Buongiorno a tutti...
Una madre con 2 figli anni fa effettua un prestito vitalizio ipotecario sulla sua casa ottenendo 80.000 €, che destina interamente ad uno dei due figli.
Dopo anni quella casa viene venduta, e in quel momento l'ipoteca del prestito vitalizio ammonta a 130.000 €, quindi il debito è aumentato di 50.000 € per interessi, e l'ipoteca viene pagata dall'acquirente per diventare pieno proprietario l'immobile.
Poco tempo dopo avviene la successione della madre, e il figlio non destinatario della liquidità reclama giustamente collazione dei soldi ottenuti dal fratello col prestito vitalizio fatto dalla madre.
La domanda è = legalmente i fratelli devono fare collazione per l'intero costo del prestito, ossia 130.000 €, oppure solo per gli 80.000 € ottenuti dalla madre e donati a uno dei due figli?
Chiedo perchè è vero che l'intero costo è stato di 130.000 €, ma è anche vero che quel figlio di soldi ne ha ricevuti solo 80.000.
Una madre con 2 figli anni fa effettua un prestito vitalizio ipotecario sulla sua casa ottenendo 80.000 €, che destina interamente ad uno dei due figli.
Dopo anni quella casa viene venduta, e in quel momento l'ipoteca del prestito vitalizio ammonta a 130.000 €, quindi il debito è aumentato di 50.000 € per interessi, e l'ipoteca viene pagata dall'acquirente per diventare pieno proprietario l'immobile.
Poco tempo dopo avviene la successione della madre, e il figlio non destinatario della liquidità reclama giustamente collazione dei soldi ottenuti dal fratello col prestito vitalizio fatto dalla madre.
La domanda è = legalmente i fratelli devono fare collazione per l'intero costo del prestito, ossia 130.000 €, oppure solo per gli 80.000 € ottenuti dalla madre e donati a uno dei due figli?
Chiedo perchè è vero che l'intero costo è stato di 130.000 €, ma è anche vero che quel figlio di soldi ne ha ricevuti solo 80.000.