Ciao a tutti.
Molti di noi, da quando esistono i portali immobiliari e la conseguente ricezione di migliaia di e-mail di informazioni (purtroppo molte false costruite ad arte dai gestori dei portali per farci credere che il loro sito è attivissimo), abbiamo adottato la pratica dell'automatic reply, ovvero quel sistema che ad ognuno che ci scrive una e-mail risponde automaticamente con un messaggio standard del tipo:
[center:1vknh5ea]Gentile cliente,
La ringraziamo di averci contattato.
Le invieremo al più presto Le informazioni richieste.
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Lo scopo della risposta automatica dovrebbe essere quello di dare la sicurezza all'utente che dall'altra parte "c'è qualcuno" e che il messaggio è stato ricevuto e sarà evaso quanto prima.
Purtroppo spesso la risposta automatica prelude una "non risposta" con un altro tipo di messaggio del tipo:
[center:1vknh5ea]Gentile cliente, La ringraziamo di averci contattato.
Le invieremo al più presto Le informazioni richieste.
Nel frattempo può visitare i nostri annunci sul nostro sito http://www....
oppure contattarci telefonicamente allo 000/000.000
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Poi ci sono alcuni che addirittura adorano il "formato raccomandata":
[center:1vknh5ea]Gentile cliente, con la presente dichiaro di aver ricevuto il Suo messaggio
e che appena possibile prenderò in carico la Sua richiesta
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Insomma. E' davvero efficace la risposta automatica? E se si, come cosa e come comunicare ai nostri clienti che ci cercano via e-mail anzichè telefonarci?
Un paio di considerazioni che vorrei discutere con voi:
1. Se ci scrivono e non ci chiamano, probabilmente un messaggio di risposta dove gli diciamo di telefonarci non mi sembra furbissimo
2. Se ci scrivono e non ci telefonano probabilmente non sono davvero interessati all'immobile per cui chiedono informazioni, altrimenti solleverebbero la cornetta sapendo bene quanto langue la preparazione informatica in questo settore. Certo è che sono contatti preziosi che vanno "trattati" nel modo giusto e chissà che non ci scappi un interessamento più concreto.
3. Con che formula comunicare? Gli diamo del tu, del lei o del voi? Usiamo un linguaggio "parlato"? Noi siamo "noi" o siamo "io"?
A voi le considerazioni
Molti di noi, da quando esistono i portali immobiliari e la conseguente ricezione di migliaia di e-mail di informazioni (purtroppo molte false costruite ad arte dai gestori dei portali per farci credere che il loro sito è attivissimo), abbiamo adottato la pratica dell'automatic reply, ovvero quel sistema che ad ognuno che ci scrive una e-mail risponde automaticamente con un messaggio standard del tipo:
[center:1vknh5ea]Gentile cliente,
La ringraziamo di averci contattato.
Le invieremo al più presto Le informazioni richieste.
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Lo scopo della risposta automatica dovrebbe essere quello di dare la sicurezza all'utente che dall'altra parte "c'è qualcuno" e che il messaggio è stato ricevuto e sarà evaso quanto prima.
Purtroppo spesso la risposta automatica prelude una "non risposta" con un altro tipo di messaggio del tipo:
[center:1vknh5ea]Gentile cliente, La ringraziamo di averci contattato.
Le invieremo al più presto Le informazioni richieste.
Nel frattempo può visitare i nostri annunci sul nostro sito http://www....
oppure contattarci telefonicamente allo 000/000.000
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Poi ci sono alcuni che addirittura adorano il "formato raccomandata":
[center:1vknh5ea]Gentile cliente, con la presente dichiaro di aver ricevuto il Suo messaggio
e che appena possibile prenderò in carico la Sua richiesta
Cordiali saluti.[/center:1vknh5ea]
Insomma. E' davvero efficace la risposta automatica? E se si, come cosa e come comunicare ai nostri clienti che ci cercano via e-mail anzichè telefonarci?
Un paio di considerazioni che vorrei discutere con voi:
1. Se ci scrivono e non ci chiamano, probabilmente un messaggio di risposta dove gli diciamo di telefonarci non mi sembra furbissimo
2. Se ci scrivono e non ci telefonano probabilmente non sono davvero interessati all'immobile per cui chiedono informazioni, altrimenti solleverebbero la cornetta sapendo bene quanto langue la preparazione informatica in questo settore. Certo è che sono contatti preziosi che vanno "trattati" nel modo giusto e chissà che non ci scappi un interessamento più concreto.
3. Con che formula comunicare? Gli diamo del tu, del lei o del voi? Usiamo un linguaggio "parlato"? Noi siamo "noi" o siamo "io"?
A voi le considerazioni