Fermo restando che il diritto di usucapione si è realizzato se il possesso è stato esercitato per 20 anni continuativamente a partire dal 1947 e che la sentenza di usucapione serve esclusivamente alla formalizzazione di detto diritto e successive trascrizioni ed eventuali volture e che, pertanto, in virtù del diritto acquisito dal precedente proprietario, la causa di usucapione può essere avviata anche dal nuovo proprietario cui non può essere contestato l'esercizio del possesso a seguito del subentro... come nella pratica avviene spesso e volentieri... tanto da potersi alienare tramite un rogito anche il "diritto di possesso ultraventennale" benchè, ovviamente, il nuovo proprietario non lo abbia ancora esercitato (a tal proposito sono interessanti alcuni studi del notariato)....
E' evidente che sia indispensabile verificare la regolarità della compravendita, effettuando gli opportuni controlli.
In tutti i casi, sia che esista la necessità di procedere per usucapione, sia che siano presenti degli errori di confinamento, il venditore risponde di ciò che ha ceduto, avendo lui stesso la possibilità di rivalsa su quei professionisti che aveva appositamente incaricato affinchè effettuassero tutte le verifiche del caso...