Grande dilemma: io e il mio socio abbiamo un'agenzia e entrambi partita IVA singola, ognuno fattura i propri immobili o in alcuni casi fatturiamo a metà, entrambi con regime dei minimi, stiamo pensando di prendere un collaboratore/collaboratrice che farà attività di indivudazione e acquisizione di immobili ovviamente affiancato da noi due.
La nostra idea è quella di retribuire il collaboratore a percentuale sulla provvigione, magari con contratto di collaborazione occasionale perchè non potremmo farne nessun altro. Sarebbe realmente occasionale in quanto non gli daremmo orari di ufficio, sarebbe libero di lavorare come e quando meglio crede. Il problema è che abbiamo alcuni aspiranti ma senza p.IVA (ma questo non è un problema) e senza iscrizione all'ex ruolo. In pratica, abbiamo le mani legate?
La nostra idea è quella di retribuire il collaboratore a percentuale sulla provvigione, magari con contratto di collaborazione occasionale perchè non potremmo farne nessun altro. Sarebbe realmente occasionale in quanto non gli daremmo orari di ufficio, sarebbe libero di lavorare come e quando meglio crede. Il problema è che abbiamo alcuni aspiranti ma senza p.IVA (ma questo non è un problema) e senza iscrizione all'ex ruolo. In pratica, abbiamo le mani legate?