Francesco Dattilo

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Non condivido pienamente la sintesi del collega Marcellogal, la vendita a corpo e non a misura , può riguardare gli spazi interni ma non terreni di pertinenza. E' vero che in sede di stipula è fatta salva una migliore identificazione catastale, ma quando questa non è conforme alla planimetria allegata al preliminare dove vengono raffigurati i confini del bene in discorso, puoi chiedere una riduzione di prezzo sarebbe (la via più percorribile e veloce) altrimenti puoi richiedere la nullità del preliminare in quanto privo della consistenza trattata.
 

siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sembrerebbe...ma a parte il caso specifico di s.d. nel quale non sembra ci fosse mala fede da parte di nessuno e che sembra si possa risolvere con un po' di buon senso se l'oggetto interessa veramente, davvero come bisogna interpretare questo articolo in caso di abitazione con terreno? Ventesima parte del terreno, della consistenza dell'immobile o della somma delle due superfici? :confuso:
 

rava

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ok va bene non sono e non siamo(Agenti Immobiliari) dei professionisti,non mi ritrovo in queste tue affermazioni,dal 1980 faccio questo mestiere come tanti,mi aggiorno continuamente,so di essere cresciuto proffessionalmente perchè ho voluto crescere e non rimanere un semplice sensale che mette in relazione due clienti,quindi ho evidentemente sbagliato tutto perchè ho sempre cercato con il mio operato di evitare che si presentino i problemi oggetto della discussione a cui sto intervenendo.probabilmente su Trieste ed in tutta la mia regione F.V.G. la maggioranza degli agenti immobiliari opera in maniera diversa che nel resto d'Italia.è si vero che abbiamo il tavolare e non la conservatoria quindi reputiamo di avere qualche certezza in più,o forse subiamo ancora il retaggio del vecchio regime Astroungarico.o forse siamo pignoli o forse cerchiamo di fare i professionisti anche se non ci viene chiesto.Sia chiaro non è una polemica ,è solamente la mia visione delle cose,se uno dei miei otto collaboratori non si attiene alle indicazioni che do prima di porre in vendita anche un "pollaio"non reputo corretto che rappresenti la piccola società che porta il mio nome e la mia immagine.
 

siseph

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Guarda concordo con te;), se uno fa una cosa la deve fare al meglio, anche perchè è bello fare le cose bene, aggiornarsi...e dà anche soddisfazioni. Inoltre prevenire è meglio che curare e fare le opportune verifiche appena preso un incarico evita grane dopo, si lavora sereni e il primo ad esere soddisfatto è il proprietario, il quale a volte ignora aspetti condominiali, legali, urbanistici, catastali ecc....
Volevo solo rispondere a chi ha chiesto se l'agente ha delle responsabilità che la legge non obbliga l'Agenti Immobiliari a fare determinate verifiche e ne risponde solo se si dimostra che era a conoscenza di realtà che volutamente non ha manifestato. IN maniera polemica volevo anche lamentarmi che spesso si pretende dall'agente immobiliare di andare molto oltre le proprie competenze e vuoi per piacere vuoi per necessità ormai il sensale non esiste più e grazie a Dio e riusciamo ad orientarci in molte direzioni, ma forse da voi si vive in un isola beata, qui a Cagliari l'ho sentito dire più volte che il nostro è un lavoro comodo perchè solo per far vedere una casa chiediamo un sacco di soldi Comunque: non ti curar di lor, ma guarda e passa...:D
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
rava e siseph .. vi chiedo perfavore di non dimenticarvi il perchè il nostro amico s.d. ha aperto questo topic! vuole dei consigli circa la sua situazione ... non di certo ricevere e mail di notifica su questioni che, probabilmente, non gli interessano. Vi esorto ad aprire un nuovo topic e sbizzarrirvi lì, come meglio vi pare (sempre nel rispetto delle regole del forum) ;)
grazie per la collaborazione :stretta_di_mano:
 

rava

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
grazie per il consiglio,lo farò di certo. ma se leggo certi tipi di affermazioni date credo da colleghi Agenti Immobiliari come sono state date fino ad oggi non posso esimermi nel biasimarle. non sono un tuttologo e non mi arrogo di essere l'unico ad avere la conoscenza, ma l'esperienza di trent'anni si. credo che sia importante sapere se chi parla è un utente normale o un Agenti Immobiliari chiedo questo perche vista l'età non ho molta dimestichezza con il "mezzo tecnico" mi sono avvicinato da pochissimo a questo sito grazie
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
s.d.:
Le domande sono queste:
1) Può il promittente giustificarsi dicendo che non era a conoscenza di questa discordanza?
2) Chi aveva l’obbligo di verificare che il lotto corrispondesse alle risultanze catastali, visto che il preliminare è stato predisposto da un’agenzia immobiliare?
3) Considerato anche che ci troviamo in centro città dove il terreno non costa poco e quindi ha una certa rilevanza sul prezzo complessivo della compravendita, la mia richiesta è legittima o no?
4) Se il promittente non riesce a vendermi quanto promesso (ad esempio se il vicino facesse valere il diritto all’usucapione) e l’affare dovesse andare a monte, ho diritto a richiedere indietro il doppio della caparra versata?
5) Che ruolo deve avere l’agente immobiliare in questa situazione?
Di nuovo grazie per il vostro contributo

risposte:
1) può anche non essere a conoscenza, per svariati motivi, soprattutto per i terreni;
2)il venditore, proprietario, ha promesso un bene in regola con le norme urbanistiche libero e commerciale, quindi si deve accettare di quello che vende, chiunque abbia redatto il preliminare, l'unico e solo responsabile è il proprietario!;
3)la richiesta è legittima, però, tu hai promesso di acquistare a corpo e non a misura;
4) non è facile ottenere il doppio della caparra.;
5) secondo me l'unico sbaglio del collega è stato quello di regire il contratto preliminare!
 

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