Buon pomeriggio a tutti, vorrei chiedervi un informazione se possibile...
Dopo aver notificato il preliminare di vendita ai confinanti, (per l'acquisto da parte mia di un terreno agricolo) un confinante ha risposto che intende esercitare il diritto di prelazione...essendo "dice lui" coltivatore diretto in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi.
I proprietari del terreno che intendo acquistare gli hanno risposto chiedendogli la dimostrazione dei requisiti...e il confinante ha inviato altra comunicazione dove scriveva nuovamente che era coltivatore diretto, che coltiva il terreno da più di 2 anni, che non ha venduto terreni negli ultimi due anni, e che la forza lavoro è adeguata...
Ora, chiedo a voi...ma non credo che basti inviare un autocertificazione dicendo tutto quello che si vuole...
In realtà io so che:
all INPS è indicato come Agricolo giornaliero (da molti anni) per un Azienda agricola non sua...
Non ha nessuna partita IVA
Non è iscritto come coltivatore direttoe, ne alla gestione separata INPS come tale.
in più il suo terreno risulta incolto in quanto uliveto affetto da xylella da anni ormai.
dovrebbe inviare documentazione certa per dimostrare che ha i requisiti o basta solo dirlo così a parole? Chiunque può farlo allora!?
Grazie x il vostro aiuto.