Buongiorno,
Poniamo il caso di un'accettazione condizionata di una proposta irrevocabile d'acquisto di un immobile. La condizione posta dal venditore è che "il prezzo finale di compravendita non sia inferiore a x". X rappresenta una cifra leggermente più alta della proposta d'acquisto fatta dal proponente nella proposta irrevocabile. La mia domanda è dunque: se il proponente prende visione dell'accettazione e firma in fase di contratto preliminare o comunque in fasi successive potrà essere costretto a pagare una cifra superiore al minimo descritto in condizione? In altre parole quel " il prezzo non sia inferiore a..." presuppone la possibilità di vendere l'immobile ad un prezzo maggiore durante le fasi successive da parte del venditore?
Grazie.
Poniamo il caso di un'accettazione condizionata di una proposta irrevocabile d'acquisto di un immobile. La condizione posta dal venditore è che "il prezzo finale di compravendita non sia inferiore a x". X rappresenta una cifra leggermente più alta della proposta d'acquisto fatta dal proponente nella proposta irrevocabile. La mia domanda è dunque: se il proponente prende visione dell'accettazione e firma in fase di contratto preliminare o comunque in fasi successive potrà essere costretto a pagare una cifra superiore al minimo descritto in condizione? In altre parole quel " il prezzo non sia inferiore a..." presuppone la possibilità di vendere l'immobile ad un prezzo maggiore durante le fasi successive da parte del venditore?
Grazie.