Robs93

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Privato Cittadino
ciao a tutti, volevo delucidazioni su una situazione che riguarda l’acquisto di una casa; abbiamo trovato una casa che ci piace, dopo varie trattative ci siamo messi d’accordo per il prezzo(100.000€) ma al momento di firmare il preliminare i proprietari ci hanno detto che per loro la caparra di 5000€ è troppo bassa e che ci faranno sapere se procedere o meno; premetto che noi per fare il preliminare ci siamo affidati a un avvocato e la pratica standard ci ha detto che è questa e che non gli era mai capitata una cosa del genere( anche perché una volta che viene deliberato il mutuo la

Somma va restituita quindi l’importo in realtà è simbolico per fare vedere la buona fede nell’acquisto visto che quei soldi sono “bloccati” )..come comportarsi?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
come comportarsi?
Se i venditori non si accontentano di 5000 euro, o alzate la caparra o non comprerete.
e la pratica standard ci ha detto che è questa
Non esiste “pratica standard”; anche l’entità della caparra fa parte della trattativa.

anche perché una volta che viene deliberato il mutuo la

Somma va restituita quindi l’importo in realtà è simbolico per fare vedere la buona fede nell’acquisto visto che quei soldi sono “bloccati” )..come comportarsi?
Questo aspetto non è chiaro; chiedi il 100% di mutuo?
C’è condizione sospensiva per il mutuo?
La caparra non è “simbolica” e di norma non è “bloccata”.
Spiega meglio, o posta il preliminare
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi pare che l'avvocato a cui vi siete affidati non sia del mestiere (ovvero sia un abusivo nel settore dell'intermediazione immobiliare e pure incompetente).

La caparra non è MAI una cosa simbolica e in genere dovrebbe ammontare a circa il 10 - 15 % del prezzo d'acquisto (anche se nulla vieta che l'importo sia inferiore o superiore).
La caparra, una volta versata NON viene restituita ma semplicemente incassata dal venditore e detratta dal prezzo complessivo della compravendita.

Inoltre in una compravendita immobiliare ci sono ben poche cose che si possono definire "standard" poichè ogni immobile, ogni trattativa e ogni contraente ha le sue peculiarità ed esigenze soggettive.

Perciò come giustamente ha suggerito francesca63 se vuoi acquistare quell'immobile devi "sottostare" alle richieste del venditore, altrimenti devi passare ad altro immobile.

Suggerirei inoltre, di farti seguire da un VERO intermediario, ovvero uno del mestiere (esperto, capace e competente e magari anche iscritto alla CCIAA come agente immobiliare, ovvero non da qualcuno che eserciti abusivamente).
 

Robs93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mi pare che l'avvocato a cui vi siete affidati non sia del mestiere (ovvero sia un abusivo nel settore dell'intermediazione immobiliare e pure incompetente).

La caparra non è MAI una cosa simbolica e in genere dovrebbe ammontare a circa il 10 - 15 % del prezzo d'acquisto (anche se nulla vieta che l'importo sia inferiore o superiore).
La caparra, una volta versata NON viene restituita ma semplicemente incassata dal venditore e detratta dal prezzo complessivo della compravendita.

Inoltre in una compravendita immobiliare ci sono ben poche cose che si possono definire "standard" poichè ogni immobile, ogni trattativa e ogni contraente ha le sue peculiarità ed esigenze soggettive.

Perciò come giustamente ha suggerito francesca63 se vuoi acquistare quell'immobile devi "sottostare" alle richieste del venditore, altrimenti devi passare ad altro immobile.

Suggerirei inoltre, di farti seguire da un VERO intermediario, ovvero uno del mestiere (esperto, capace e competente e magari anche iscritto alla CCIAA come agente immobiliare, ovvero non da qualcuno che eserciti abusivamente).
Forse ho omesso una cosa importante..Noi stiamo chiedendo il 100% del mutuo e il preliminare è vincolato al mutuo e loro lo sanno quindi una volta che la banca erogherà il mutuo loro dovranno ridare quei soldi che abbiamo lasciato come caparra; il nostro avvocato che non considero per niente un’incompetente ci ha detto che per questo tipo di pratiche la caparra è simbolica perchè tanto dovrà ritornare a noi e mi ha detto di stare attenti perché gli è gia capitato che poi questi soldi i venditori non li restituiscano;

Se i venditori non si accontentano di 5000 euro, o alzate la caparra o non comprerete.

