Nel mese di Novembre ho firmato, congiuntamente ad altri 16 coeredi, un preliminare di vendita di un appartamento (pervenuto quindi in successione nel 2017) alla sorella convivente dell'attuale inquilino e a un suo ex parente.
Ho prodotto licenza edilizia, abitabilità e inizio e fine lavori (Gennaio 1969 e Aprile 1970). Tale preliminare prevede il rogito notarile entro e non oltre il 29-02-2019. Dopo aver firmato il preliminare, i promissari acquirenti chiedono certificazione della chiusura di una veranda supposta abusiva. Non è possibile risalire al progetto iniziale, per un raffronto con la situazione attuale, in quanto il Comune certifica che è andato perso in occasione di un incendio.
Tutto ciò nonostante il preliminare riporti: "I promissari acquirenti dichiarano di bene conoscere l'immobile promosso in vendita, e che lo stesso é da alcuni anni locato alla signora ……….., in forza del contratto di locazione in data 01.06.2012, che lo abita tuttora unitamente alla propria sorella………...; dichiarano che l'immobile è di loro gradimento e di accettarlo nello stato di fatto in cui si trova"
Vorrei sapere se, come sostengono gli acquirenti, corriamo il rischio di restituire le caparre doppie.
Grazie
Ho prodotto licenza edilizia, abitabilità e inizio e fine lavori (Gennaio 1969 e Aprile 1970). Tale preliminare prevede il rogito notarile entro e non oltre il 29-02-2019. Dopo aver firmato il preliminare, i promissari acquirenti chiedono certificazione della chiusura di una veranda supposta abusiva. Non è possibile risalire al progetto iniziale, per un raffronto con la situazione attuale, in quanto il Comune certifica che è andato perso in occasione di un incendio.
Tutto ciò nonostante il preliminare riporti: "I promissari acquirenti dichiarano di bene conoscere l'immobile promosso in vendita, e che lo stesso é da alcuni anni locato alla signora ……….., in forza del contratto di locazione in data 01.06.2012, che lo abita tuttora unitamente alla propria sorella………...; dichiarano che l'immobile è di loro gradimento e di accettarlo nello stato di fatto in cui si trova"
Vorrei sapere se, come sostengono gli acquirenti, corriamo il rischio di restituire le caparre doppie.
Grazie