Buonasera a tutti,
cercherò di spiegare brevemente la mia storia per avere dei consigli che mi possano aiutare.
Ho ristrutturato casa con regolare CILA e i lavori hanno interessato il completo rifacimento del bagno, il pavimento di tutta la casa incollato sopra a quello esistente e la rimozione di un tramezzo non portante di appena 3 mt di luce.
Dopo quasi 3 mesi,dalla fine dei lavori,la vicina di sopra lamenta crepe ai suoi soffitti, e in alcuni casi alle pareti anche in punti dove io in corrispondenza non ho eseguito alcun tipo di lavoro,tramite mail e foto allegate.
Il responsabile dei lavori ha visionato le suddette crepe dicendo che non erano ne pertinenti ai lavori da me eseguiti e nemmeno recenti e in un primo momento, si era reso disponibile a corrispondere un importo di 500 € per chiudere in maniera pacifica la questione.
Offerta respinta perché secondo lei con un preventivo di un imbianchino che stimava anche la causa dei danni da vibrazioni quantificava il danno a euro 2.000,nel frattempo ho anche ricevuto la lettera di richiesta risarcimento danni da parte del suo avvocato e per di più ha già provveduto al ripristino di tutte le crepe.
Ho fatto rispondere dal mio avvocato sottolineando che, ad oggi non fosse mai stata eseguita alcun tipo di perizia tecnica per capire la causa delle crepe e se fossero legate alla mia ristrutturazione, e per mettere fine alla questione veniva offerta la cifra di 800 € a chiusura di tutto.
Offerta nuovamente respinta e a questo punto trattativa definitivamente saltata.
La vicina minaccia ora di andare avanti con la causa.
Una volta fatte sistemare le crepe può procedere con una causa sulla base delle solo foto fatte da lei è mai fatte autenticare con data certa?
Posso aver provocato danni al piano superiore?
Ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà.
Saluti
cercherò di spiegare brevemente la mia storia per avere dei consigli che mi possano aiutare.
Ho ristrutturato casa con regolare CILA e i lavori hanno interessato il completo rifacimento del bagno, il pavimento di tutta la casa incollato sopra a quello esistente e la rimozione di un tramezzo non portante di appena 3 mt di luce.
Dopo quasi 3 mesi,dalla fine dei lavori,la vicina di sopra lamenta crepe ai suoi soffitti, e in alcuni casi alle pareti anche in punti dove io in corrispondenza non ho eseguito alcun tipo di lavoro,tramite mail e foto allegate.
Il responsabile dei lavori ha visionato le suddette crepe dicendo che non erano ne pertinenti ai lavori da me eseguiti e nemmeno recenti e in un primo momento, si era reso disponibile a corrispondere un importo di 500 € per chiudere in maniera pacifica la questione.
Offerta respinta perché secondo lei con un preventivo di un imbianchino che stimava anche la causa dei danni da vibrazioni quantificava il danno a euro 2.000,nel frattempo ho anche ricevuto la lettera di richiesta risarcimento danni da parte del suo avvocato e per di più ha già provveduto al ripristino di tutte le crepe.
Ho fatto rispondere dal mio avvocato sottolineando che, ad oggi non fosse mai stata eseguita alcun tipo di perizia tecnica per capire la causa delle crepe e se fossero legate alla mia ristrutturazione, e per mettere fine alla questione veniva offerta la cifra di 800 € a chiusura di tutto.
Offerta nuovamente respinta e a questo punto trattativa definitivamente saltata.
La vicina minaccia ora di andare avanti con la causa.
Una volta fatte sistemare le crepe può procedere con una causa sulla base delle solo foto fatte da lei è mai fatte autenticare con data certa?
Posso aver provocato danni al piano superiore?
Ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà.
Saluti