Non esiste “pratica standard”; anche l’entità della caparra fa parte della trattativa.


Questo aspetto non è chiaro; chiedi il 100% di mutuo?
C’è condizione sospensiva per il mutuo?
La caparra non è “simbolica” e di norma non è “bloccata”.
Spiega meglio, o posta il preliminare
Si stiamo chiedendo il 100% del mutuo e il preliminare È vincolato ad esso
 

Zagonara Emanuele

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Agente Immobiliare
Forse ho omesso una cosa importante..Noi stiamo chiedendo il 100% del mutuo e il preliminare è vincolato al mutuo e loro lo sanno quindi una volta che la banca erogherà il mutuo loro dovranno ridare quei soldi che abbiamo lasciato come caparra; il nostro avvocato che non considero per niente un’incompetente ci ha detto che per questo tipo di pratiche la caparra è simbolica perchè tanto dovrà ritornare a noi e mi ha detto di stare attenti perché gli è gia capitato che poi questi soldi i venditori non li restituiscano;

In effetti hai omesso un "piccolo ma grande dettaglio".

In questo caso l'assegno di caparra dovrà essere incassato dal venditore solamente nel momento in cui avrà notizia dell'avvenuta concessione del mutuo, ovvero col verificarsi della condizione sospensiva.

Col verificarsi della condizione, il vostro contratto / accordo, si trasforma automaticamente in "preliminare di compravendita o compromesso" e l'assegno consegnato viene incassato a titolo di caparra.

Perciò resta il fatto, che la caparra NON è simbolica (contrariamente da quanto affermato dal tuo avvocato "competente").
In nessun caso, la caparra (in quanto tale) viene restituita (fatto salvo il mancato verificarsi della condizione sospensiva).
Se così fosse, non avrebbe alcun senso versarla (anche perchè un assegno non incassato rimane poco più di un semplice pezzo di carta), ma in questo caso sia tu che il venditore non avreste alcuna tutela (e forse questo, il tuo avvocato "competente" ha omesso di dirlo).
 

Robs93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In effetti hai omesso un "piccolo ma grande dettaglio".

In questo caso l'assegno di caparra dovrà essere incassato dal venditore solamente nel momento in cui avrà notizia dell'avvenuta concessione del mutuo, ovvero col verificarsi della condizione sospensiva.

Col verificarsi della condizione, il vostro contratto / accordo, si trasforma automaticamente in "preliminare di compravendita o compromesso" e l'assegno consegnato viene incassato a titolo di caparra.

Perciò resta il fatto, che la caparra NON è simbolica (contrariamente da quanto affermato dal tuo avvocato "competente").
In nessun caso, la caparra (in quanto tale) viene restituita (fatto salvo il mancato verificarsi della condizione sospensiva).
Se così fosse, non avrebbe alcun senso versarla (anche perchè un assegno non incassato rimane poco più di un semplice pezzo di carta), ma in questo caso sia tu che il venditore non avreste alcuna tutela (e forse questo, il tuo avvocato "competente" ha omesso di dirlo).
Ma infatti so di agenzie immobiliari( una mia amica ha acquistato casa da poco) che neanche mettono una caparra, facendo solo il preliminare che già comunque è un accordo vincolante tra le parti con mutui al 100%..cioè se tra due mesi gli arrivano 100 mila euro che senso ha volere una caparra più alta( che comunque 5000€ secondo noi non sono pochi) se poi deve restituirceli? Ma la domanda principale era: Secondo voi 5000€ sono pochi?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Secondo voi 5000€ sono pochi?
La risposta non è utile: che siano tanti o pochi è ininfluente (in realtà sono nella media).
Quello che conta è che al venditore non bastano.
ci ha detto che per questo tipo di pratiche la caparra è simbolica perchè tanto dovrà ritornare a noi
Se deve “ritornare a voi”, cioè se il venditore riceverà 100 dalla banca, e ti renderà i 5, dipende da come è formulato il contratto.
Se non è specificato, lui non è tenuto a renderti nulla, e dovrà ricevere 95 al rogito.

che senso ha volere una caparra più alta
Quando avrai l’ok al mutuo, lui potrà incassare la caparra: da quel momento, se ti tiri indietro perdi quanto versato.
E’ legittimo che lui si senta più sicuro con una somma più alta, oppure, più semplicemente, gli servono.

Giriamola al contrario: che senso ha voler dare una caparra più bassa ?
Se non hai da parte qualche soldo, non ha senso comprare.
 

Robs93

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In effetti hai omesso un "piccolo ma grande dettaglio".

In questo caso l'assegno di caparra dovrà essere incassato dal venditore solamente nel momento in cui avrà notizia dell'avvenuta concessione del mutuo, ovvero col verificarsi della condizione sospensiva.

Col verificarsi della condizione, il vostro contratto / accordo, si trasforma automaticamente in "preliminare di compravendita o compromesso" e l'assegno consegnato viene incassato a titolo di caparra.

Perciò resta il fatto, che la caparra NON è simbolica (contrariamente da quanto affermato dal tuo avvocato "competente").
In nessun caso, la caparra (in quanto tale) viene restituita (fatto salvo il mancato verificarsi della condizione sospensiva).
Se così fosse, non avrebbe alcun senso versarla (anche perchè un assegno non incassato rimane poco più di un semplice pezzo di carta), ma in questo caso sia tu che il venditore non avreste alcuna tutela (e forse questo, il tuo avvocato "competente" ha omesso di dirlo).
Ma infatti so di agenzie immobiliari( una mia amica ha acquistato casa da poco) che neanche mettono una caparra, facendo solo il preliminare che già comunque è un accordo vincolante tra le parti con mutui al 100%..cioè se tra due mesi gli arrivano 100 mila euro che senso ha volere una caparra più alta( che comunque 5000€ secondo noi non sono pochi) se poi deve restituirceli? Ma la domanda principale eraiSecondo voi 5000€ sono pochi?
La risposta non è utile: che siano tanti o pochi è ininfluente (in realtà sono nella media).
Quello che conta è che al venditore non bastano.

Se deve “ritornare a voi”, cioè se il venditore riceverà 100 dalla banca, e ti renderà i 5, dipende da come è formulato il contratto.
Se non è specificato, lui non è tenuto a renderti nulla, e dovrà ricevere 95 al rogito.


Quando avrai l’ok al mutuo, lui potrà incassare la caparra: da quel momento, se ti tiri indietro perdi quanto versato.
E’ legittimo che lui si senta più sicuro con una somma più alta, oppure, più semplicemente, gli servono.

Giriamola al contrario: che senso ha voler dare una caparra più bassa ?
Se non hai da parte qualche soldo, non ha senso comprare.
Allora premetto che io ho scritto su questo forum perché sono ignorante in materia e per avere delucidazioni anche perché se sapevo come comportarmi non scrivevo; le risposte che leggo sembrano un po’ irritate e mi scuso se faccio domande stupide perché capisco che magari per chi è del settore queste domande appaiono senza senso ma ripeto io non capisco come funziona! Riparto da zero e cambio domanda: con il venditore ci siamo messi d’accordo per un prezzo di 100 mila e noi siamo stati subito chiari nel dire che dobbiamo chiedere un mutuo al 100%(tra l’altro già ci hanno dato esito positivo in banca) e che tutto sarà vincolato ad esso; un bel po di soldi di lato ce li abbiamo quindi non siamo degli sprovveduti che cerchiamo di comprare casa senza coperture ma quei soldi vorremmo usarli per la ristrutturazione perché la casa è in condizioni pessime e va ripresa tutta; non sappiamo esattamente il nostro avvocato che si affida a un notaio che tipo di contratto stia preparando ma presuppongo che si debba mettere una somma che non so se chiamarla caparra/acconto/deposito come garanzia della nostra buona fede nel procedere all’acquisto dell’immobile che naturalmente avendo chiesto un mutuo al 100% va restituita perché la banca al venditore darà tutti i 100 mila euro! Quindi chiedo se 5000€ date queste premesse e condizioni sono giusti visto che poi la banca ci darà tutti i 100 mila; noi possiamo
Metterne anche 20 mila ma secondo noi non ha senso perché alla banca abbiamo chiesto l’intera somma e abbiamo paura che poi perdiamo questi soldi..spero di essere stata più chiara possibile e di trovare aiuto! Grazie
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Che tu lo voglia tenere da parte
Ma infatti so di agenzie immobiliari( una mia amica ha acquistato casa da poco) che neanche mettono una caparra, facendo solo il preliminare che già comunque è un accordo vincolante tra le parti con mutui al 100%..cioè se tra due mesi gli arrivano 100 mila euro che senso ha volere una caparra più alta( che comunque 5000€ secondo noi non sono pochi) se poi deve restituirceli? Ma la domanda principale eraiSecondo voi 5000€ sono pochi?

Allora premetto che io ho scritto su questo forum perché sono ignorante in materia e per avere delucidazioni anche perché se sapevo come comportarmi non scrivevo; le risposte che leggo sembrano un po’ irritate e mi scuso se faccio domande stupide perché capisco che magari per chi è del settore queste domande appaiono senza senso ma ripeto io non capisco come funziona! Riparto da zero e cambio domanda: con il venditore ci siamo messi d’accordo per un prezzo di 100 mila e noi siamo stati subito chiari nel dire che dobbiamo chiedere un mutuo al 100%(tra l’altro già ci hanno dato esito positivo in banca) e che tutto sarà vincolato ad esso; un bel po di soldi di lato ce li abbiamo quindi non siamo degli sprovveduti che cerchiamo di comprare casa senza coperture ma quei soldi vorremmo usarli per la ristrutturazione perché la casa è in condizioni pessime e va ripresa tutta; non sappiamo esattamente il nostro avvocato che si affida a un notaio che tipo di contratto stia preparando ma presuppongo che si debba mettere una somma che non so se chiamarla caparra/acconto/deposito come garanzia della nostra buona fede nel procedere all’acquisto dell’immobile che naturalmente avendo chiesto un mutuo al 100% va restituita perché la banca al venditore darà tutti i 100 mila euro! Quindi chiedo se 5000€ date queste premesse e condizioni sono giusti visto che poi la banca ci darà tutti i 100 mila; noi possiamo
Metterne anche 20 mila ma secondo noi non ha senso perché alla banca abbiamo chiesto l’intera somma e abbiamo paura che poi perdiamo questi soldi..spero di essere stata più chiara possibile e di trovare aiuto! Grazie
Che tu li voglia tenere da parte o meno la cosa non cambia: stai all atto pratico comprando casa senza una lira.
Quello che il tuo avvocato definisce ( solo lui pero' ) "caparra" e' in realta' il "milione del Sig Bonaventura" Carta straccia con in piu una condizione sospensiva.
Non ti avrei fatto firmare una proposta per non perdere tempo carta ed inchiostro.
CERTO che il venditore rifiuta.
Mettiti in condizione di avere 20.000 euro "buoni" e NON "simbolici" da trasformare in "caparra", di chiedere un mutuo al 70% e se il resto va tutto bene, avrai porte aperte.
Cosi' non vedo nulla di strano di prenderne una in faccia salvo essere alla disperazione..al che mi farei delle domande..
Papale papale come andava detto, cosi si e' fatto.
Saluti.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Con sospensive molti venditori richiedono caparre cospicue. Questo per sentirsi comunque più tutelati. In caso di mutuo al 100% è buona norma inserire nel preliminare una clausola che sancisca la restituzione dello stesso al momento del rogito o che ( cosa che mi sento di consigliare) questo sia lasciato al notaio incaricato oppure all’agenzia che vi segue. Hai trovato un venditore che accetta una sospensiva, che accetta un mutuo al 100% ( molti storcono il naso) deposita presso il notaio un assegno di almeno 15.000 euro e procedi.
 

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