n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
fagli fare il preliminare come vuole lui , assecondalo come con i bambini.
a 2 condizioni:
1 che le spese siano interamente a carico suo (visto che lo chiede espressamente lui)
2 che riporti le stesse cose scritte sulla proposta senza nessuna aggiunta o modifica
 

Lalivella

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, non ho ancora novità, ma siccome sto passando le giornate pensando soltanto a questo problema, che in effetti non è mio però è come se lo fosse avendo mia zia delegato tutto a me, mi è venuta in mente un'altra cosa.
Girando nel web ho letto che ci sono società che si vendono il preliminare. Potrebbe essere questo il caso. L'acquirente ha dato un piccolo acconto dicendo che il saldo l'avrebbe dato al rogito, senza parlare di preliminare che ora lo vuol fare, non sarà per poi rivenderlo. Qualcuno sa come funziona ciò? E' una cosa lecita, prevista dalla legge? Come si può cautelare mia zia? L'acquirente, in tal caso, chiederà senz'altro di slittare il rogito perchè non vedo come possa fare a rivenderlo in così breve tempo avendo come data limite il 30 aprile. Certo che mia zia non concorderà. Vi ringrazio per i suggerimenti che mi darete?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Tua zia non corre alcun rischio se l’acquirente vuole riscrivere un preliminare con le stesse esatte condizioni già accettate nel contratto già concluso.
Non è obbligata (e non deve farlo) a firmare un contratto diverso , con persone diverse.
Ogni modifica può andar bene solo se concordata e accettata da entrambe le parti; se chiedono modifiche può dire si se le danno più soldi, altrimenti dice no legittimamente.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Scusate, non ho ancora novità, ma siccome sto passando le giornate pensando soltanto a questo problema, che in effetti non è mio però è come se lo fosse avendo mia zia delegato tutto a me, mi è venuta in mente un'altra cosa.
Girando nel web ho letto che ci sono società che si vendono il preliminare. Potrebbe essere questo il caso. L'acquirente ha dato un piccolo acconto dicendo che il saldo l'avrebbe dato al rogito, senza parlare di preliminare che ora lo vuol fare, non sarà per poi rivenderlo. Qualcuno sa come funziona ciò? E' una cosa lecita, prevista dalla legge? Come si può cautelare mia zia? L'acquirente, in tal caso, chiederà senz'altro di slittare il rogito perchè non vedo come possa fare a rivenderlo in così breve tempo avendo come data limite il 30 aprile. Certo che mia zia non concorderà. Vi ringrazio per i suggerimenti che mi darete?
Invece di fare ipotesi fini a se stesse , riparla con l AI per chiedere la motivazione , e se non chiara , chiedere di parlare con l acquirente , se non si ha il modo di contattarlo direttamente. Domanda perche parla di trattenere il tuo assegno di 3000 e ( non vedo a che titolo) visto che è tutto concluso e pertanto l assegno dovresti averlo tu ed incassarlo?
 

Lalivella

Membro Junior
Privato Cittadino
No,no! Mi sono espresso male. L'AI non trattiene lui la caparra, volevo dire che ha detto di trattenerla noi qualora la cosa non dovesse andare per il verso giusto. L'acquirente è fuori Roma, torna in settimana ed allora sapremo le sue mosse e ci comporteremo di conseguenza, seguendo anche i vostri consigli.
 

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