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Attento pero' che in giudizio quel che conta e' quello che si riesce a dimostrare in maniera oggettiva.Ho dovuto far smontare il patto, tagliarlo a misura, riverniciarlo a polveri, rimontarlo e il trasporto. Circa 600,00€.
L arch. ha sbagliato la misura, oltre aver dato le misura dell'h dei gradini in un primo momento misurando tenendo conto dello spessore, mentre in un secondo progetto(definitivo) tenendo conto solo dell'h da gradino a gradino, cambiando metodo di calcolo senza avvisare l azienda. Morale la scala finita aveva la prima alzata di 8cm in più degli altri gradini!!!! Robe da comiche...[DOUBLEPOST=1380563981,1380563772][/DOUBLEPOST]Dopo tutto questo mi sono reso disponibile x tutte le spese meno la sua parcella che doveva essere di 300/400€ e lui mi ha fatto un preventivo di 1900!!! Negando tutto!!!
Infatti se non ha un preventivo dei 300/400 difficile dimostrare...Attento pero' che in giudizio quel che conta e' quello che si riesce a dimostrare in maniera oggettiva.
Scusa ma sei sicuro che non sia direttamente la fattura? Che senso avrebbe fare un lavoro e mandare un preventivo? (vabbè che di gente strana...)Questo è quello che mi tormenta di più!!!! Oltre il danno, la beffa!!!!
L unica cosa che non so come poter dimostrare è il preventivo concordato verbalmente!!
Domanda:
Se io non ho firmato nessun preventivo, posso rifiutarlo??
Secondo, come posso dimostrare che il preventivo è esagerato??
Attento pero' che in giudizio quel che conta e' quello che si riesce a dimostrare in maniera oggettiva.
Forse ha redatto la pratica edilizia (CIL/SCIA)?A me pare già assurdo incaricare un architetto, che si porta dietro un ingegnere, per una scala da montare, quindi prefabbricata... ci sono aziende che mandano il loro tecnico a prendere le misure, e ti fanno avere la scala perfetta, montata in mezza giornata... purtroppo hai commesso un'ingenuità che, data la forma non scritta del preventivo, potrebbe costarti cara. Saluti.
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