Antonioforum

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Però la situazione relativa all eliminaZione della biologica, si è verificato solo perchè i venditori vogliono frazionare il terreno edificabile restante(dove è presente la biologica), per venderlola a terzi. Se lo avessi potuto sapere prima,lo avrei messo in conto. Ma i venditori hanno sempre negato l esistenza di una biologica
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Appunto, è proprio questo che intendevo prima quando parlavo del minimo necessario per la messa a norma dell'impianto.
Non mi pare sia scritto da nessuna parte che ti impegni a spostare l'impianto dalla porzione di terreno che resterà in proprietà al venditore a quella che sarà di tua proprietà, ti impegni "solo" a metterlo a norma.

Sarà che sono un tecnico e quindi anche di parte, ma questi sono gli inconvenienti che si possono avere se prima della messa in vendita non ci si consulta con un tecnico di fiducia. Purtroppo in Italia non si parla mai del solo catasto o, come nell'ultimo periodo, dei precedenti edilizi ma anche della miriade di autorizzazioni / nulla-osta / concessioni che dovrebbero esistere ed essere volturate al nuovo proprietario.

Verifica quindi se l'impianto non sia già conforme alle attuali norme cogenti con riferimento alla sua data di realizzazione ed eventualmente quali siano gli interventi minimi per ottenere un'autorizzazione allo scarico (o un suo rinnovo). A mio parere il resto è a carico del venditore se vuole rimuovere la servitù che di fatto esisterà se frazionerà il terreno in queste condizioni.

Detto questo punterei a un punto d'incontro tra le parti, una sorta di accomodamento se possibile, in modo da avere in tempi brevi un nuovo impianto insistente solo sulla propria proprietà.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Io ho visto la casa di mio interesse ed il mio lotto recintato,non sono andato nell altro terreno adiacente,
Il venditore ti deve vendere quanto promesso, ovvero l'immobile, con il terreno che hai visto e accettato ; se per poter frazionare deve spostare la biologica, è un problema suo, direi , non certo tuo.
Se non fraziona non vende, e ne subirà le conseguenze.
Quindi anche per me il costo è a suo totale carico.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se tutto fosse come scrive @Antonioforum, che l'uscita dalla sua fossa biologica confluisce nella pubblica fognatura e questa si presume ad un depuratore.., non sarebbe necessario lo spostamento della fossa sulla sua proprietà.
Il lavoro consisterebbe nell'intercettare la fognatura in prossimità del suo immobile montando un sifone Firenze o similare, svuotare la fossa biologica, inertizzare la stessa, collegare con tubazione sia l'entrata che l'uscita ... lavoro di modesta entità, quindi i venditori non dovrebbero avere problemi a farsene carico, ma poichè vogliono al massimo contribuire a parte delle spese ho il dubbio che non sia così..
Sospetto che la fogna comunale non sia proprio una fogna... e quindi spostare la fossa non è uno scherzo in quanto necessita rispettare le ultime normative sulla depurazione delle acque che sono assai stringenti in merito, il costo diventa interessante e servono pure autorizzazioni comunali... ti consiglio di chiamare un tecnico di tua fiducia che valuti il da farsi... per darti consigli sull'argomento dovresti avere dati più precisi.
p.s.
Ho riletto il tuo intervento iniziale, se hai firmato che la messa a norma degli impianti previsti dal dm 37/ 2008 è a tuo carico ... penso possa avere ragione la proprietà
in quanto all' art. 1 punto d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie.
Penso che il legislatore in questa frase li abbia intesi tutti...
 
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Antonioforum

Membro Attivo
Privato Cittadino
Attualmente l'intero lotto è diviso da una rete di confine, da una parte c'è la casa con il terreno, dall altra parte un altro terreno edificabile sul quale è presente la biologica. Quest ultimo terreno lo hanno messo in vendita. Nel preliminare, tra i patti speciali, era indicato che i venditori avrebbero proceduto al frazionamento, con lo spostamento della rete di confine per averla a 5 mt dalla casa. Della problematica della biologica ne stanno parlando solo adesso, quindi gli accordiho erano solo quelli di cui sopra. Secondo l ufficio tecnico , a loro dire, per frazionare il terreno occorre eliminare la biologica dal terreno da vendere, e creare una nuova rete fognaria che, dalla casa, raggiunga l altro lato della strada pubblica senza attraversare il terreno da vendere. Per questo, vorrei vedere se è vero quanto detto dall ufficio tecnico e, ammesso che sia vero, vedere a chi spetta la spesa.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
In poche parole il comune per accettare il frazionamento non vuole la fognatura... che và rifatta nuova con diverso percorso.
Sempre collegandomi a quanto scrivi... tu avresti accettato le spese di messa a norma degli impianti, non lo spostamento di questi.
Io mi irrigidirei su questo punto.. e poi vedi i venditori come si muovono.
Se invece ti vuoi togliere delle curiosità, come ti ho già consigliato, chiama un tecnico di tua fiducia e dagli l'incarico per tutte le verifiche che vuoi...
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Fra le varie cose sapresti se è vero quanto ti hanno detto in merito all'ufficio tecnico comunale, ma se ti interessa solo questo e sei già proprietario dell'immobile puoi andare di persona dovrebbero dirlo anche a te.
 

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