parvati

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti mi sorge un dubbio e` sempre obbligatoria la registrazione del priliminare (scrittura privata non autenticata dal notaio) oppure ci sono delle eccezioni?
Ed eventualmente quale sarebbe la differenza sostanziale fra registrare oppure omettere la tale registrazione del preliminare?
ed entro quando andrebbe registrato?
A chi spetta eventualmente la registrazione con i relativi costi all`acquirente o al venditore?
Grazie ancora a tutti
 
A

Abakab

Ospite
Salve a tutti mi sorge un dubbio e` sempre obbligatoria la registrazione del priliminare (scrittura privata non autenticata dal notaio) oppure ci sono delle eccezioni?
Si la registrazione del preliminare è sempre obbligatoria.
Ed eventualmente quale sarebbe la differenza sostanziale fra registrare oppure omettere la tale registrazione del preliminare?
Non registrandolo la validità dell'accordo rimane, vi è di fatto un'evasione fiscale.
Il preliminare và registrato entro 20 gg dalla stipula.
A chi spetta eventualmente la registrazione con i relativi costi all`acquirente o al venditore?
Acquirente
 
M

marcellogall

Ospite
I costi sono normalmente divisi tra venditore ed acquirente ad eccezione dello 0,5% sulla caparra confirmatoria che è a totale carico dell'acquirente. Verrà poi conteggiata in detrazione dal notaio. Tutte le parti, compreso l'AI, sono solidamente responsabili.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
I costi sono normalmente divisi tra venditore ed acquirente ad eccezione dello 0,5% sulla caparra confirmatoria che è a totale carico dell'acquirente. Verrà poi conteggiata in detrazione dal notaio. Tutte le parti, compreso l'AI, sono solidamente responsabili.


No, i costi vanno divisi equamente per i contratti d'affitto, mentre per quelli di compravendita, a meno di pattuizioni scritte diverse, è sempre il compratore a sobbarcarsi tutti le spese relative al contratto. Non lo dico io, lo dice l'art. 1475 del codice civile.
 
M

marcellogall

Ospite
No, i costi vanno divisi equamente per i contratti d'affitto, mentre per quelli di compravendita, a meno di pattuizioni scritte diverse, è sempre il compratore a sobbarcarsi tutti le spese relative al contratto. Non lo dico io, lo dice l'art. 1475 del codice civile.

L'art.1475 dice che "normalmente" le spese relative ad un contratto di compravendita sono a carico dell'acquirente. Questo è vero per le spese relative al rogito ma per quanto concerne la registrazione, dato che il venditore ha diritto ad una copia del preliminare registrato,la consuetudine prevede che le spese vengano sempre divise equamente. Nessuno dei miei cliente ha mai protestato.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
L'art.1475 dice che "normalmente" le spese relative ad un contratto di compravendita sono a carico dell'acquirente. Questo è vero per le spese relative al rogito.

L'art.1475 parla in generale di contratti di vendita, e non di rogito. Da te si fa così, il che non è contrario alla legge, se le parti accettano. E' una vostra (non so se di città o solo di agenzia) convenzione. Io, da venditore, non accetterei mai. Cmq, almeno in sei regioni d'Italia dove ho lavorato, non ho mai fatto "la mezza". L'acquirente si paga tutte le spese di registro ed il notaio (specifico anche questo, perché su alcuni siti internet c'è scritto che anche per il notaio "si divide"). Per la trascrizione è diverso, perché non essendo obbligatoria, è da pattuire a seconda delle situazioni.
 

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