arbusti e dall'erba alta che me ne impedisce il passaggio in auto e lo fa in qualità di erede di C e quindi di proprietaria del terreno. Ma, la strada non è chiusa da nessun cancello, sbarra o cartello di proprietà privata.....è libera, percorribile a piedi da chiunque, tanto che anche io la percorro a piedi molto spesso senza che lei mi abbia mai detto nulla al proposito. Il fatto che io non la percorra con l'auto è solo perchè è impossibile farlo data la presenza di arbusti sul fondo della strada.
2) molto probabilmente la strada esisteva già prima del frazionamento, ma non è facile reperire il rogito precedente in quanto, in conservatoria mi hanno detto che non sono in possesso di documenti risalenti a prima del 1954. (cosa che credo che sia...ma ci proverò!)
Comunque, visto che la strada è disegnata nel frazionamento, ho perso lo stesso il diritto di passaggio se fossero già passati 20 anni dall'ultimo passaggio in auto? o il fatto che sia inserita nel frazionamento mi dà diritto di poterla ripristinare comunque? In più, tale strada è anche disegnata nel piano urbanistico Comunale e quindi come è possibile che questa donna si opponga al ripristino a mie spese totali e che, il Comune non possa darmi man forte?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
L'art. 1051 del Cod Civ. dvrebbe fare al caso tuo ma se rintracci un riferimento alla costituzione della servitù acceleri e non di poco tutta la situazione.
Per la ricerca degli atti puoi provare pure all'archivio notarile sapendo il notaio e gli estremi dell'atto precedente a questo dove è allegato il frazionamento.
Ciao salves
 

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