jhonnyD

Membro Attivo
Agente Immobiliare
salve colleghi
sto preparando un preliminare di compravendita in cui la parte promissaria venditrice consegna le chiavi dell'immobile alla parte promissaria acquirente il giorno del preliminare, versando una cospicua caparra , l'acquirente e la sua famiglia potrà abitare nell'immobile e prendere residenza intestando a suo nome le utenze, il rogito sarà tra un anno con il saldo del prezzo.
domande:
-qual'è la formula più corretta da scrivere sul preliminare?
- oltre alle imposte e allo 0,50 della caparra và pagato anche un comodato d'uso gratuito?

grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
La consegna delle chiavi dall'agenzia delle entrate viene visto come un comodato gratuito quindi la doppia imposta fissa ma prima di registrare chiedi un chiarimento al funzionario.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
premesso che non spetta al mediatore preparare un preliminare di compravendita per ovvi motivi di preparazione giuridica, mi limito a far notare che è sempre altamente a rischio a parte la cospicua caparra immettere nel possesso il promissario acquirente prima del rogito che per di più si realizzerà, si spera, a distanza di oltre un anno dal preliminare... il venditore che sottoscrive queste condizioni corre un bel rischio.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
premesso che non spetta al mediatore preparare un preliminare di compravendita per ovvi motivi di preparazione giuridica, mi limito a far notare che è sempre altamente a rischio a parte la cospicua caparra immettere nel possesso il promissario acquirente prima del rogito che per di più si realizzerà, si spera, a distanza di oltre un anno dal preliminare... il venditore che sottoscrive queste condizioni corre un bel rischio.

Gentile avvocato. Un agente immobiliare, magari preparato e con esperienza ultra- ventennale, è probabile che sappia predisporre un compromesso, con l'ausilio dei propri professionisti di fiducia, decisamente meglio di un avvocato che si sia cimentato nella questione magari un paio di volte nella vita.

Posso dirle con assoluta certezza di aver potuto leggere le più grandi castronerie in alcuni compromessi redatti da avvocati probabilmente assai svogliati...

La legge non prevede nè che sia necessariamente un avvocato a predisporre un compromesso, nè che debba farlo l'agente immobiliare...

Non è il professionista che fa la differenza ma la qualità del contratto...

In tutti i casi resto in attesa che possa dare un consiglio da esperto, quale lei sarà certamente, che entri nel MERITO della domanda formulata dal nostro collega...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Gentile avvocato. Un agente immobiliare, magari preparato e con esperienza ultra- ventennale, è probabile che sappia predisporre un compromesso, con l'ausilio dei propri professionisti di fiducia, decisamente meglio di un avvocato che si sia cimentato nella questione magari un paio di volte nella vita.

Posso dirle con assoluta certezza di aver potuto leggere le più grandi castronerie in alcuni compromessi redatti da avvocati probabilmente assai svogliati...

La legge non prevede nè che sia necessariamente un avvocato a predisporre un compromesso, nè che debba farlo l'agente immobiliare...

Non è il professionista che fa la differenza ma la qualità del contratto...

In tutti i casi resto in attesa che possa dare un consiglio da esperto, quale lei sarà certamente, che entri nel MERITO della domanda formulata dal nostro collega...

In linea di principio tuttavia, resta decisamente corretta l'osservazione e la critica, riferita alla consegna del bene in assenza del trasferimento del diritto.

Che per questo effetto, contrariamente a quanto esposto, resta assai piu' rischioso dalla parte del soggetto acquirente.

La questione, nella sede del preliminare, puo' essere bilanciata e calcolata nei suoi rischi-effetti, con una clausola penale risolutiva espressa.

Che dovrebbe essere materia e opportunita', conosciute agli avvocati.
 
Ultima modifica:

jhonnyD

Membro Attivo
Agente Immobiliare
pienamente d'accordo con i commenti
preciso che la parte acquirente e la parte venditrice sono pienamente consapevoli dei rischi ( che un contratto ben fatto può arginare)
oltretutto sono tra loro AMICI, che si erano già accordati per la compravendita, e che si sono avvalsi della mia mediazione per la determinazione del valore dell'immobile compravenduto e per la preparazione di un contratto che venisse incontro alle esigenze di entrambi.
ragion per cui mi sono rivolto al forum per confrontarmi con chi magari ha già avuto casistiche contrattuali similari per potermi consigliare la dicitura più idonea da inserire sul contratto.

ringrazio quanti sono fino ad ora intervenuti... e soprattutto il moderatore CheCasa! per aver sottolineato che ancora non ho ottenuto risposta attinente al quesito.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Tu vuoi stipulare un preliminare ad effetti reali anticipati. Ma non lo considero nemmeno io così semplice da stipulare. Questo deve farlo un notaio x via dell inserimento di clausole particolari a tutela delle parti.
 

Stefano Amato

Membro Attivo
Agente Immobiliare
sono concorde al 100% con Luna_, e aggiungerei un consiglio, visto che c'è un'altro possibile rischio, l'atto definitivo è abbastanza lontano (1 anno), forse lo trascriverei così da renderlo opponibile a terzi ...non si sa mai. Cmq il supporto di un notaio secondo me è la cosa migliore...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto