@Robs93
Molto semplicemente dovete essere meno malfidenti.
La compravendita è l'intesa tra le parti.
Se non vi fidate del venditore, se non vi fidate dell'agenzia, se avete paura di perdere i soldi, se ancor prima di iniziare già siete dall'avvocato, se vi occorre il notaio come garante e custode dell'assegno;
Più che l'intesa tra le parti pare l'intifada israelo palestinese.
In presenza di una condizione sospensiva, che l'assegno acconto/caparra sia di cinque o di quindici per te cambierebbe poco.
Considerato, che senza il nulla osta della banca, comunque il titolo di credito non si può incassare.
Da qui, si comprende, come per il venditore invece, una volta arrivato il via libera dalla banca, l'entità di quell'acconto proposto, non sia sufficiente per poter ottemperare a tutti quegli impegni necessari per liberare e consegnarti la casa per tempo.
Atteso, che secondo quanto dettato dalla tua azione di acquisto, il saldo e la relativa consegna, avverrà interamente solo contestualmente al rogito.
Ecco che a queste condizioni, finché non viene convocato al rogito, il venditore resta nell' incertezza.
Mentre, appena questo viene fissato, si ritroverà colto alla sprovvista.
Senza o con acconti insufficienti in mano per poter levare le tende e con l'obbligo di consegnarti la casa.
Se avete il timore di perdere i soldi e dovete in via preliminare rivolgervi ad un avvocato, nella preoccupazione che il venditore possa darsi alla macchia con il vostro assegno sospeso, restate dove siete senza promettere di comperare nulla.
Timore del tutto infondato.
Dove vuoi che vada il venditore?
Se dovesse azzardarsi ad incassare l'assegno senza averne titolo vi basterà recapitargli un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo.
Resta inteso, che dal momento che la compravendita è intermediata da un agente, la circostanza di una indebita consegna e dell'incasso dell'assegno, è inattendibile.
Mentre quella di nominare il notaio, quale garante e custode di un assegno a garanzia di un contratto sospeso, è inverosimile.
Chiunque, tra colleghi e addetti ai lavori che lo suggerisce, è un dilettante.
Nessun notaio sano di mente, si presterebbe come l'arbitro, di una eventuale disputa tra le parti.
Rendendo disponibile il proprio studio, come il campo di battaglia dove far volare i loro stracci, tra chi vuole impedire o escutere l'incasso.
La caparra può essere integrata o costituita da acconti a più riprese.
Quindi puoi fare 5000 euro a sostegno della proposta condizionata al mutuo.
A titolo di deposito fiduciario.
Che restera' In custodia nelle mani dell'agente immobiliare fino al nulla osta dalla banca.
Così risparmiavi senza scomodare l'avvocato.
Altri cinque mila o dieci mila (a sentimento) appena ricevi il nulla osta dalla banca, procedendo con la stipula del preliminare ad effetti obbligatori.
Al rogito, sistemarai il tuo calcolo economico tra acquisto e ristrutturazione, facendo un semplice giroconto.
Se la banca ti accorda i centomila che hai richiesto, come la tiri o la sposti, la coperta sempre quella è.