Alessandra1975

Nuovo Iscritto
Comunque, chi vendeva e frazionava il terreno nel 1980, chiamiamolo A, lo vendeva a B, mentre la strada interessata si trova sul terreno di C, che nulla c'entra col rogito......Poteva B, inserire sulla mappa del frazionamento un pezzetto di terreno di C che nella vendita non c'entrava nulla?..e poi, i frazionamenti, che sappiate voi, nel 1980 aveva L'OBBLIGO di deposito al Comune?....questo mi interessa particolarmente visto che oggi mi è arrivata, in forma scritta e protocollata da mio Comune, la risposta alla mia richiesta di copia del frazionamento, dicendomi che non ho titolo di tale richiesta e che, eventualmente avrei comunque dovuto chiedere ad altri enti\uffici. Come detto in precedenza, io ho già in mano tale rogito che ho reperito presso l'archivio notarile, ma mi interessava vedere quello del Comune per capire se ci fosse qualche incongruenza. Quindi, nel 1980, il Comune aveva qualche responsabilità in materia di frazionamenti?....C'era quest'obbligo di deposito di documenti presso il Comune???
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
L'obbligo della notifica al comune esiste ancora e rientrano a tale obbligo tutti gli atti catastali di aggiornamento che producono la nascita di nuove particelle o meglio lotti, comunque tutti i frazionamenti sono soggetti a ciò.
Dovresti trovare lo stesso frazionamento che hai al rogito del 1980.
La cosa è possibile di inserire la particella di C perche trattasi di descrizione di un diritto di servitù di passaggio, che all'epoca usavano ricopiare il frazionamento presentato per l'atto e tratteggiare la strada di cui si voleva istituire o descrivere il diritto di passaggio per l'accesso ad un fondo, che a sua volta poteva passare dalla proprietà di C che veniva menzionata al solo fine di essere fondo servente.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
No scusa la cattiva espressione da parte mia, Alessandra questo che avevo scritto qui sotto al comune non lo troverai mai lo potrai trovare in qualche rogito precedente.
Dovresti trovare lo stesso frazionamento che hai al rogito del 1980.
La cosa è possibile di inserire la particella di C perche trattasi di descrizione di un diritto di servitù di passaggio, che all'epoca usavano ricopiare il frazionamento presentato per l'atto e tratteggiare la strada di cui si voleva istituire o descrivere il diritto di passaggio per l'accesso ad un fondo, che a sua volta poteva passare dalla proprietà di C che veniva menzionata al solo fine di essere fondo servente.
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
Scusami Salves,
sapresti indicarmi l'articolo di legge che determina questa che mi hai riferito:

"La cosa è possibile di inserire la particella di C perche trattasi di descrizione di un diritto di servitù di passaggio, che all'epoca usavano ricopiare il frazionamento presentato per l'atto e tratteggiare la strada di cui si voleva istituire o descrivere il diritto di passaggio per l'accesso ad un fondo, che a sua volta poteva passare dalla proprietà di C che veniva menzionata al solo fine di essere fondo servente."

Un'altra domanda, scusa: chi vigilava e sorvegliava nel 1980 che un frazionamento fosse a norma di legge?...di chi era la responsabilità in caso di "appropiazione indebita" di terreno o quant'altro nel 1980?...insomma, esiste un responsabile?...il comune non dovrebbe vigilare sui frazionamenti? Comprendo che stiamo parlando di una strada su terreno privato quindi "strada privata", ma, visto che ci sono delle opere murarie consistenti, Muro di contenimento, ecc....) non si sarebbe dovuta fare quanto meno una "dia" o un qualunque permesso di costruzione? E poi, io ho saputo che all'epoca la strada prendeva il nome della via che la collegava alla strada comunale a sud, (ad esempio: via Marche), mentre oggi, la strada a nord di casa mia ha un'altro nome!...premetto che proprio davanti casa mia le vie si congiungevano divenendo tutt'una......si può cambiare nome ad una via\contrada senza nessun tipo di documento ne da parte del comune ne da parte di privati?.......oooooooh, che storia ingarbugliata!!!...:disappunto:....sto diventando pazza!!!!
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Scusami Salves,
sapresti indicarmi l'articolo di legge che determina questa che mi hai riferito:

"La cosa è possibile di inserire la particella di C perche trattasi di descrizione di un diritto di servitù di passaggio, che all'epoca usavano ricopiare il frazionamento presentato per l'atto e tratteggiare la strada di cui si voleva istituire o descrivere il diritto di passaggio per l'accesso ad un fondo, che a sua volta poteva passare dalla proprietà di C che veniva menzionata al solo fine di essere fondo servente."

E' la costituzione di servitù ai sensi di cod.civ. artt.1350 comma 4, 1027,1051,1058,1068 ecc.ecc., che potresti trovare trascritta in un atto precedente al 1980 con allegata mappa catastale dove è indicata la strada oggetto di servitù che passa anche dalla proprietà di C.

Un'altra domanda, scusa: chi vigilava e sorvegliava nel 1980 che un frazionamento fosse a norma di legge?...di chi era la responsabilità in caso di "appropiazione indebita" di terreno o quant'altro nel 1980?...insomma, esiste un responsabile?...il comune non dovrebbe vigilare sui frazionamenti?

esiste un responsabile ma questi attesta solo la conformita alle norme tecniche di redazione in quanto il titolo in ogni caso lo fanno i rogiti e non il catasto ora agenzia del territorio, solo laddove è cartolare il catasto ora agenzia del territorio l'intestatario esistente nei dati di questi è probatorio, nel caso del comune da dove scrivi non è così.

Comprendo che stiamo parlando di una strada su terreno privato quindi "strada privata", ma, visto che ci sono delle opere murarie consistenti, Muro di contenimento, ecc....) non si sarebbe dovuta fare quanto meno una "dia" o un qualunque permesso di costruzione? E poi, io ho saputo che all'epoca la strada prendeva il nome della via che la collegava alla strada comunale a sud, (ad esempio: via Marche), mentre oggi, la strada a nord di casa mia ha un'altro nome!...premetto che proprio davanti casa mia le vie si congiungevano divenendo tutt'una......si può cambiare nome ad una via\contrada senza nessun tipo di documento ne da parte del comune ne da parte di privati

Certamente che doveva esserci un'autorizzazione per la realizzazione sia dei manufatti che del tracciato, delle opere di sbancamento anche in presenza di realizzazione di stradella interpoderale ad uso conduzione aziendale.
Per il cambio del nominativo di una starda il comune procede a delibera apposita o atto similare.
Questa mappa che hai tu del frazionamento e tratteggiata la stardella non è il vero frazionamento ma una planimetria allegata al rogito per il diritto di passaggio, che veniva redatta da un tecnico per meglio capire il tracciato del diritto di servitù, se procedi adesso o anche vedi la mappa dell'epoca in catasto il trateggio difficilmente lo troverai.
Ciao salves
 

Alessandra1975

Nuovo Iscritto
Invece, in catasto l'ho trovata, ma non è inserita nella mappa catastale ufficiale, bensì, è un foglio a parte che l'addetto ha chiamato "aggiornamento", in carta lucida con disegnata la strada "imputata" sempre con tratteggio di colore rosso. Comunque, ti ringrazio tantissimo per esserti interessato al mio caso e avermi dato, sia tu che m.barelli, degli utilissimi consigli. Da ieri, ho contattato un altro legale, che è una donna e, suo marito è notaio. Quando ha visto i documenti è rimasta impressionata dicendo che avrebbe rivoluto vederci oggi perchè la cosa è molta ingarbugliata e davvero singolare nel suo genere.....è davvero rimasta scioccata a tal punto che ha voluto fare delle fotocopie di documenti vari per farli visionare al marito notaio. Stasera ritorneremo da lei....chissà che avesse novità. Comunque GRAZIE MILLE e, vi terrò aggiornati.:ok:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto