xcrissyx

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Professionista
Buonasera,
sono in trattative con un conoscente per l'acquisto del suo immobile ormai vuoto da mesi e per lui solo un costo.
Poichè siamo una giovane coppia lui sarebbe disposto a venirci incontro nei seguenti termini:verseremmo una piccola caparra iniziale, entreremmo in possesso dell'appartamento e verseremmo un importo mensile per 2 anni che verrà poi totalmente scalato dal prezzo di vendita oltre l'accollo di tutte le spese e tasse relative all'immobile.
Mi chiedevo se è possibile fare un semplice preliminare con il rogito a 2 anni e se gli importi versati mensilmente si possono far figurare come caparra in sede di registrazione del preliminare.
Non so se mi sono spiegata benissimo.
 
M

marcellogall

Ospite
Buonasera,
sono in trattative con un conoscente per l'acquisto del suo immobile ormai vuoto da mesi e per lui solo un costo.
Poichè siamo una giovane coppia lui sarebbe disposto a venirci incontro nei seguenti termini:verseremmo una piccola caparra iniziale, entreremmo in possesso dell'appartamento e verseremmo un importo mensile per 2 anni che verrà poi totalmente scalato dal prezzo di vendita oltre l'accollo di tutte le spese e tasse relative all'immobile.
Mi chiedevo se è possibile fare un semplice preliminare con il rogito a 2 anni e se gli importi versati mensilmente si possono far figurare come caparra in sede di registrazione del preliminare.
Non so se mi sono spiegata benissimo.

E' certamente possibile. L'importante è redigere un preliminare con tutte le clausole necessarie. Ti converrebbe farti assistere da un notaio che dopo i due anni potrà fare il rogito. La spesa del preliminare redatto da un professionista, anche se ha un costo, mette entrambe le parti al sicuro da sorprese.
 

Tommaso Badano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho portato avanti per un paio di mesi una trattativa simile, che poi purtroppo non è andata a buon fine per i tentennamenti della parte venditrice. Avevamo messo in piedi più opzioni per concordare alla fine una compravndita con pagamento rateale per i primi cinque anni anni (pagamento di quote di acquisto, non di locazione altrimenti diventerebbe imponibile IRPEF per il venditore) con pagamento dell'ultima rata (il grosso) a fine periodo. A garanzia della parte venditrice veniva inserita una clausola risolutiva espressa ai sensi art. 1456 CC che prevedeva che, in caso di inadempienza per oltre sei mesi di una qualunque obbligazione da parte dell'acquirente, il contratto si sarebbe automaticamente risolto. In questo caso il rogito si faceva subito con immediato passaggio della proprietà di modo che la aprte venditrice non dovesse continuare a pagare IMU ecc. L'art. 1456 si impugna per diritto, per cui in caso di inadempienza non serve una causa civile ma si risolve immediatamente il contratto. Incontratevi assieme dal notaio e troverete la soluzione migliore per entrambe le parti.
 

Pejoo

Membro Attivo
Privato Cittadino
credo di capire se non erro che la parte venditrice potesse essere sollevata dal pagamento dell'IMU.. con con il rogito anticipato e quindi ...nell'ipotesi descritta, con il rogito fatto subito, la parte corrisposta con le rate era successiva al rogito per differenza della somma non pagata al rogito stesso?

se al rogito ci fosse stato un mutuo a copertura, ci sarebbero potuti essere dei disguidi o complicazioni con la Banca?
 

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